La 'nduja è un salume calabrese
di consistenza morbida e dal gusto particolarmente piccante.
Il nome 'nduja è collegato ad
altri due particolari tipi di insaccato costituiti da carne e spezie,
il piemontese salam dla doja e la francese andouille,
da cui la 'nduja prende il nome. Tutti questi termini traggono
origine dal latino "inductilia" («cose pronte per essere
introdotte», da "inducere"),
Varianti meno comuni sono la forma
italiana anduglia e altre forme dialettali quali 'ndugghia,
'nduda. Notare che la caduta della vocale a inizio parola è
norma diffusa nei dialetti della Calabria meridionale (si confronti
ad esempio la resa del nome di persona "Andrea", ivi
pronunciato "'Ndria"), mentre la resa del suono "gli"
varia di città in città (e così una parola come "meglio"
sarà pronunciata "megghiu", "meju", etc., a
seconda del luogo).
È tipica delle zone dell'altopiano del
Poro: Spilinga (in provincia di Vibo Valentia) è il comune
d'elezione, ma l'area di produzione è estesa a molti comuni, in
particolar modo a quelli del versante tirrenico, a tal punto da fare
della 'nduja un alimento tipicamente associato a tutta la Calabria.
Preparata con le parti grasse del maiale, con l'aggiunta del
peperoncino piccante calabrese, è insaccata nel budello cieco
(orba), per poi essere affumicata.
Storicamente la 'nduja è un piatto
povero, nato per utilizzare gli scarti delle carni del maiale: milza,
stomaco, intestino, polmoni, esofago, cuore, trachea, parti molli del
retrobocca e faringe, porzioni carnee della testa, muscoli
pellicciai, linfonodi, grasso di varie regioni, ecc. Il successo
commerciale è all'origine delle modificazioni attuali nelle diverse
composizioni.
L’abbondante contenuto di
peperoncino, con le sue proprietà antisettiche, fa sì che la 'nduja
non abbia bisogno di conservanti.
Si consuma spalmandola su fette di pane
abbrustolito, meglio se ancora calde, o utilizzata come soffritto per
la base di un ragù o di un sugo di pomodoro, con aglio; può essere
usata per guarnire la pizza, prima degli altri condimenti se cruda,
oppure appena sfornata; si può consumare su fettine di formaggi
semi-stagionati o può entrare nella composizione di frittate.
Come molti prodotti tipici di un
territorio, anche la 'nduja ha la sua sagra, che viene celebrata l'8
agosto di ogni anno a Spilinga. In questa occasione, sono presenti
banchetti gastronomici che consentono di degustare la 'nduja in molti
modi. Durante la serata è possibile ascoltare musica popolare e
assistere al caratteristico camejuzzu i focu, uno spettacolo
pirotecnico molto coinvolgente. Tutto il paese, in modo corale, si
impegna alla buona riuscita dell'evento, che accoglie ogni anno
migliaia di turisti della Costa degli Dei.
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