Le
crocchette di baccalà, in
portoghese
bolinho de bacalhau
(pl. bolinhos de bacalhau) e
pastéis de bacalhau, sono
un piatto della cucina portoghese a base di pesce. In molte parti del
paese, le crocchette di baccalà contengono anche formaggio di pecora
della Serra da Estrela che contribuisce a insaporire il piatto.
La prima ricetta delle crocchette di
baccalà apparve in un libro intitolato Tratado de Cozinha e Copa,
scritto nel 1904 da Carlos Bandeira de Melo, un ufficiale
dell'esercito portoghese che utilizzava lo pseudonimo di Carlos Bento
da Maia. Tale volume ricetta riporta:
«(…) Prendi il baccalà cotto, rimuovi le lische e la pelle, mescolalo con delle patate bollite e abbondante prezzemolo tagliato a pezzetti e mettilo nella macinatrice. Combina l'impasto con il latte e i tuorli d'uovo e condisci il tutto con un po' di sale e pepe in polvere. Sbatti l'impasto e aggiungi gli albumi (che hai precedentemente sbattuto) e mescola il tutto velocemente. Usa un cucchiaio per rimuovere piccoli pezzetti dell'impasto dal contenitore e poi mettili a friggere in una pentola piena di olio d'oliva (il cucchiaio usato per mettere gli impasti a friggere va immerso nell'olio d'oliva bollente). La pentola usata per cuocere le crocchette deve contenere molto olio d'oliva affinché esse friggano senza toccare il fondo. Quindi rimuovi le crocchette dalla frittura e scolale aiutandoti con un cucchiaio. (...)» |
Nonostante indicasse il metodo di
preparazione e gli ingredienti, l'autore non riporta le informazioni
sulle quantità degli ingredienti da usare.
Nel 2011, le crocchette di baccalà si
candidarono tra le "7 meraviglie della gastronomia portoghese".
Le polpette di pesce sono anche una
ricetta diffusa in Catalogna, ove fungono da spuntino o contorno e
sono ottenuti mescolando acqua o latte, farina, aglio, prezzemolo,
uova e talvolta anche cipolla tritata. In Portogallo, questa variante
si chiama patanisca de bacalhau.
In Brasile viene preparata una ricetta
omonima simile alle empanada sudamericane e anch'essa contenente
merluzzo.
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