La struttura dei
pasti italiana
è tipica della
regione mediterranea europea e differisce dalla struttura dei pasti
dell'Europa settentrionale, centrale e orientale, anche se spesso
consiste ancora in colazione, pranzo e cena. Tuttavia, viene data
molta meno enfasi alla colazione e la colazione stessa viene spesso
saltata o comporta porzioni di pasto più leggere rispetto a quanto
si vede nei paesi occidentali non mediterranei.
Anche gli spuntini
della tarda mattinata e di metà pomeriggio, chiamati merenda, sono
spesso inclusi in questa struttura del pasto.
I pasti tradizionali in
Italia contenevano tipicamente quattro o cinque portate.
Soprattutto nei
fine settimana, i pasti sono spesso visti come un momento da
trascorrere con la famiglia e gli amici piuttosto che semplicemente
per il sostentamento; quindi, i pasti tendono ad essere più lunghi
che in altre culture. Durante le festività come Natale e Capodanno,
le feste possono durare per ore.
Oggi, i pasti completi
sono riservati principalmente a eventi speciali come i matrimoni,
mentre i pasti quotidiani includono solo un primo o un secondo (a
volte entrambi), un contorno e il caffè.
Il primo è solitamente
un piatto da ripieno come risotto o pasta, con sughi a base di carne,
verdure o frutti di mare.
Nel secondo (secondo
piatto) si mangiano interi pezzi di carne come salsicce, polpette e
pollame.
La cucina
italiana prevede alcuni pasti a portata singola
(piatto unico)
che combinano
amidi e proteine.
Struttura
del pasto diurno
Colazione
La colazione più
diffusa a livello nazionale è quella dolce, consumata a casa o al
bar. Se la colazione viene consumata a casa, è composta da caffè
(espresso o
preparato con la moka), oppure latte o caffellatte accompagnati da
prodotti da forno come biscotti, ad esempio frollini o da fette di
pane spalmate con burro e marmellata o con miele o la crema al
gianduia, a base di cioccolato e nocciole. Il latte è talvolta
sostituito dal succo di frutta.
In alcune
occasioni speciali, come la domenica o i giorni festivi, in casa
potrebbero esserci anche più prodotti da forno, come torte,
crostate, pasticcini o altre specialità regionali.
Se la colazione viene
consumata al bar, predomina il caffè espresso, insieme al cappuccino
o al latte macchiato, accompagnato dal classico cornetto o bombolone
o pasticceria;
tuttavia, la
scelta dei dolci per la colazione è varia, alcuni dei quali spesso
sono presenti solo in determinate regioni o città. Negli ultimi
decenni si sono diffusi anche altri tipi di bevande al caffè, come
il mocaccino e il marocchino.
Molto meno frequente,
ma non del tutto insolita, può essere la colazione salata (sebbene
molto più leggera e frugale rispetto ad altre colazioni salate
europee), spesso costituita da focacce (di diversi tipi ea seconda
della regione) o anche solo pane casereccio tostato. e condite con
olio extravergine di oliva o con pomodoro o con qualche affettato di
salame.
Tuttavia, molti
italiani semplicemente bevono caffè a colazione senza l'aggiunta di
cibo.
Pranzo
Nella cultura italiana
il pranzo è spesso considerato il pasto più importante della
giornata ed è, se completo, composto da quattro portate, ovvero:
un primo piatto,
solitamente un piatto a base di pasta o risotto o riso o polenta o
legumi o una zuppa;
un secondo, a base
di carne o pesce o latticini o formaggi o salsicce o uova (servito
in vari modi in una frittata, in padella, bollito o strapazzato);
un contorno di
verdure crude o cotte, che accompagna il secondo;
frutta di stagione
come conclusione.
Il secondo e il contorno sono sempre
accompagnati dal pane.
È molto comune e
tradizionale in Italia che un pasto, e soprattutto un pranzo, si
concluda con una tazzina di caffè espresso o preparato con un caffè
moka, seguito dal cosiddetto ammazzacaffè, costituito da un
bicchiere di liquore locale, amaro o dolce (di cui c'è ampia
scelta).
In occasioni speciali, come festività
e ricorrenze, sono previsti anche altri due corsi:
un antipasto, per
stuzzicare l'appetito prima del pasto; freddo o caldo, è il piatto
meno abbondante, ed è generalmente composto da crostini o
bruschette o salumi e/o salsicce o formaggi e/o latticini o verdure
cotte e/o crude o preparazioni a base di pesce e/o frutti di mare;
un dolce per
finire;
Il vino è spesso una
parte del pasto, specialmente durante un pasto principale come il
pranzo e la cena.
Spuntino di metà pomeriggio
(Merenda)
La merenda non è un
pasto principale, ma uno spuntino importante per placare l'appetito a
metà mattina (intorno alle 10) o a metà pomeriggio (intorno alle
17). Solitamente è un pasto leggero, composto da un panino o
tramezzino, frutta sola o pane e marmellata, se non qualche dolce
tipico e, d'estate, eventualmente un gelato.
È particolarmente
praticato durante l'infanzia, ma è abbastanza comune anche tra gli
adulti.
Cena
Insieme al pranzo, è
l'altro pasto principale della giornata. Lo schema della cena
ricalca quello del
classico pranzo italiano, quindi con le stesse portate, ma con piatti
e cibi solitamente più leggeri.
Fanno eccezione le
cene, dette
cenoni,
consumate in
occasione di alcune ricorrenze annuali come il capodanno, la vigilia
di Natale e il periodo di carnevale;
le cene sono più
ricche e sostanziose del pranzo stesso.
A differenza del
pranzo, la cena all'italiana, se consumata tra i familiari stretti,
non prevede necessariamente la presenza di un primo piatto a base di
amidacei (come la pasta o la polenta) o di cereali (come il riso),
quindi a volte la cena consiste in ciò che durante il pranzo
equivarrebbe ad un secondo piatto (quindi una preparazione a base di
carne o pesce), con o senza contorno, oppure un piatto unico, come
una zuppa o una zuppa leggera, comprensiva però della presenza del
pane.
Struttura
del pasto formale
Una struttura di un
pasto italiano nella sua forma completa, solitamente utilizzato
durante le festività:
Aperitivo
L'aperitivo apre un
pasto, ed è simile a un antipasto. La maggior parte delle persone si
riunisce in piedi e beve bevande alcoliche/analcoliche come vino,
prosecco, spritz, vermouth e gingerino.
Occasionalmente vengono consumate piccole quantità di cibo, come
olive, patatine, noci, formaggio, salse, piccole torte salate o snack
simili.
Antipasto
L'antipasto è un
antipasto leggermente più pesante. Di solito è freddo e più
leggero del primo piatto. Esempi di cibi consumati sono salumi (come
salame, mortadella, prosciutto, bresaola e altri prodotti di
salumeria), formaggi, cibi simili a panini (panino, bruschette,
crostino), verdure o pesce marinati, salmone freddo o cocktail di
gamberi; occasionalmente vengono preparati piatti più elaborati.
Primo
Un primo è il primo
piatto. Si compone di cibi caldi ed è solitamente più pesante
dell'antipasto, ma più leggero del secondo piatto. I piatti non di
carne sono l'alimento base di ogni primo piatto: ne sono un esempio
risotti, pasta, sughi di mare o vegetariani, zuppe e brodi, gnocchi,
polenta, crespelle, sformati o lasagne.
Secondo
Questo corso può
includere diverse carni e tipi di pesce, tra cui tacchino, salsiccia,
maiale, bistecca, spezzatino, manzo, zampone, baccalà, stoccafisso,
salmone, aragosta, agnello, pollo o un arrosto. Il primo o il secondo
piatto possono essere considerati più importanti a seconda della
località e della situazione.
Contorno
Un contorno è un
contorno e viene comunemente servito insieme a un secondo piatto.
Questi di solito sono costituiti da verdure, crude o cotte, calde o
fredde. Di solito vengono serviti su un piatto separato, non sullo
stesso piatto della carne come nello stile di presentazione
dell'Europa settentrionale.
Insalata
Se il contorno conteneva molte verdure
a foglia, l'insalata potrebbe essere omessa. Altrimenti, a questo
punto, potrebbe essere servita un'insalata fresca dell'orto.
Formaggi e frutta
Un intero corso è
dedicato ai formaggi locali e alla frutta fresca di stagione. I
formaggi saranno quelli tipici della regione.
Dolce
Poi segue il dolce, o
dessert. Piatti frequenti sono il tiramisù, la panna cotta, la torta
o la crostata, il panettone o il pandoro (gli ultimi due vengono
serviti principalmente nel periodo natalizio) e la Colomba Pasquale
(un dolce pasquale). Si può mangiare anche un gelato o un sorbetto.
Sebbene ci siano dolci a livello nazionale, popolari in tutta Italia,
molte regioni e città hanno specialità locali. A Napoli, ad
esempio, sono popolari le zeppole e il babà al rum; in Sicilia si
consumano comunemente cassata e cannoli; la mostarda, invece, è più
un piatto del nord.
Caffè
Il caffè viene spesso
bevuto a fine pasto, anche dopo il digestivo. Gli italiani non bevono
caffè al latte o bevande dopo i pasti (come cappuccino o caffè
macchiato), ma caffè forti come l'espresso, che spesso si beve molto
velocemente in tazzine ancora calde.
Digestivo
Il digestivo, detto
anche ammazzacaffè se servito dopo il caffè, è la bevanda per
concludere il pasto. Si bevono bevande come grappa, amaro, limoncello
o altre bevande a base di frutta/erbe. Digestivo indica che le
bevande servite in questo momento hanno lo scopo di facilitare la
digestione di un pasto lungo.