Gli americani se la cavano egregiamente con i barbecue, con le
cotture lunghissime di pezzi di animale intero e con le tecniche
volte a insaporire o affumicare la carne:
Hanno inoltre una ottima cultura e creatività nel fare i dolci e le
torte, tanto che alcuni prodotti come i muffin, i doughnuts e le
cheesecake sono diventate di moda anche qui in Italia:
Infine se la cavano molto bene anche nella panificazione, grazie alla
grande varietà e qualità delle loro farine:
Le farine Manitoba e Kamut che usiamo anche qui in Italia vengono
dell'America! ?
Tuttavia, per quanto riguarda il resto, non hanno mai sviluppato una
vera e propria cultura culinaria né la tradizione di cenare tutti
insieme in famiglia come noi europei.
Chi mangia in casa spesso si limita a riscaldare qualcosa di
preconfezionato oppure a friggere pollo e patate in abbondanti
quantità di olio con il rischio di incendiare la casa, tant'è che
nelle cucine americane è obbligatorio per legge avere un estintore:
Last
but not least il
fatto che fino a pochi anni fa abitassero quasi tutti in case
costruite in legno ha fatto in modo che la selezione naturale
favorisse gli individui che si cibavano in giardino, fuori casa o in
generale consumassero cibo da asporto.
Per riassumere, la cultura culinaria americana è estremamente
specializzata nelle preparazioni a base di carne, fritture, sfarinati
e dolci ma estremamente carente di fibre e verdure con un preferenza
particolare per i cibi molto energetici, semplici da preparare e
veloci da consumare.
Tutto questo spinge gli americani a ingerire più grassi e più
calorie del necessario per raggiungere la soglia di sazietà, il che
causa evidenti problemi di sovrappeso e ostruzione delle arterie
aumentando il rischio di infarto.