La cucina fusion è quel tipo di
cucina che combina, in maniera esplicita, elementi associati a
differenti tradizioni culinarie per produrre menù o piatti complessi
non riconducibili ad alcuna tradizione culinaria precisa.
Il termine cucina fusion è oggi
utilizzato, in Italia, sia in riferimento all'offerta di menù con
piatti appartenenti a differenti tradizioni culinarie considerate
vicine (ad esempio nei ristoranti di cucina giapponese, cinese,
vietnamita e thailandese, o in parte nei locali Tex mex), sia per
designare la somma delle cucine etniche.
In realtà esistono due tipi di cucine
fusion: un primo tipo, costituito appunto dall'affiancamento di
piatti appartenenti alla tradizione culinaria di aree del mondo
differenti ma comunque associate, anche se in maniera tendenzialmente
erronea, come nel caso della "cucina asiatica", ed un
secondo tipo costituito invece da piatti che fondono in sé
ingredienti o stili culinari tipici di culture differenti, secondo un
processo propriamente interculturale.
Spesso il concetto di "cucina
fusion" è in realtà estremamente relativo: se da un lato la
cucina esotica (ad esempio da ristorante cinese in Europa) contiene
spesso piatti estremamente adattati al palato europeo e quindi, a
loro modo, "fusion" (nella scelta degli ingredienti, nella
selezione dei piatti, nella divisione in antipasti e piatti
principali), dall'altro lato non sono rari ristoranti che propongono
piatti appartenenti a tradizioni culinarie diverse ma vicine (cinese
e giapponese, mediorientale, indiana) senza tuttavia fregiarsi del
titolo di fusion, in modo da difendere la loro presunta purezza.
0 commenti:
Posta un commento