Il Brustengo ha radici profonde nella tradizione culinaria della regione Umbria, situata nel cuore dell'Italia centrale. Questo piatto rustico è stato parte integrante della dieta delle comunità umbre per secoli, rappresentando una fonte sostanziosa di nutrimento e una dimostrazione della creatività culinaria della regione.
La parola "Brustengo" deriva dal dialetto umbro e potrebbe avere origini antiche legate al pane rustico preparato nelle famiglie contadine. Questo termine potrebbe essere collegato alla parola "brustolato", che significa arrostito o cotto a fuoco vivo, in riferimento al metodo tradizionale di cottura del pane in forni a legna o su pietre calde.
La storia del Brustengo è strettamente legata alla vita rurale e alla cultura contadina dell'Umbria. Durante i periodi di scarsità e povertà, il pane rappresentava un alimento fondamentale per le famiglie umbre, e il Brustengo offriva un modo semplice ed economico per preparare un pasto sostanzioso utilizzando ingredienti di base come la farina, l'acqua e l'olio d'oliva.
Nel corso del tempo, il Brustengo è diventato parte integrante della gastronomia umbra, evolvendosi per includere ingredienti aggiuntivi come cipolle, olive, rosmarino e acciughe, che conferiscono al piatto una varietà di sapori e aromi. Questi ingredienti possono variare a seconda delle preferenze locali e delle tradizioni familiari.
Oggi, il Brustengo continua a essere un piatto amato e apprezzato in tutta l'Umbria, sia nelle famiglie che nei ristoranti tradizionali della regione. La sua storia ricca e antica lo rende un simbolo della cultura culinaria umbra e un'esperienza gastronomica da non perdere per chiunque voglia assaporare i gusti autentici dell'Umbria.
Il Brustengo è un piatto tradizionale della cucina umbra, particolarmente diffuso nella zona di Terni e nei comuni circostanti. Si tratta di un piatto rustico e semplice, preparato con pochi ingredienti, ma dal sapore ricco e appagante.
Il Brustengo è essenzialmente un pane piatto, simile a una focaccia o a una schiacciata, preparato con farina, acqua, lievito, sale e olio d'oliva extravergine. Può essere arricchito con ingredienti come cipolle, olive, rosmarino o acciughe a seconda dei gusti personali.
Ecco una possibile ricetta per preparare il Brustengo:
Ingredienti:
500 g di farina tipo "00"
300 ml di acqua tiepida
7 g di lievito di birra secco attivo
1 cucchiaino di sale
Olio d'oliva extravergine q.b.
Ingredienti aggiuntivi a piacere: cipolle, olive, rosmarino, acciughe, ecc.
Istruzioni:
In una ciotola grande, mescola la farina con il sale e il lievito secco attivo.
Aggiungi l'acqua tiepida poco alla volta e impasta fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido. Se l'impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungi un po' di farina; se è troppo secco, aggiungi un po' d'acqua.
Copri l'impasto con un canovaccio pulito e lascialo lievitare in un luogo caldo e privo di correnti d'aria per circa 1-2 ore, o finché raddoppia di volume.
Una volta lievitato, preleva l'impasto e stendilo su una teglia leggermente unta con olio d'oliva extravergine, formando uno strato uniforme dello spessore desiderato.
Se desideri arricchire il Brustengo con ingredienti aggiuntivi come cipolle, olive, rosmarino o acciughe, distribuiscili uniformemente sulla superficie dell'impasto.
Inforna il Brustengo in forno preriscaldato a 200°C per circa 20-25 minuti, o finché risulta dorato e croccante sulla superficie.
Una volta cotto, sforna il Brustengo e lascialo raffreddare leggermente prima di tagliarlo a fette e servirlo.
Il Brustengo è perfetto da gustare come antipasto, accompagnato da salumi e formaggi locali, oppure come contorno a zuppe e piatti di carne. La sua semplicità e il suo gusto rustico lo rendono un piatto amato da grandi e piccini. Buon appetito!
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