Il termine ciambotta indica in
Puglia un piatto a base di pesce.
Non vi è una ricetta vera e propria,
in quanto la ciambotta nasce come piatto povero per le famiglie di
pescatori, che cucinavano insieme diverse varietà di pesce e frutti
di mare (teste, spigole, gamberoni, cicale, etc...) con pomodori,
acqua e un peperone verde.
L'origine del nome si potrebbe far
risalire al periodo della permanenza delle truppe americane nel nord
della Puglia durante la seconda guerra mondiale. Infatti jam-boat
(marmellata di mare) potrebbe essere stato coniato proprio in quel
periodo per indicare appunto un insieme di pesci di calibro più
piccolo non destinati alla vendita che le famiglie di pescatori
serbavano per loro per preparare delle zuppe di mare.
Oggi la ciambotta è considerata un
piatto prelibato, che unisce diversi sapori affini; se ne consiglia
la degustazione accompagnata da crostini di pane o con pane fresco
del Gargano o di Altamura.
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