La farinata di ceci è una specie di
crespella morbida al centro e croccante alle due superfici. Viene
fatta miscelando la farina di ceci con l'acqua e sale, messa in una
teglia con l'olio e poi cotta nel forno.
Ingredienti
Per una teglia da 1 metro di diametro e
circa 8-11 porzioni da 150-200 g l'una:
500 g farina di ceci
2 dl olio d'oliva extravergine
1,5 l acqua [1]
10 g. sale
pepe nero
Preparazione
Si versa in una terrina l'acqua
unendovi lentamente, per evitare la formazione di grumi, la farina di
ceci ed il sale. Rimescolandola accuratamente e sciogliendo i grumi
formatisi, si ottiene un composto liquido ed uniforme che va lasciato
riposare almeno da 4 a 12 ore. Ungere la teglia e versare la miscela.
Nei negozi usano teglie in rame
stagnato, perché sufficientemente spesse per conservare il calore ed
indeformabili al calore rispetto alla classica teglia sottile in
acciaio o in ferro per pizza, garantendo che la pastella sia uniforme
su tutta la teglia.
Si aggiunge un po' d'olio e si mescola
per far sì che l'olio ricopra la pastella, quindi si inforna in un
forno molto caldo (almeno 240° C) e livellato, in modo che il
liquido si disponga uniformemente. Si può diminuire la quantità
d'olio a piacimento, fino ad un minimo di un cucchiaio, tenendo
presente che meno olio c'è meno unta risulta ma anche più stopposa,
quando si consuma.
Se si usa un forno a legna lasciare
cuocere 10 minuti circa, girando la teglia per avere una cottura
uniforme. Col forno tradizionale di cucina i tempi sono di mezzora
circa: non è consigliabile aprire l'anta perché abbassa la
temperatura e smorza le bolle che è necessario si formino. Quando si
vede il colore giallo dorato della farinata cotta, controllare la
consistenza e se è abbastanza compatta toglierla dal forno; la
farinata è pronta. Una leggera spolverata di pepe arricchisce il
gusto.
Varianti
Farinata con la cipolla
Farinata coi bianchetti: infornare
la classica farinata di ceci con 200 g di bianchetti sulla
superficie.
Esistono anche varianti con il
rosmarino, l'origano, le acciughe, le patate, etc.
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