I vincisgrassi sono il fiore all'occhiello della cucina marchigiana, in particolare della zona di Macerata. Questo sontuoso primo piatto, simile alla lasagna ma dal carattere più ricco e deciso, affonda le sue radici nel XVIII secolo. Secondo la leggenda, il nome deriverebbe dal generale austriaco Windisch-Graetz, a cui fu questa prelibatezza dedicata durante l'assedio di Ancona. Tuttavia, la ricetta risale a molto prima ed è citata in antichi ricettari locali. A differenza delle lasagne tradizionali, i vincisgrassi si distinguono per un ragù bianco più elaborato e per l'assenza di besciamella, sostituita da una crema di formaggi che ne esalta la consistenza e il sapore.
Preparazione: Il Segreto della Perfezione
Ingredienti:
500 g di sfoglia all'uovo (meglio se fatta in casa)
300 g di carne mista (manzo, maiale e rigaglie di pollo)
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 bicchiere di vino bianco secco
500 ml di passata di pomodoro
100 g di prosciutto crudo
100 g di parmigiano grattugiato
100 g di burro
Noce moscata qb
Sale e pepe qb
Procedimento:
Preparare il ragù: Tritate finemente cipolla, carota e sedano e fateli rosolare in una casseruola con il burro. Aggiungete la carne macinata e le rigaglie di pollo tritate, lasciando insaporire. Sfumate con il vino bianco, poi unite la passata di pomodoro e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno due ore.
Cuocere la sfoglia: Sbollentate le sfoglie di pasta in acqua salata e adagiatele su un canovaccio pulito.
Assemblare il piatto: In una teglia imburrata, alternare strati di sfoglia, ragù, parmigiano e qualche fiocco di burro, ripetendo fino a esaurimento degli ingredienti. L'ultimo strato deve essere ricco di condimento per garantire una crosta dorata e saporita.
Cottura: Infornare a 180°C per circa 40 minuti, fino a quando la superficie sarà ben gratinata.
Riposo e servizio: Lasciate riposare qualche minuto prima di servire, in modo che i sapori si amalgamino perfettamente.
I vincisgrassi erano un piatto destinato ai giorni di festa e alle occasioni speciali, servito nelle grandi tavolate marchigiane. Ancora oggi, è il protagonista indiscusso delle celebrazioni locali. Il vino ideale da abbinare? Un Rosso Piceno Superiore o un Verdicchio dei Castelli di Jesi, perfetti per esaltare la complessità del piatto.
Ricco, saporito e dal profumo irresistibile, i vincisgrassi sono una vera celebrazione della cucina marchigiana: un'esperienza da gustare con calma, in tutta la loro opulenza.
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