Le scrippelle sono un piatto
tipico della cucina teramana.
Oggigiorno, si stanno diffondendo
sempre più in tutto l'Abruzzo, comunque rimangono un elemento
caratterizzante delle zone del teramano da cui hanno origine e sono
costituite da sottilissime frittatine preparate versando su una
padella caldissima una pastella di farina, acqua e uova; sono in
effetti molto simili alle crêpes francesi che, secondo
alcuni, da Teramo furono portate oltre le Alpi al seguito dei loro
eserciti, mentre altri le considerano derivate proprio da queste.
Di fatto, tuttavia le scrippelle
differiscono dalle crêpes nella preparazione, negli
ingredienti e nell'uso che se ne fa nella cucina teramana, infatti
diventano elementi tipici per la preparazione di piatti salati,
costituiti in genere da primi.
Le scrippelle sono alla base di diversi
piatti fondamentali della cucina teramana tra i quali:
- le "scrippelle mbusse": cioè bagnate, immerse in un leggero brodo di pollo dopo essere state cosparse di parmigiano o pecorino d'Abruzzo stagionato ed arrotolate;
- il "timballo di scrippelle", dove sostituiscono la pasta sfoglia nel separare gli strati di ingredienti;
- le "scrippelle in forno" dove vengono farcite e cotte in forno in modo simile ai cannelloni.
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