La soba di Okinawa (沖縄そば
Okinawa soba), è un piatto tipico della cucina di Okinawa,
una minestra in brodo servita con dei noodles di grano piuttosto
spessi che ricordano gli udon, in uso nel resto del Giappone. Nella
lingua di Okinawa viene chiamata suba, e si differenzia da quella
classica della cucina giapponese, nel cui impasto viene usato il
grano saraceno. Nella ricetta tradizionale, nell'impasto viene
aggiunta anche della cenere di legno.
Preparazione
Il brodo viene fatto con ossa di maiale
ed aromatizzato con konbu (alghe commestibili) e katsuobushi (scaglie
fini di tonno essiccato). Oltre ai noodles, il piatto viene guarnito
con fettine di kamaboko (polpa di pesce), porri, fettine di maiale ed
eventuali altre verdure.
Varianti
Esistono versioni simili alla soba di
Okinawa nelle altre isole dell'arcipelago delle Ryukyu, in
particolare a Yaeyamajima ed a Miyakojima.[1] Altre versioni sono
quelle della Sōki soba (ソーキそば),
con l'aggiunta di costine di maiale bollite, e della Tebichi soba
(てびちそば), con fettine
di stinco di maiale stufato.
Cenni storici
Il piatto è stato originariamente
portato dalla Cina circa 500 anni fa. Durante il periodo del Regno
delle Ryūkyū, prima che Okinawa venisse annessa dal Giappone nel
1879, la soba di Okinawa era un piatto riservato alla nobiltà. Dopo
l'annessione di Okinawa al Giappone, durante il periodo Meiji, il
divieto alla popolazione comune di consumarla è stato tolto.
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