Le uova strapazzate sono un
piatto molto diffuso a base di uova, tipicamente di gallina.
Il piatto consiste nel miscelare tra loro l'albume e
il tuorlo dell'uovo per poi friggerlo in olio caldo
rompendo
(strapazzare, sbattere)
la coagulazione biochimica del preparato.
Preparazione
La preparazione delle uova strapazzate
permette numerose varianti grazie all'aggiunta di ulteriori
ingredienti. La ricetta classica prevede che le uova vengano sbattute
crude, miscelando omogeneamente albume e tuorlo. Alla miscela vengono
poi aggiunti vari ingredienti secondari,
come brodo, panna, latte, burro,
semplice acqua o olio in modo da ottenere una
mistura più soffice. In genere si aggiungono circa 2 cucchiai
(30 mL) di liquido per uovo. Sale, pepe o altri
aromi possono essere aggiunti per aggiustarne il sapore.
Il preparato viene poi posto in
una padella preriscaldata su un forno a gas,
permettendone una veloce coagulazione. La cottura prosegue a fiamma
bassa rompendo, e quindi "strapazzando", la
coagulazione della miscela tramite un cucchiaio di legno. Questo
procedimento di "strapazzatura" delle uova, se
effettuato in modo continuo ed omogeneo, permette la formazione
del caglio soffice e cremoso alla base della ricetta. Una
volta che il grosso della parte liquida si è solidificato si usa
aggiungere ingredienti come prosciutto, erbe o formaggio per
incorporarli nella mistura di uova.
Un altro modo per cuocere le uova, a
temperatura inferiore, è la cottura a bagnomaria descritta
dal noto cuoco francese Auguste Escoffier. Questo
metodo non necessita dei continui aggiustamenti a cui viene invece
sottoposta la cottura tradizionale, prevenendo inoltre l'imbrunimento
delle uova dato dall'eccessivo calore della fiamma diretta. Questo
metodo veniva spesso utilizzato nelle cucine agli inizi del
Novecento, ma venne presto abbandonato a causa dell'eccessivo tempo
di cottura che richiedeva. Varie ricette dietetiche prevedono
invece la preparazione del piatto tramite il solo utilizzo
dell'albume dell'uovo, notoriamente molto più magro del tuorlo che
invece contiene la maggior parte dei grassi e del colesterolo.
È possibile inoltre cuocere il
preparato tramite un forno a microonde, scaldando la mistura in
modo discontinuo per permettere la strapazzatura manuale. Questo
metodo è il più veloce rispetto agli altri, ma determina una minor
consistenza e cremosità del piatto ultimato.
Un'altra tecnica è invece la cottura a
vapore della miscela di uova e burro tramite il beccuccio di una
classica macchina per espresso
L'"Alta cucina" francese serve
le uova strapazzate solitamente su un profondo piatto in argento, ma
possono anche essere servite su una "croustade", termine
in lingua francese per indicare una sorta di piatto da
portata edibile ottenuto con la pasta sfoglia, ricavate
da brioche scavate. Le uova strapazzate, soprattutto
nei paesi anglosassoni, vengono consumate per colazione,
accompagnate da toast, hash
browns, pancake, bacon, prosciutto o salsicce.
I condimenti più popolari con cui vengono servite le uova
strapazzate sono in genere il ketchup, salsa chili o salsa
Worcester.
Varianti
- uova strapazzate à l'arlésienne - con polpa di zucchine e una fonduta di concentrato di pomodoro aromatizzato all'aglio, servite nel corpo scavato delle zucchine e cosparse di formaggio Parmigiano-Reggiano.
- uova strapazzate à l'américaine - in padella con pancetta affumicata, guarnite con fette di bacon arrostito e pomodori alla griglia.
- uova strapazzate alla soia - mescolate alla salsa di soia, consumate solitamente assieme al congee.
- uova strapazzate con sujuk o pastırma (rispettivamente Sucuklu yumurta e Pastırmalı yumurta) - vengono mescolate al sujuk, una salsiccia di manzo turca, o alla pastırma, un tipo di bresaola turca. La cottura avviene in un "sahan"" con burro o olio d'oliva e, talvolta, pomodori. In Turchia e in Egitto si consuma solitamente come prima colazione.
- uova strapazzate con digüeñe - vengono fritte assieme alla Cyttaria espinosae, tipico fungo cileno.
- uova strapazzate migas - tipiche della cucina Tex-Mex, in cui vengono servite su una tortilla assieme a verdure o carne.
0 commenti:
Posta un commento