Il Kobe (o Wagyu), una specialità giapponese, è in genere indicata come quella più costosa. Probabilmente ne esistono altre, ma questa è quella in cui potreste imbattervi più facilmente in un buon ristorante o una raffinata macelleria.
Costa alcune centinaia di euro al chilo ed è una carne molto particolare.
Si tratta di bovini di razza Wagyu allevati nella città di Kobe (a dire il vero esistono anche allevamenti di Wagyu in altre località, sono altrettanto buoni ma in genere il più conosciuto è il Kobe, chiamato anche Japanese Black).
Questi bovini hanno una percentuale di grasso elevata e questo grasso si scioglie a temperature molto basse per cui la carne risulta morbidissima e molto gustosa.
Ci sono varie leggende metropolitane su come i giapponesi rendono così tenera la carne Wagyu: si parla di massaggi continui con la birra e amenità del genere.
In realtà questi animali hanno quella carne perché in Giappone, ancora nel 19° secolo, era vietato mangiare carne per cui i bovini erano utilizzati solo per il lavoro nei campi e sviluppavano una muscolatura particolare, con notevoli riserve di grasso per fornire energia. E' così che è nata la razza Wagyu.
E' vero che talvolta i manzi vengono massaggiati, ma questo avviene quando non hanno la possibilità di pascolare a lungo e serve per mantenere tonica la muscolatura.
Non è vero che i massaggi si facciano con la birra ma è vero che a volte agli animali viene fatta bere birra, ma non per alterare il sapore della carne, bensì per stimolare l'appetito e farli mangiare e ingrassare di più.
Anche in Italia ci sono allevamenti che hanno iniziato ad allevare questa razza di manzo e a produrre la carne di Wagyu.
Personalmente, continuo a preferire un ottimo (e decisamente più economico) taglio di carne "tradizionale" ma la carne di Kobe è sicuramente molto particolare per consistenza e gusto e merita un assaggio.
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