Un classico intramontabile, amato da grandi e piccini, che nasconde dietro la sua semplicità una lunga storia di innovazione industriale, cultura pop e sapore.
Dalla loro comparsa sulle tavole negli anni '50, i bastoncini di pesce sono diventati un simbolo della cucina pronta, veloce e rassicurante. Nati in pieno boom economico, sono il risultato di un'intuizione geniale: rendere il pesce accessibile, facile da cucinare e soprattutto appetibile per i bambini. A inventarli fu la Birds Eye, azienda statunitense pioniera nel settore dei surgelati, che nel 1953 lanciò sul mercato un prodotto a base di merluzzo impanato, subito accolto con entusiasmo nei supermercati britannici e americani.
Nel dopoguerra, il pesce fresco non era sempre disponibile e i nuovi ritmi urbani spingevano verso soluzioni pratiche. I bastoncini di pesce risposero perfettamente a questa esigenza: confezionati, surgelati e pronti in pochi minuti, riuscivano a portare in tavola una porzione di mare senza sforzi. Ma fu anche il marketing a sancire il loro successo. Il celebre "Captain Birds Eye", mascotte dai tratti rassicuranti, divenne uno dei personaggi pubblicitari più longevi della storia, imprimendo il prodotto nell’immaginario collettivo.
Curiosità:
In Gran Bretagna, il "Fish Finger Sandwich" è diventato una vera istituzione, tanto da meritare nel 2017 il riconoscimento di piatto nazionale informale.
Nel 2010, in Germania, un sondaggio rivelò che i bastoncini di pesce erano il piatto preferito da oltre il 50% dei bambini tra i 4 e i 12 anni.
Il Guinness World Record per il più lungo bastoncino di pesce mai realizzato è stato raggiunto in Norvegia nel 2015: misurava oltre 3 metri.
Preparazione casalinga (versione gourmet):
Ingredienti:
Filetti di merluzzo freschi (o surgelati, ben scolati) – 500 g
Uova – 2
Pangrattato – 150 g
Farina – 100 g
Sale e pepe q.b.
Limone, prezzemolo fresco (facoltativi)
Olio di semi per friggere (o cottura in forno per versione light)
Procedimento:
Tagliare i filetti in strisce di circa 2 cm di larghezza.
Asciugarli bene e condirli leggermente con sale, pepe e succo di limone.
Passare ogni bastoncino nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Per una panatura più spessa, ripetere il passaggio uovo + pangrattato.
Friggere in olio caldo a 170°C fino a doratura oppure infornare a 200°C per circa 15-20 minuti, girandoli a metà cottura.
Servire caldi con un tocco di prezzemolo fresco tritato.
Il bastoncino di pesce si presta a numerosi abbinamenti, dal più classico al più creativo. Le patatine fritte restano la scelta più iconica, ma anche un purè di piselli, una fresca insalata coleslaw, o delle verdure grigliate possono esaltarne il gusto. Per un tocco internazionale, provateli con salsa tartara, maionese al lime o una remoulade francese. Anche in versione panino – con pane morbido, lattuga, pomodoro e una salsa leggermente agrodolce – i bastoncini diventano protagonisti di uno street food raffinato.
Oltre la loro croccantezza e semplicità, i bastoncini di pesce rappresentano una rivoluzione silenziosa nella cultura alimentare del Novecento. Sono sopravvissuti a decenni di cambiamenti nelle abitudini domestiche, reinventandosi in chiave healthy, gourmet e sostenibile. Dalla mensa scolastica alla tavola di casa, il loro viaggio continua, fedele alla promessa di sempre: portare il mare a portata di forchetta, con gusto e leggerezza.
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