Gli anelli di cipolla (in
inglese onion rings) sono un tipo di antipasto o di contorno
diffuso comunemente negli Stati Uniti d'America, in Canada, Regno
Unito, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e in alcune parti
dell'Asia e dell'Europa continentale. Consistono generalmente di un
"anello" di cipolla tagliato trasversalmente (la struttura
circolare della cipolla si presta bene a questo metodo di
preparazione) intinto nella pastella o nel pangrattato e poi fritto
in profondità; una variante è fatta con la pasta di cipolle. Gli
anelli di cipolla sono a volte accompagnati da condimenti, tra i
quali ketchup, maionese o altre salse. Benché tipicamente vengano
serviti come contorno, gli anelli di cipolla possono essere mangiati
anche da soli. Come altri piatti di cipolle cotte, il processo di
cottura decompone il sin-propanethial-S-ossido della cipolla nel
dipropyl disulfide dall'odore e dal sapore dolce, responsabile del
sapore dolciastro degli anni di cipolla.
Storia
Le origini esatte degli anelli di
cipolla sono ignote, ma nel 1933 una ricetta per gli anelli di
cipolla fritti, che venivano intinti nel latte e poi infarinati,
apparve in una pubblicità della Crisco su The New York Times
Magazine.
Una ricetta per le cipolle fritte
francesi apparve forse sul Daily Times di Middletown (New
York) il 13 gennaio 1910. Il giornale non rivendica però di essere
l'inventore della ricetta.
Un pretendente all'invenzione degli
anelli di cipolla è la catena di ristoranti Kirbys Pig Stand,
fondata ad Oak Cliff (Texas), all'inizio degli anni 1920. La catena,
un tempo fiorente, che al suo culmine negli anni 1940 aveva oltre 100
locali in tutti gli Stati Uniti, rivendica anche di essere
l'inventrice del Texas toast.
Il libro di cucina del 1802 di John
Mollard, The Art of Cookery Made Easy and Refined (p. 152),
include una ricetta chiamata "Cipolle fritte al parmigiano"
(Fried Onions with Parmesan Cheese). La ricetta suggerisce di
tagliare le cipolle in anelli di 1/2" (1,3 mm), intingendole in
una pastella fatta con farina, panna, sale e pepe e parmigiano, e poi
di friggerle in profondità nel lardo "bollente".
Suggerisce inoltre di servirle con una salsa fatta con burro fuso e
mostarda.
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