Il bollito misto è una
specialità culinaria tipica della cucina piemontese diffusa anche
nel resto del nord Italia. È un secondo piatto costituito da vari
tagli di carne che vengono fatti bollire a lungo e poi serviti
insieme molto caldi, con l'aggiunta delle verdure bollite insieme
alla carne, solitamente carote, cipolle e sedano, oltre ad eventuale
purè di patate o patate bollite.
Preparazione
I tagli tradizionalmente più
utilizzati del manzo sono:
- scaramella,
- coda,
- muscolo,
- lingua,
- testina.
Ad essi vengono aggiunti altri tagli
bovini tra i quali la spalla, il brut e bon (brutto e
buono), il tenerone, il fiocco e il cappello del prete.
Se si è interessati ad utilizzare
successivamente il brodo occorre aggiungere la carne nell'acqua
fredda, togliere la schiuma che si forma quando inizia a bollire e
solo successivamente aggiungere gli odori, se invece il brodo non
interessa si può aggiungere la carne all'acqua in ebollizione.
Spesso oltre alla carne di manzo è
presente anche quella di cappone, in alternativa la gallina o il
pollo ruspante. Talora viene aggiunto anche del maiale, sotto forma
di zampone o cotechino, che devono essere cotti a parte (così come
la lingua).
Gran bollito misto alla piemontese
La tradizionale ricetta del Gran
bollito misto alla piemontese, detta anche del Bollito storico
risorgimentale piemontese perché particolarmente gradita a re
Vittorio Emanuele II, comprende sette tagli principali di manzo,
cotti insieme nella pentola più grande, sette ammennicoli
(ovvero tagli di carne da cuocersi in pentole separate), sette
bagnetti o salse, un richiamo (lonza di maiale) e
quattro contorni (patate lesse, spinaci al burro, funghi
trifolati e cipolle in agrodolce). Al termine è consigliata una
tazza di brodo ben caldo.
Accompagnamento
Il bollito viene spesso accompagnato da
salse, tra le quali: maionese, senape, cognà, bagnet verd, bagnet
ross e salsa verde; spesso sono presenti la mostarda di Cremona o la
cognà e una ciotola di brodo bollente.
Il piatto è tradizionalmente
invernale, ma non è inusuale reperirlo anche in altri periodi
dell'anno.
Per accompagnare il bollito misto
vengono consigliati vini rossi moderatamente acidi e tannici e non
troppo invecchiati. Tra i vini piemontesi oltre a quelli a base di
Barbera e di Dolcetto molto adatto è il Grignolino.
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