L'agnello arrosto è un secondo
piatto tipico della gastronomia dei pastori di tutto il mondo, quindi
in Italia lo troviamo nelle regioni lungo tutto l'arco appenninico,
nella cucina ligure, nella cucina toscana, nella cucina emiliana,
nella cucina abruzzese, nella cucina marchigiana, nella cucina umbra
e nella cucina laziale e nelle isole, nella cucina sarda e nella
cucina siciliana. Si tratta di un taglio d'agnello, solitamente la
coscia, ma anche la spalla, il petto arrotolato, o il carré
infarcito con spezie varie e cotto in forno oppure alla brace.
Tradizionalmente viene cucinato con un contorno di patate, per
festeggiare con l'agnello pasquale la festività religiosa del giorno
di Pasqua. Vengono utilizzati agnelli fino a 7 Kg. e agnelli da 10 a
25 Kg.
Gli aromi di base all'italiana sono i
classici aglio, alloro, rosmarino e salvia. Oppure usati altri aromi
come il ginepro o il pepe verde o altre spezie di tipo orientale come
quelle usate nel kebab: origano, menta, peperoncino, cannella,
cumino, coriandolo.
La marinata si prepara con vino bianco
o rosso, limone o aceto, brodo e gli aromi.
Bordeaux Rouge Château Batailley.
Lazio Rosso, Montiano Falesco. Collio Goriziano Cabernet. Poi in ogni
regione ognuno abbina il proprio vino rosso: quindi un Montepulciano
d'Abruzzo rosso, Costa d'Amalfi Tramonti rosso riserva, Aglianico del
Vulture, Brunello di Montalcino, Colli Orientali del Friuli Pignolo,
Sangiovese e Cannonau.
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