Cosa dici quando la persona con cui stai cenando tira fuori solo un dollaro per dare la mancia alla cameriera?

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 Potresti dire qualcosa come: "Scusa, ma credo che una mancia di soli 1 euro non sia abbastanza per il servizio che abbiamo ricevuto. Ti andrebbe di aggiungere qualcosa in più?" o "Credo che la cameriera meriti una mancia più generosa per il suo servizio. Ti andrebbe di aggiungere qualche euro in più?" Ricorda di mantenere un tono rispettoso e amichevole, senza giudicare o criticare la persona con cui stai cenando.  


Perché i fast food non mettono i pacchetti di ketchup nella borsa a meno che tu non lo chieda?

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 I fast food spesso non mettono i pacchetti di ketchup nella borsa a meno che tu non lo chieda perché desiderano mantenere il costo dei loro prodotti il ​​più basso possibile. I pacchetti di ketchup costano denaro e l'aggiunta di questi pacchetti a tutti gli ordini potrebbe aumentare il costo degli articoli. Inoltre, alcuni clienti potrebbero non desiderare o utilizzare ketchup, quindi l'aggiunta di questi pacchetti in ogni ordine potrebbe essere uno spreco. Tuttavia, se desideri avere del ketchup con il tuo ordine, basta chiederlo e il fast food sarà felice di fornirtelo.




Tartare di pesce e vinaigrette

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La tartare di pesce e la vinaigrette sono due elementi culinari che spesso si sposano alla perfezione. Il tartare di pesce, infatti, è un piatto a base di pesce crudo finemente tritato e condito con spezie, olio e limone, mentre la vinaigrette è una salsa acida a base di aceto, olio ed erbe aromatiche che viene spesso utilizzata per insaporire le insalate e le verdure.

Per preparare una deliziosa tartare di pesce e vinaigrette, occorre innanzitutto scegliere il pesce più adatto. Tra le varie opzioni possibili, il tonno, il salmone e il branzino sono tra i più utilizzati. Una volta selezionato il pesce, occorre pulirlo e tritarlo finemente con un coltello affilato, evitando di sminuzzarlo troppo per non alterarne la consistenza.

Successivamente, occorre preparare la vinaigrette. In una ciotola, si mescolano aceto, olio, sale e pepe, aggiungendo eventualmente erbe aromatiche a piacere, come prezzemolo, basilico o timo. Si mescola bene il tutto, fino a ottenere una salsa omogenea e dal sapore equilibrato.

Infine, si uniscono la tartare di pesce e la vinaigrette, delicatamente per evitare di mescolare il pesce. Si lascia riposare il composto in frigorifero per almeno mezz'ora, affinché si amalgamino i sapori e si raffreddi bene.

La tartare di pesce e vinaigrette si presta a molte varianti, a seconda dei gusti personali e degli ingredienti disponibili. Si può ad esempio arricchirlo con capperi, olive, pomodorini o avocado, oppure sostituire l'aceto con il succo di lime o di arancia. In ogni caso, si ottiene un piatto fresco, leggero e dal sapore intenso, perfetto per un pranzo estivo o una cena elegante.



PASTA AL FORNO

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La pasta al forno, è un classico piatto italiano perfetto per ogni occasione. Questo pasto sostanzioso e delizioso viene preparato unendo la pasta cotta con una salsa di pomodoro saporita, carne, verdure e formaggio, quindi cuocendola in forno fino a quando diventa dorata e frizzante.

Per preparare la pasta al forno, inizia cucinando il tuo formato di pasta preferito in una pentola capiente di acqua bollente salata fino al dente. Scolate la pasta e mettetela da parte. Successivamente, prepara la salsa di pomodoro cuocendo cipolle e aglio in un po' di olio d'oliva fino a renderle morbide, quindi aggiungendo pomodori in scatola, sale, pepe e qualsiasi erba o spezia desiderata. Cuocere a fuoco lento la salsa per circa 10-15 minuti fino a quando non si addensa.

In una padella separata, cuoci la carne che preferisci (carne macinata, salsiccia o anche pollo sminuzzato) con alcune verdure tritate (come peperoni, funghi o zucchine). Una volta che la carne è cotta, unirla alla salsa di pomodoro e mescolare per unire.

Ora è il momento di assemblare la pasta al forno. Versare un po' di salsa di pomodoro sul fondo di una teglia capiente, quindi adagiare metà della pasta cotta. Condire la pasta con altro sugo, quindi cospargere con una generosa quantità di formaggio grattugiato (come mozzarella o parmigiano). Ripeti gli strati, terminando con uno strato di formaggio sopra.

Cuocere la pasta al forno in forno preriscaldato a 170°C per circa 30-40 minuti, o fino a quando il formaggio non sarà fuso e spumoso e i bordi saranno dorati. Lasciare raffreddare il piatto per qualche minuto prima di servire.

La pasta al forno è un piatto gradito alla folla, perfetto per sfamare un gruppo numeroso o da preparare in anticipo e riscaldare durante la settimana. È una ricetta versatile che può essere adattata alle tue preferenze di gusto e diventerà sicuramente la preferita della famiglia.



Bastoncini di Granchio: Il Fascino del Surimi nella Cucina Moderna

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I bastoncini di granchio, noti anche come surimi, sono un ingrediente versatile e popolare nella cucina contemporanea. Nonostante il nome, questi bastoncini non contengono granchio, ma sono realizzati con pesce bianco tritato e lavorato per imitare la consistenza e il sapore della carne di granchio. Utilizzati in una varietà di piatti, dai sushi ai piatti di pasta, i bastoncini di granchio offrono un modo economico e pratico per aggiungere un tocco di sapore marino ai pasti.

Il surimi ha origini giapponesi, risalenti a diversi secoli fa. Tradizionalmente, il surimi era una tecnica per conservare il pesce, trasformandolo in una pasta che poteva essere modellata e aromatizzata in vari modi. Questo metodo di lavorazione è stato modernizzato negli anni '60 e '70, quando il surimi è stato trasformato in bastoncini di granchio e altri prodotti simili.

La produzione dei bastoncini di granchio inizia con la selezione di pesce bianco magro, spesso merluzzo o pollock. Il pesce viene tritato finemente per creare una pasta liscia, che viene poi lavata e setacciata per rimuovere grassi e impurità. La pasta risultante viene mescolata con additivi come amido, zucchero, sale e aromi naturali o artificiali per imitare il sapore del granchio. La miscela viene quindi modellata in bastoncini e cotta a vapore o bollita per solidificare la forma.

Uno degli usi più comuni dei bastoncini di granchio è nei piatti di sushi. Il California roll, ad esempio, è un tipo di sushi molto popolare che utilizza il surimi come ingrediente principale insieme a avocado e cetriolo. I bastoncini di granchio possono essere anche serviti come sashimi, accompagnati da salsa di soia e wasabi.


Insalate

I bastoncini di granchio sono spesso utilizzati nelle insalate per aggiungere un sapore di mare. Una famosa insalata è l'insalata di surimi, che combina bastoncini di granchio sminuzzati con maionese, mais, piselli e a volte anche uova sode. Questa insalata è ideale come contorno o antipasto.


Piatti Caldi

I bastoncini di granchio possono essere incorporati in una varietà di piatti caldi. Possono essere aggiunti a zuppe e stufati per un sapore di mare delicato, oppure utilizzati come ripieno per ravioli o frittelle. Un'altra applicazione popolare è nei piatti di pasta, dove il surimi viene spesso combinato con una salsa di panna e verdure.


I bastoncini di granchio sono una fonte a basso contenuto calorico di proteine e contengono meno grassi rispetto alla carne di granchio vera. Tuttavia, poiché sono un prodotto trasformato, possono contenere additivi e conservanti. È importante leggere le etichette dei prodotti per conoscere gli ingredienti specifici e fare scelte consapevoli.


Valori Nutrizionali Tipici (per 100 grammi)

Calorie: Circa 95-105 kcal

Proteine: 10-12 grammi

Grassi: 0.5-1.5 grammi

Carboidrati: 10-15 grammi


Il surimi è considerato una scelta sostenibile rispetto alla carne di granchio vera, poiché utilizza pesce bianco, che è spesso pescato in maniera più sostenibile e abbondante. Tuttavia, la sostenibilità del surimi dipende dalla gestione delle risorse ittiche e dalle pratiche di pesca adottate.


Curiosità

Nome e Confusione: Nonostante il nome "bastoncini di granchio", questi prodotti non contengono carne di granchio. Il termine "surimi" significa "pesce tritato" in giapponese.

Colore: Il caratteristico colore rosso-arancio dei bastoncini di granchio è ottenuto attraverso l'uso di coloranti alimentari per imitare l'aspetto della carne di granchio cotta.

Versatilità: Oltre ai piatti tradizionali, i bastoncini di granchio possono essere utilizzati in modo creativo, come ingredienti per tartine, ripieni di sandwich o addirittura in omelette.


I bastoncini di granchio, o surimi, rappresentano un ingrediente versatile e pratico nella cucina moderna. Con la loro capacità di imitare il sapore e la consistenza del granchio a un costo inferiore, sono diventati un alimento base in molte cucine del mondo. Che si tratti di sushi, insalate o piatti caldi, il surimi offre infinite possibilità culinarie, mantenendo un occhio attento alla sostenibilità e alla praticità.








Se avessi i mezzi per aprire un ristorante, cosa penso manchi e lo aprirei?

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Se avessi i mezzi per aprire un ristorante, ci sono alcune cose che considererei importanti prima di aprirlo. Prima di tutto, farei una ricerca di mercato per identificare le esigenze dei clienti e cercare di offrire qualcosa di unico e diverso rispetto alla concorrenza. Inoltre, mi concentrerei sulla qualità degli ingredienti e sulla preparazione del cibo, assicurandomi di offrire piatti gustosi e salutari. Infine, sarebbe importante creare un'atmosfera accogliente e piacevole per i clienti, con un servizio cordiale e attento. Se riuscissi a creare un'esperienza gastronomica memorabile per i miei clienti, sarei sicuro di avere successo nel mio ristorante.  



Chả Giò: L'Arte dei Involtini Primavera Vietnamiti

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Il chả giò, noto anche come involtino primavera vietnamita, è uno dei piatti più rappresentativi della cucina vietnamita. Con la sua croccantezza esterna e il ripieno saporito, è un piatto che incarna l'arte culinaria del Vietnam. Questo antipasto, che può essere servito sia come snack che come parte di un pasto principale, è apprezzato per la sua versatilità e per l'equilibrio di sapori e texture.

Il chả giò ha origini antiche e fa parte della tradizione culinaria vietnamita da secoli. La ricetta e il nome possono variare a seconda della regione: nel sud del Vietnam, è chiamato chả giò, mentre nel nord è spesso chiamato nem rán. Nonostante le variazioni regionali, l'essenza del piatto rimane la stessa: un involtino fritto ripieno di carne, verdure e talvolta frutti di mare, avvolto in carta di riso.


Ingredienti e Preparazione

Ingredienti di Base

Carta di Riso: Sottile e traslucida, la carta di riso è essenziale per ottenere la croccantezza perfetta.

Carne Macinata: Spesso maiale, ma possono essere usati anche pollo o gamberi.

Verdure: Carote, germogli di soia, cipolle e funghi.

Spaghetti di Soia: Detti anche vermicelli, aggiungono una consistenza unica al ripieno.

Erbe Aromatiche: Coriandolo e menta per un tocco di freschezza.

Condimenti: Salsa di soia, salsa di pesce, aglio, pepe nero e zucchero.


Procedimento

Preparazione del Ripieno: Mescolare la carne macinata con le verdure tritate, gli spaghetti di soia tagliati a pezzetti, e gli aromi. Condire con salsa di soia, salsa di pesce, aglio tritato, pepe nero e un po' di zucchero.

Preparazione della Carta di Riso: Immergere brevemente la carta di riso in acqua calda per ammorbidirla, poi stenderla su una superficie piana.

Assemblaggio degli Involtini: Mettere una porzione di ripieno al centro della carta di riso. Piegare i lati verso l'interno e arrotolare strettamente per formare l'involtino.

Frittura: Riscaldare l'olio in una padella e friggere gli involtini fino a doratura uniforme. Scolare su carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso.


Il chả giò può variare notevolmente a seconda della regione e delle preferenze personali:

Nem Rán (Nord Vietnam): Spesso utilizzano carta di riso più spessa e includono vermicelli di riso e funghi orecchio di giuda nel ripieno.

Chả Giò Chay (Vegetariano): Ripieno di tofu, funghi, e verdure senza carne.

Chả Giò Hải Sản (Frutti di Mare): Aggiunta di gamberi o granchi al ripieno per un sapore di mare.


Il chả giò è spesso servito con una varietà di accompagnamenti che ne esaltano i sapori:

Nuoc Cham: Una salsa di immersione a base di salsa di pesce, lime, zucchero, aglio e peperoncino.

Verdure Fresche: Lattuga, menta, coriandolo e basilico thai per avvolgere gli involtini prima di intingerli nella salsa.

Pickles: Verdure sott'aceto come carote e daikon per aggiungere una nota acidula e croccante.


Il chả giò non è solo un piatto delizioso, ma anche un elemento fondamentale nelle celebrazioni vietnamite. È comunemente preparato per le festività come il Tết (Capodanno vietnamita), matrimoni e altre occasioni speciali. La sua preparazione è spesso un'attività comunitaria, dove famiglie e amici si riuniscono per preparare e friggere gli involtini insieme, rafforzando i legami sociali e familiari.

Il chả giò è un'icona della cucina vietnamita che offre una meravigliosa combinazione di sapori e texture. Con la sua croccantezza esterna e il ripieno saporito, è un piatto che rappresenta l'arte della semplicità e della raffinatezza della cucina asiatica. Che si tratti di una versione tradizionale con carne di maiale o di una variante vegetariana, il chả giò rimane un piatto amato da molti e una testimonianza della ricca cultura culinaria del Vietnam.









Una colazione inglese è migliore di una colazione americana?

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La scelta tra una colazione inglese e una colazione americana dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze nutrizionali di ciascuno. La colazione inglese tradizionale include uova, pancetta, salsicce, fagioli al forno, funghi e pomodori, spesso accompagnati da pane tostato o patatine fritte. La colazione americana, d'altra parte, comprende spesso pancake, waffle o french toast, accompagnati da uova, bacon e salsicce.

Entrambe le colazioni possono essere piuttosto caloriche e non equilibrate dal punto di vista nutrizionale, ma possono essere adattate per soddisfare le esigenze individuali. Ad esempio, si può scegliere di preparare una colazione inglese con meno carne e più verdure, o optare per le versioni integrali dei pancake o del pane tostato della colazione americana. In generale, la scelta tra le due colazioni dipende dalle preferenze individuali e dalla disponibilità degli ingredienti.




Perché non vediamo mai lo chef Gordon Ramsay negli spettacoli dello chef Bobby Flay e viceversa?

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Chef Gordon Ramsay e Chef Bobby Flay sono entrambi chef famosi e personalità televisive, ma non appaiono mai insieme negli stessi spettacoli. Ciò potrebbe essere dovuto a molte ragioni, tra cui conflitti di programma, accordi di esclusiva con le reti televisive, o semplicemente preferenze personali. Inoltre, entrambi gli chef hanno stili di cucina distinti e potrebbero non essere interessati a lavorare insieme. Tuttavia, sia Ramsay che Flay hanno partecipato a spettacoli culinari con altri chef famosi, dimostrando la loro versatilità e desiderio di collaborare con i loro colleghi.


Un ristorante fast food che vende pasticcini gourmet avrebbe successo?

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Potrebbe avere successo, ma dipende da diversi fattori come la qualità dei pasticcini, il prezzo, la posizione del ristorante, la concorrenza e la domanda di pasticcini gourmet nella zona. In generale, i ristoranti fast food si concentrano su alimenti veloci e convenienti, mentre i pasticcini gourmet richiedono più tempo e attenzione nella preparazione. Tuttavia, se il ristorante fast food riesce a offrire pasticcini di alta qualità a un prezzo ragionevole e si trova in una zona con una forte domanda di pasticcini gourmet, potrebbe essere un'idea vincente.


Chef famosi che hanno restituito le loro stelle Michelin

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Nella storia delle guide gastronomiche, ci sono stati alcuni chef famosi che hanno deciso di restituire le loro stelle Michelin. Uno dei primi a farlo è stato il francese Alain Senderens nel 2005, seguito poi dallo spagnolo Carme Ruscalleda nel 2018 e dal francese Sébastien Bras nel 2017. Tutti e tre gli chef hanno giustificato la loro scelta dicendo che desideravano concentrarsi sulla cucina autentica e non essere vincolati dalle aspettative dei clienti e delle guide gastronomiche. La decisione di restituire le stelle Michelin è stata accolta con sorpresa e ammirazione da molti nel mondo della gastronomia.



Malfatti di riso agli spinaci

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I malfatti di riso agli spinaci sono un piatto tipico della cucina italiana, particolarmente diffuso nelle regioni del Nord. Si tratta di una variante dei tradizionali malfatti, che prevede l'uso di spinaci nell'impasto.

Ecco gli ingredienti necessari e la ricetta per preparare i malfatti di riso agli spinaci:

Ingredienti:

  • 300 g di riso

  • 200 g di spinaci freschi

  • 100 g di parmigiano grattugiato

  • 2 uova

  • sale e pepe qb

  • farina q.b

Procedimento:

  1. Lessare il riso in abbondante acqua salata, scolarlo e lasciarlo raffreddare.

  2. Lessare gli spinaci in acqua salata per alcuni minuti, poi scolarli e tritarli finemente.

  3. In una ciotola unire il riso, gli spinaci tritati, il parmigiano grattugiato e le uova. Aggiungere sale e pepe a piacere.

  4. Mescolare bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.

  5. Aggiungere farina all'impasto finché diventa sodo e lavorabile.

  6. Formare delle palline di impasto e appiattirle leggermente, dandogli una forma ovale.

  7. Cuocere le malfatti di riso in abbondante acqua salata bollente per alcuni minuti, fino a quando non vengono a galla.

  8. Scolarle delicatamente e servirle ben calde, magari con una spolverata di parmigiano grattugiato.

I malfatti di riso agli spinaci possono essere serviti come primo piatto, magari accompagnati da una salsa al pomodoro o al burro e salvia. Buon appetito!




Flamande carbonata

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La carbonade flamande è uno stufato tradizionale belga a base di manzo, cipolle e birra, tipicamente servito con patatine fritte. È un piatto sostanzioso e saporito popolare nella regione fiamminga del Belgio.

Per preparare la carbonade flamande, avrai bisogno di:

  • 2 libbre. mandrino di manzo, tagliato a cubetti da 1 pollice

  • 3 cipolle grandi, affettate

  • 2 spicchi d'aglio, tritati

  • 2 cucchiai. farina

  • 2 cucchiai. zucchero di canna

  • 2 tazze


Ecco una ricetta che puoi provare:

Ingredienti:

  • 2 libbre. mandrino di manzo o stufato di manzo, tagliato a cubetti

  • 4 fette di pancetta, tritate

  • 2 cipolle grandi, affettate

  • 2 cucchiai. Farina per tutti gli usi

  • 2 tazze di birra scura (come dubbel belga o stout)

  • 2 tazze di brodo di carne

  • 2 cucchiai. zucchero di canna

  • 2 cucchiai. senape di Digione

  • 2 foglie di alloro

  • 4 rametti di timo

  • Sale e pepe a piacere

  • 2 cucchiai. burro

  • Crosta di pane o patatine fritte, per servire


Istruzioni:

  1. In un grande forno olandese o in una pentola pesante, cuoci la pancetta tritata a fuoco medio fino a renderla croccante. Togliere la pancetta e metterla da parte, lasciando il grasso della pancetta nella pentola.

  2. Aggiungere la carne di manzo a cubetti nella pentola in lotti e rosolare su tutti i lati. Togliere la carne e metterla da parte.

  3. Aggiungi le cipolle affettate nella pentola e cuoci a fuoco medio finché non si ammorbidiscono, circa 5-7 minuti



I cappelletti

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I cappelletti sono un tipo di pasta ripiena originaria dell'Emilia-Romagna. Il nome "cappelletti" significa "piccoli cappelli" in italiano e la pasta ha la forma di piccoli cappelli piegati.

I cappelletti sono tipicamente farciti con un misto di carne cotta, formaggio e talvolta verdure, e poi serviti in un brodo chiaro. Il ripieno può variare a seconda della regione e delle preferenze personali, ma alcuni ingredienti comuni includono prosciutto, mortadella, parmigiano e spinaci.

I cappelletti vengono spesso serviti durante le festività natalizie in Emilia-Romagna, ma si possono trovare nei ristoranti e nelle case durante tutto l'anno. Sono considerati un piatto tradizionale italiano e sono popolari anche in molti altri paesi.



Cannelloni

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I cannelloni sono un tipo di pasta italiana a forma di tubo o cilindro. Di solito è fatto con semola di grano duro e acqua, ed è spesso venduto in forma essiccata. I cannelloni possono essere farciti con una varietà di ingredienti, come carne, formaggio, spinaci o verdure, e sono generalmente cotti al forno con una salsa a base di pomodoro e conditi con formaggio.

Per fare i cannelloni, i tubi di pasta vengono solitamente lessati per alcuni minuti fino a quando non sono leggermente ammorbiditi, quindi riempiti con il composto di ripieno usando una sacca da pasticcere o un cucchiaio. I cannelloni ripieni vengono poi disposti in una pirofila e ricoperti con la salsa di pomodoro e il formaggio prima di essere cotti in forno fino a quando diventano dorati e spumosi.

I cannelloni sono un piatto delizioso e sostanzioso che può essere servito come secondo piatto a pranzo o a cena. È anche un'ottima opzione per intrattenere gli ospiti, in quanto può essere preparata in anticipo e sfornata poco prima di servire.





Canederli

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I canederli, conosciuti anche come knödel, sono un piatto tradizionale della regione italiana del Trentino-Alto Adige/Südtirol e popolare anche nelle regioni limitrofe come l'Austria e la Germania. I canederli sono essenzialmente grandi gnocchi di pane raffermo impastato con uova, latte e talvolta pancetta, formaggio o erbe aromatiche. L'impasto viene quindi formato in grandi palline o gnocchi, che vengono bolliti in acqua salata o brodo fino a cottura ultimata.

I canederli possono essere serviti come secondo piatto, spesso accompagnato da una ricca salsa o sugo, oppure come contorno. Sono un pasto sostanzioso e soddisfacente, perfetto per i mesi più freddi, e possono essere preparati con una varietà di ingredienti per soddisfare gusti diversi. Alcune varianti prevedono l'utilizzo di spinaci o altre verdure nell'impasto, oppure di servire gli gnocchi con una salsa dolce o una composta di frutta per una versione da dessert.






Calamaretti alla romana

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I calamari alla romana sono un classico piatto romano a base di anelli di calamari fritti. Ecco una ricetta per realizzarlo:

Ingredienti:

  • 1 kg di calamari freschi, puliti e tagliati ad anelli

  • 1 tazza di farina per tutti gli usi

  • 1 cucchiaino di sale

  • 1 cucchiaino di pepe nero

  • 1 cucchiaino di aglio in polvere

  • 1 cucchiaino di paprika

  • 1 tazza di olio vegetale

  • 1 limone, tagliato a spicchi


Istruzioni:

  1. Sciacquare i calamari sotto l'acqua corrente fredda e asciugarli tamponandoli con della carta assorbente.

  2. In un piatto fondo, mescola insieme la farina, il sale, il pepe nero, l'aglio in polvere e la paprika.

  3. Scaldare l'olio vegetale in una padella capiente a fuoco medio-alto.

  4. Immergi gli anelli di calamari nella miscela di farina condita, scrollandoti di dosso l'eccesso.

  5. Mettere con cura gli anelli di calamari ricoperti nell'olio caldo e friggerli per 2-3 minuti per lato, o fino a quando diventano dorati e croccanti.

  6. Usa una schiumarola per rimuovere i calamari fritti dalla padella e scolali su carta assorbente.

  7. Condire con sale e pepe aggiuntivi, se lo si desidera, e servire caldo con spicchi di limone sul lato.

Goditi i tuoi deliziosi calamari alla romana!



Cotoletta alla milanese

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La cotoletta alla milanese è un piatto tradizionale della cucina lombarda, in particolare della città di Milano.

La sua origine risale al XVIII secolo, quando il piatto veniva preparato principalmente con la carne di vitello. Inizialmente, la cotoletta era un piatto riservato alle classi più abbienti, ma con il tempo è diventata molto popolare anche tra le persone comuni.

La cotoletta alla milanese si prepara battendo la carne di vitello (o, in alternativa, di maiale o di pollo) con un batticarne per renderla sottile e tenera, quindi si passa nella farina, nell'uovo sbattuto e nel pangrattato prima di essere fritta in burro. Il risultato è una cotoletta dorata e croccante, servita spesso con un contorno di patate arrosto o insalata.

La tradizione vuole che la cotoletta alla milanese venga servita senza osso e con il grasso al centro, a differenza della Wiener Schnitzel austriaca che invece viene servita con l'osso e senza il grasso.

Oggi la cotoletta alla milanese è un piatto molto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e viene spesso servito come specialità italiana nei ristoranti e nelle trattorie.




Brodetto di pesce

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Il brodetto di pesce è un tradizionale stufato di pesce italiano originario della costa adriatica. È un piatto saporito e sostanzioso a base di una varietà di pesce e frutti di mare, cucinati in un ricco brodo a base di pomodoro e serviti con crostini di pane.

Ingredienti:

  • 1 kg di pesce e frutti di mare misti (ad es. merluzzo, gamberi, calamari, cozze, vongole, ecc.)

  • 2 spicchi d'aglio, tritati

  • 1 cipolla piccola, tritata

  • 1 lattina di pomodori a pezzetti

  • 2 tazze di pesce o brodo vegetale

  • 1/2 bicchiere di vino bianco

  • 1/4 tazza di olio extravergine di oliva

  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

  • 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato

  • Sale e pepe a piacere

Istruzioni:

  1. Pulire e tagliare a pezzetti il ​​pesce e i frutti di mare.

  2. In una pentola capiente o in un forno olandese, scalda l'olio d'oliva a fuoco medio. Aggiungere l'aglio tritato e la cipolla tritata e cuocere fino a quando la cipolla è traslucida, circa 5 minuti.

  3. Aggiungere i pomodori in scatola e il concentrato di pomodoro e cuocere per altri 5 minuti, mescolando di tanto in tanto




 

Punto di fumo

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"Punto di fumo" è un termine italiano che si riferisce alla temperatura alla quale un olio da cucina inizia a fumare e a scomporsi, producendo composti potenzialmente dannosi e alterando il sapore del cibo in cottura. Diversi tipi di oli da cucina hanno diversi punti di fumo, che è una considerazione importante quando si seleziona un olio per un particolare metodo di cottura. In genere si consiglia di utilizzare oli con punti di fumo elevati, come l'olio di avocado o l'olio di arachidi raffinato, per cotture a temperature elevate come friggere o arrostire, mentre oli con punti di fumo inferiori, come l'olio extravergine di oliva, sono migliori per cotture a temperature più basse. cucinare come saltare in padella o preparare condimenti per insalata.  



Le brasciole

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Le brasciole (conosciute anche come braciole) sono un piatto tradizionale italiano a base di fettine sottili di manzo che vengono arrotolate con un ripieno di pangrattato, formaggio ed erbe aromatiche e poi brasate in salsa di pomodoro.

Per fare le brasciole vi serviranno:

  • Fette sottili di manzo (la bistecca rotonda o laterale va bene)

  • Briciole di pane

  • Parmigiano grattugiato

  • Prezzemolo fresco tritato

  • Aglio tritato

  • Sale e pepe

  • Olio d'oliva

  • Salsa di pomodoro

Istruzioni:

  1. Stendere le fettine di manzo su una superficie piana e batterle con un batticarne fino a renderle sottili e di spessore uniforme.

  2. In una ciotola mescolate il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo, l'aglio, il sale e il pepe.

  3. Distribuire uno strato sottile di pangrattato su ogni fetta di manzo, lasciando un po' di spazio attorno ai bordi.

  4. Arrotolare bene ogni fetta di manzo e fissarla con uno stuzzicadenti.

  5. Scaldare dell'olio d'oliva in una padella capiente a fuoco medio-alto.

  6. Aggiungere le brasciole nella padella e cuocere per alcuni minuti su ciascun lato fino a doratura.

  7. Versare la salsa di pomodoro sulle brasciole, abbassare la fiamma al minimo, coprire la padella e cuocere a fuoco lento per circa 1 ora o fino a quando la carne è tenera e la salsa si è addensata.

  8. Rimuovere gli stuzzicadenti dalle brasciole prima di servire.

Le brasciole sono tipicamente servite come secondo piatto con contorno di pasta o pane.




Brasato

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Il brasato è un piatto italiano tipicamente composto da carne di manzo brasata nel vino rosso e verdure aromatiche. La carne di manzo viene spesso tagliata a pezzi grossi e poi cotta lentamente nel vino e nelle verdure finché non diventa tenera e saporita.

Per preparare il brasato, prima la carne di manzo viene tipicamente marinata nel vino rosso ed erbe aromatiche per diverse ore o durante la notte. Quindi, viene rosolato in una padella calda per conferirgli un aspetto croccante prima di essere aggiunto a una pentola con la marinata, le verdure (come cipolle, carote e sedano) e talvolta brodo di manzo o salsa di pomodoro. Il composto viene quindi cotto lentamente a fuoco basso per diverse ore fino a quando la carne è tenera e la salsa è ricca e saporita.

Il brasato viene spesso servito con polenta cremosa o purè di patate, e talvolta con crostini di pane per assorbire la deliziosa salsa. È un piatto sostanzioso e caldo, perfetto per il clima più fresco o come pasto per occasioni speciali.




Braciolette alla messinese

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Le Braciole alla Messinese sono un piatto tradizionale della città siciliana di Messina, in Italia. Consiste in fettine sottili di manzo o vitello che vengono pestate sottili e poi riempite con un composto di pangrattato, pecorino grattugiato, aglio, prezzemolo e talvolta prosciutto o salame. La carne viene poi arrotolata e legata con spago da cucina per creare una braciola.

Le braciole vengono poi cotte in una salsa a base di pomodoro, spesso con cipolle, aglio ed erbe aromatiche come basilico e origano. La salsa viene fatta sobbollire per diverse ore, permettendo ai sapori di fondersi insieme e alla carne di diventare tenera.

Le braciole alla messinese sono tipicamente servite come piatto principale con un contorno di pasta, come spaghetti o rigatoni. È un piatto sostanzioso e saporito, perfetto per una cena domenicale in famiglia o per un'occasione speciale.


Boscaiola

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La boscaiola è un sugo per pasta tradizionale italiano che consiste tipicamente di funghi, aglio, cipolle, pomodoro e talvolta pancetta o bacon. Il nome "boscaiola" significa "taglialegna" in italiano e si dice che la salsa abbia avuto origine come pasto abbondante per i lavoratori forestali nelle montagne italiane.

Esistono molte varianti della salsa alla boscaiola e gli ingredienti utilizzati possono variare a seconda della regione e del cuoco. Alcune versioni possono includere panna, vino bianco o erbe aromatiche come prezzemolo o timo. La salsa è tipicamente servita sulla pasta, come fettuccine o rigatoni, ed è spesso condita con formaggio grattugiato, come parmigiano o pecorino romano.

La Boscaiola è una salsa ricca e saporita, perfetta per le fredde serate invernali o come pasto sostanzioso dopo una giornata di escursioni o di lavoro all'aperto. È un piatto popolare in Italia ed è apprezzato da molte persone in tutto il mondo.




Il Bollito misto

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Il Bollito misto è un piatto tradizionale italiano composto da carni bollite e verdure. Le carni includono tipicamente manzo, vitello, maiale e pollo, mentre le verdure possono variare a seconda della ricetta, ma spesso includono carote, cipolle, sedano e patate.

Le carni e le verdure vengono bollite in una grande pentola d'acqua con erbe e spezie, e il brodo risultante viene spesso servito come antipasto o utilizzato come base per zuppe e altri piatti.

Il Bollito misto viene tipicamente servito con una varietà di condimenti, come senape, rafano e salsa verde, che aggiungono sapore e sapore al piatto.

Questo piatto viene solitamente servito come piatto principale ed è un piatto popolare per grandi riunioni di famiglia e occasioni speciali in Italia.



Il baccalà mantecato

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Il baccalà mantecato è un piatto tradizionale veneziano a base di baccalà ammollato e bollito fino a renderlo tenero, quindi frullato con olio d'oliva, aglio e prezzemolo fino a ottenere una pasta liscia e cremosa. Il nome "mantecato" deriva dalla parola italiana "manteca", che significa "burroso" o "cremoso" e si riferisce alla consistenza del piatto.

Per fare il baccalà mantecato, il baccalà deve essere prima messo a bagno in acqua fredda per almeno 48 ore per eliminare il sale in eccesso. Una volta dissalato, il baccalà viene bollito fino a renderlo tenero e si può facilmente sfaldare con una forchetta. Il pesce viene quindi schiacciato o frullato con olio d'oliva, aglio e prezzemolo fino a ottenere una pasta liscia.

Il baccalà mantecato è tipicamente servito come antipasto o spalmato su crostini, crackers o crostini di pane. Spesso è guarnito con prezzemolo aggiuntivo o un filo d'olio d'oliva. Il piatto è popolare in tutta Italia, in particolare a Venezia, dove è considerato una specialità locale.



Anatra all'arancia

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Anatra all'arancia è un classico piatto italiano composto da anatra arrosto o scottata in padella servita con salsa all'arancia. Ecco una semplice ricetta per farla in casa:

Ingredienti:

  • 1 anatra intera 

  • 2 arance

  • 1/2 tazza di succo d'arancia

  • 1/2 tazza di pollo o brodo vegetale

  • 2 cucchiai di burro

  • 2 cucchiai di farina

  • Sale e pepe

  • rosmarino fresco o timo (facoltativo)

Istruzioni:

  1. Preriscalda il forno a 190°C.

  2. Rimuovere il grasso in eccesso dall'anatra e condirla generosamente con sale e pepe.

  3. Metti l'anatra, con il petto rivolto verso l'alto, in una teglia e arrostiscila in forno per circa 1 ora e 30 minuti, o fino a quando la pelle diventa croccante e la temperatura interna raggiunge i 74 °C.

  4. Mentre l'anatra cuoce, prepara la salsa all'arancia. In una casseruola, sciogliere il burro a fuoco medio.

  5. Aggiungere la farina e frullare fino a che liscio. Cuocere per circa 1-2 minuti, mescolando continuamente, fino a quando il composto diventa marrone dorato.

  6. Aggiungi il succo d'arancia e il brodo nella padella, sbattendo continuamente fino a quando la salsa non si addensa.

  7. Grattugiare la scorza di una delle arance e unirla alla salsa. Quindi spremere il succo di entrambe le arance e aggiungerlo nella padella.

  8. Ridurre il fuoco al minimo e cuocere a fuoco lento la salsa per circa 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  9. Se lo desideri, aggiungi un rametto di rosmarino fresco o timo alla salsa per un sapore extra.

  10. Una volta cotta l'anatra, toglietela dal forno e lasciatela riposare per circa 10 minuti prima di tagliarla.

  11. Servire l'anatra con la salsa all'arancia sul lato o spruzzata sopra. 





Barbecue

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Il barbecue (spesso abbreviato in BBQ) è un metodo di cottura e un incontro sociale che prevede la cottura di cibi, solitamente carne, su una fiamma libera o carboni ardenti. Il barbecue viene tipicamente fatto all'aperto ed è un'attività popolare durante i mesi estivi o nei climi caldi.

Barbecue può riferirsi sia al metodo di cottura che al cibo stesso. In termini di cibo, il barbecue si riferisce tipicamente alla carne che è stata marinata in una salsa o strofinata a secco e cotta lentamente a fuoco basso per diverse ore. Le carni comuni utilizzate per il barbecue includono petto di manzo, costolette di maiale e pollo.

Esistono molti stili diversi di barbecue, ciascuno con le proprie variazioni regionali e profili di sapore unici. Ad esempio, il barbecue in stile texano è noto per l'uso di carne di manzo e uno sfregamento secco, mentre il barbecue in stile Memphis spesso presenta carne di maiale e una salsa bagnata.

Il barbecue è anche un'attività sociale popolare, in cui amici e familiari si riuniscono per cucinare e mangiare barbecue. In alcune parti del mondo, come nel sud degli Stati Uniti, il barbecue è una parte importante della cultura locale e viene celebrato con festival e gare.




Come si riempiono velocemente i contenitori per salse?

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Ci sono diversi trucchi per riempire velocemente i contenitori per salse, ecco alcuni suggerimenti:

  1. Utilizzare un imbuto: un imbuto è uno strumento utile per riempire i contenitori senza spargere la salsa ovunque. Inoltre, l'imbuto consente di riempire il contenitore in modo uniforme e veloce.

  2. Utilizzare una sacca da pasticciere: una sacca da pasticciere è utile per riempire i contenitori per salse con precisione, in particolare per salse più dense come la maionese.

  3. Utilizzare una bottiglia di ketchup: se si sta riempiendo un contenitore per ketchup o una salsa simile, utilizzare una bottiglia di ketchup può essere molto utile per riempire il contenitore in modo uniforme.

  4. Utilizzare un cucchiaio: se non si dispone di strumenti specifici, utilizzare un cucchiaio può essere un modo semplice e veloce per riempire i contenitori per salse.

In generale, è importante assicurarsi di avere la salsa a portata di mano e di lavorare con calma e pazienza per evitare di spargere la salsa ovunque.





Quesadilla

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Una quesadilla è un popolare piatto messicano fatto con una tortilla ripiena di formaggio, verdure e/o carne, quindi piegata a metà e cotta fino a quando il formaggio si scioglie e la tortilla diventa croccante. Le quesadillas possono essere servite come spuntino, antipasto o piatto principale e possono essere personalizzate con una varietà di ingredienti, come pollo, bistecca, gamberetti, fagioli, peperoni, cipolle e avocado. Sono spesso serviti con salsa, guacamole e panna acida per intingere.

Tourtière

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La tourtière è una tradizionale torta di carne franco-canadese che viene tipicamente servita durante le vacanze invernali. Ha avuto origine in Quebec, in Canada, ed è un piatto base in molte famiglie franco-canadesi.

Il ripieno per la tourtière consiste tipicamente di carne di maiale macinata, cipolle e spezie, come chiodi di garofano, cannella e noce moscata. Alcune variazioni possono includere carne di manzo, vitello o selvaggina, come la selvaggina.

La crosta della torta per tourtière è solitamente fatta con farina, burro o strutto e acqua, ed è tipicamente una pasta a doppia crosta.

La tourtière viene spesso servita con ketchup, salsa di mirtilli rossi o senape ed è comunemente accompagnata da purè di patate, verdure o insalata di contorno.

Nel complesso, la tourtière è un piatto delizioso e sostanzioso amato da molti ed è una parte importante della cultura culinaria franco-canadese.




 
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