Un piatto che mescola comfort food e audacia gastronomica: le polpette con maionese alla sriracha, zucca e riduzione di vino rosso sono la prova che la cucina di casa può farsi elegante senza perdere anima e calore. La morbidezza speziata delle polpette si sposa alla dolcezza caramellata della zucca, mentre la maionese alla sriracha aggiunge un tocco piccante e moderno. A chiudere, una riduzione di vino rosso che regala profondità e contrappunto acido, rendendo questo secondo piatto ideale per una cena autunnale o un antipasto creativo da servire a piccoli bocconi.
Ingredienti per 4 persone
Per le polpette:
400 g di carne macinata mista (vitello e manzo)
1 uovo
40 g di parmigiano grattugiato
60 g di pangrattato
1 spicchio d’aglio tritato
Prezzemolo fresco tritato
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva (per la cottura)
Per la maionese alla sriracha:
2 tuorli freschi
1 cucchiaino di senape di Digione
200 ml di olio di semi
1 cucchiaino di succo di limone
1 cucchiaio di salsa sriracha (o secondo gusto)
Sale q.b.
Per la zucca arrosto:
300 g di zucca (tipo Delica o Mantovana)
Olio extravergine d’oliva
Rosmarino e timo
Sale e pepe q.b.
Per la riduzione di vino rosso:
300 ml di vino rosso corposo (es. Nero d’Avola, Aglianico)
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di aceto balsamico
Preparazione
1. Preparate la riduzione di vino rosso.
In un
pentolino, versate il vino insieme allo zucchero di canna e all’aceto
balsamico. Portate a ebollizione e poi abbassate il fuoco. Lasciate
sobbollire per circa 20-25 minuti finché il liquido si sarà ridotto
della metà e avrà una consistenza sciropposa. Lasciate raffreddare:
si addenserà ulteriormente.
2. Arrosto di zucca.
Tagliate la zucca a fette
sottili o a cubotti regolari, conditela con olio, sale, pepe,
rosmarino e timo. Disponetela su una teglia rivestita di carta forno
e cuocetela a 200°C per 25-30 minuti, fino a doratura e leggera
caramellizzazione.
3. Preparate le polpette.
In una ciotola unite
carne, uovo, parmigiano, pangrattato, aglio, prezzemolo, sale e pepe.
Lavorate l’impasto fino a renderlo omogeneo. Formate polpette della
grandezza di una noce e cuocetele in padella con un filo d’olio
fino a doratura su tutti i lati. Se preferite una versione più
leggera, potete cuocerle in forno a 190°C per 20 minuti.
4. Maionese alla sriracha.
In un bicchiere
alto da mixer unite i tuorli, la senape e un pizzico di sale.
Iniziate a montare con un frullatore a immersione aggiungendo l’olio
di semi a filo. Quando la maionese è ben ferma, incorporate il succo
di limone e la sriracha. Conservate in frigorifero fino al momento
dell’impiattamento.
In un piatto fondo o su una tavola da portata in ceramica ruvida:
Disponete le polpette calde al centro, sovrapposte leggermente.
Aggiungete qua e là dei pezzi di zucca arrostita.
Con un cucchiaino o una sac à poche, mettete piccoli ciuffi di maionese alla sriracha attorno alle polpette.
Completate con gocce di riduzione di vino rosso, creando contrasto cromatico e aromatico.
Facoltativo: una grattata di scorza d’arancia o lime per un tocco agrumato.
Questa ricetta nasce da un’idea di contaminazione. Prende le polpette della nonna, le veste con la piccantezza globale della sriracha, le accompagna con una verdura italiana antica e le nobilita con una riduzione che sarebbe perfetta anche su un foie gras. È cucina che non chiede il permesso, che osa senza stravolgere.
Perfetto da proporre in piccoli piatti da condividere o come entrée importante in una cena autunnale, questo piatto rappresenta l’incontro tra memoria e innovazione, con un tocco di insolenza che non guasta mai.
Un vino rosso strutturato ma non invadente. Un Morellino di Scansano, un Nebbiolo giovane, oppure, per chi osa, un rosé fermentato in barrique.
Le polpette della tradizione camminano in città, vestite di sriracha e vino. E non sfigurano.
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