Le acciughe ripiene o, in lingua
ligure, ancioe pinne, sono un secondo piatto tipico della
Liguria. Si tratta di filetti di acciuga accostati tra loro con,
all'interno, un ripieno a base di verdura. La composizione del
ripieno può variare in base alla disponibilità stagionale e alle
tradizioni locali; possono essere cotte al forno oppure fritte, in
genere dopo essere state impanate o infarinate. Come varie altre
ricette a base di acciughe l'ingrediente principale può essere
costituito anche dalle sarde (e si parlerà evidentemente in questo
caso di sarde ripiene).
Origine
Il piatto è uno dei più tradizionali della cucina popolare ligure. Utilizzando ingredienti economici e molto diffusi era infatti alla portata anche dei meno abbienti ed è quindi considerato un esempio di cucina povera. Nella sua preparazione possono tra l'altro essere utilizzati il pane raffermo e gli avanzi delle verdure presenti in cucina, alimenti di risulta che rischierebbero di venire sprecati.Ingredienti
I principali ingredienti delle acciughe ripiene sono:- acciughe,
- bietole, spinaci o lattuga,
- mollica di pane ammollata nel latte,
- Parmigiano o Grana grattugiato,
- aglio,
- prezzemolo,
- olio extravergine di oliva,
- uova,
- sale,
- pangrattato per l'eventuale impanatura.
Preparazione
Si aprono a libro le acciughe (o le
sarde) dopo averle pulite e private della testa e della lisca
centrale. Possibilmente la coda va invece conservata. A parte si
lessa lievemente la verdura strizzandola poi per eliminare il liquido
in eccesso. Su un tagliere si trita la verdura con un po' di aglio,
il prezzemolo ed eventualmente con qualche acciuga.In una terrina si
unisce questo trito ad un po' di mollica di pane ammollita del latte,
un filo d'olio, uova e formaggio grattugiato. Si possono
eventualmente utilizzare anche origano e/o di maggiorana oppure
ancora capperi finemente tritati. Si mescola poi accuratamente il
tutto; in alternativa per amalgamare il ripieno può essere
utilizzato il frullatore a immersione. Il ripieno, dopo essere stato
salato e pepato, viene quindi distribuito sulla faccia interna di
metà delle acciughe (o delle sarde), disposte in piano su un asse o
sul tavolo. L'altra metà delle acciughe serve a ricoprire il
ripieno, sempre tenendo la pelle dell'acciuga verso l'esterno. Il
tutto può essere impanato e fritto da entrambi i lati in abbondante
olio oppure cotto al forno, specie se si desidera un piatto più
leggero.
Consumo
Dopo essere state fritte le acciughe
ripiene vengono in genere private dell'olio in eccesso facendole
riposare brevemente su uno strato di carta da cucina. Vanno poi
portate in tavola su un piatto possibilmente riscaldato. Possono però
anche essere consumate a temperatura ambiente, in questo caso spesso
come antipasto.
Abbinamenti
Per accompagnare le acciughe ripiene
vengono in genere consigliati i tradizionali bianchi liguri oppure
vini anche di altre provenienze ma comunque leggeri e non troppo
profumati, come ad esempio il trebbiano di Romagna.
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