La pancetta (detta anche
ventresca di maiale) è un salume di suino preparato con la
parte della pancia dell'animale.
Preparazione
Le parti della pancia dei suini vengono
squadrate e rifilate. La conservazione o meno della cotenna dipende
dal tipo di preparazione prevista per la pancetta. Le rifilature
delle pancette sono utilizzate per la parte grassa dei salami
(lardelli) o per ricavarne ciccioli.
Successivamente alla rifilatura, le
pancette passano alla salagione. Vengono cosparse di sale (in alcune
zone, oltre al sale, si aggiungono anche aromi e spezie - ad esempio
frequentemente pepe nero, raramente altri aromi come chiodi di
garofano e noce moscata) e sono poste a riposare per alcuni giorni.
L'insaccato che successivamente se ne
ricava, varia da regione e regione e, in base alla destinazione
finale, può essere:
- Arrotolata come un grosso salame (con o senza cotenna). Se si rimuove la cotenna, la pancetta si insacca in un grosso budello naturale o artificiale e viene legata; se all'interno si inserisce un blocco di coppa (detta anche "capocollo") si avrà la "pancetta coppata"
- Steccata, con cotenna (piegata e stretta tra due robuste assi tenute legate saldamente fra loro);
- Stesa con cotenna;
Dopo i tre tipi di preparazione sopra
riportati inizia la stagionatura vera e propria che può durare dai
50-60 giorni per la pancetta stesa e per le pezzature piccole, fino
ai 90-120 giorni per le pezzature più grosse.
Altre preparazioni della pancetta
possono essere:
- Affumicata, con cotenna, in apposite stufe e lasciata stesa;
- Cubettata, sia affumicata che dolce, pronta per sughi e commercializzata come prodotto semilavorato.
Queste ultime due preparazioni di norma
non richiedono stagionatura.
L'aspetto esteriore finale del taglio
di pancetta sarà di uno strato di grasso bianco con filettature rosa
(più o meno scure) di carne magra. Il grasso della pancetta
affumicata si presenta con un colore più scuro, tendente al giallo
avorio; se la pancetta sarà stata aromatizzata con peperoncino, il
bianco del grasso avrà riflessi rossicci.
Prodotti a denominazione d'origine protetta e agroalimentari tradizionali italiani
Due prodotti possono vantare la
denominazione DOP:
- Pancetta Piacentina
- Pancetta di Calabria
La pancetta di maiale è tanto diffusa
in Italia da essere inoltre inserita nell'elenco dei prodotti
agroalimentari tradizionali di 12 Regioni:
- Basilicata
- Calabria
- Campania: Pancetta arrotolata e pancetta tesa
- Emilia-Romagna: Pancetta canusina, pancetta piacentina
- Friuli e Venezia Giulia: pancetta arrotolata dolce e affumicata, pancetta arrotolata manicata, pancetta con lonza, pancetta stesa
- Liguria
- Lombardia: pancetta con filetto, con pisteum, alla bergamasca, pavese
- Marche: pancetta arrotolata
- Piemonte
- Toscana: pancetta apuana, pancetta e rigatino, pancetta stesa vergazzata
- Trentino- Alto Adige, pancetta affumicata, panceta ligada all'ai della Val Rendena e pancetta nostrana all'aglio di Caderzone
- Umbria: Ventresca di maiale
- Veneto: pancetta col tocco (filetto) del basso vicentino e pancetta con l'ossocollo del basso vicentino
Preparazioni simili
Il bacon, che ha un ampio
utilizzo sia negli Stati Uniti e nel Regno Unito che nella cucina
cinese e coreana, è una pancetta che subisce il processo di cottura
a vapore e successivamente di affumicatura, sebbene il bacon
possa essere ricavato anche dalla schiena o dal fianco del maiale e
non solo dalla pancia.
Economia
La pancetta di maiale e il relativo
contratto future sono quotati al Chicago Mercantile Exchange
(CME) dal 1961.
Dato che la pancetta è un prodotto della macellazione del maiale,
tanto l'andamento della produzione di suini che le dimensioni della
macellazione di suini ne influenzano il prezzo, anche perché la
domanda è relativamente poco influenzata dalle variazioni di prezzo.
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