I corzetti o croxetti
oppure anche corsetti (in dialetto genovese corzétti,
che si pronuncia [kurˈzetti]) sono una pasta tipica della cucina
ligure.
Tipologie
Ne esistono due tipi: quelli della val
Polcevera (corzetti valpolceveraschi), dalla caratteristica
forma a piccolo 8 (otto) e quelli stampati (corzétti stanpæ
o corzetti del Levante). Sono detti stampati perché la
decorazione di questi piccoli cerchi di pasta a forma di medaglione è
ottenuta mediante uno stampino in legno che decora la pasta in modo
da "prepararla" ad accogliere meglio il condimento. In
alcune botteghe artigianali del centro storico genovese si trova
ancora chi fabbrica questi stampi così utili per preparare questa
pasta tipica. Parallelemente alla produzione artigianale, esiste
anche una produzione industriale dei corzetti che viene normalmente
effettuata con macchine raviolatrici.
Storia
I corzetti stampati (“cruxetti“)
compaiano nel medioevo, nell'epoca rinascimentale. Le famiglie nobili
del tempo pare ordinassero ai loro cuochi di realizzare un tipo di
pasta che riportasse il proprio stemma, tutto ciò con lo scopo di
rammentare ai commensali l'importanza della loro famiglia e per
riaffermare il proprio dominio sul territorio. Le incisioni erano
solitamente differenti sulle due parti. Il nome deriva dall'immagine
stilizzata di una piccola croce, una crocetta (“cruxetta“) con la
quale veniva originariamente decorato un lato di questi medaglioni,
da qui il nome “cruxettu“. Nel levante ligure, con la parola
“corzetto“ s'intende sia lo stampo di legno che la pasta così
incisa.
Tecnicamente i corzetti si presentano
come stampi di legno, sono composti da due parti: una che ha la
funzione di “timbro” e l'altra di forma cilindrica con una parte
incisa e concava, che serve per tagliare la pasta. I tipi di legno
generalmente usati sono: pero, melo, faggio o acero.
Ingredienti
Acqua, farina di grano e sale.
Preparazione
Si prepara l'impasto, poi la sfoglia,
quindi la si taglia a cerchietti su cui si stampa il disegno dello
stampino.
Una volta fatti si lasciano asciugare
un po' sulla madia e poi si cuociono.
Sono ottimi conditi con salsa di noci,
salsa coi funghi (Tocco de funzi) ed anche con il pesto. Nel
Levante Ligure è uso condirli anche con la salsa di pinoli
Riconoscimento
Sia i corsetti valpolceveraschi
che quelli del Levante sono stati riconosciuti dal Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della
Regione Liguria, come Prodotti agroalimentari tradizionali liguri.
0 commenti:
Posta un commento