Ingredienti
Per circa 7-9 etti di focaccia:
- 1000 g farina bianca di grano tenero tipo 00
- 25 g lievito di birra fresco
- 6 dl acqua pura di rubinetto (oppure una miscela di acqua e vino bianco: 400 dl acqua e 200 dl di vino bianco)
- 10 g sale fino
- 5 g sale grosso
- 1 dl olio extravergine d'oliva
- 0,5 Kg cipolle dorate
Preparazione
La preparazione della focaccia con cipolle è stessa della la focaccia classica. Ovvero:
- In una bastardella, mettere 150 dl d'acqua e il lievito.
- Aspettare che si sciolga e poi aggiungere 300 g di farina.
- Mescolare bene.
- Lasciare riposare la pagnotta ottenuta un'ora nel forno con la luce accesa.
- Dopo un'ora, aggiungere il resto dell'acqua e il resto della farina.
- Impastare bene e alla fine aggiungere 0,5 dl di olio e il sale fino. Impastare finché l'olio sia ben amalgamato.
- Fare una sfoglia fin da subito la più sottile possibile. Se rimane
umida infarinare bene, passare al mattarello o alla macchina col rullo e
stendere in una teglia da forno.
- Lasciare lievitare per circa 5-6 ore nel forno con la luce accesa.
- Tagliare le cipolle sottili, metterle in una bastardella e aggiungere il resto dell'olio e un il sale grosso.
- Aggiungere le cipolle crude, salate e oliate sulla pasta lievitata.
- Scaldare il forno alla temperatura massima che riesce a raggiungere e infornare dai quindici ai venti minuti.
Consigli
- Al
posto dell'acqua si può aggiungere 3/4 acqua e 1/4 di vino bianco, così
il sapore finale migliora; non bisogna tuttavia esagerare, altrimenti
la focaccia prenderà il sapore del vino.
- Per quando riguarda la lievitazione:
- I dadi in lievito devono essere freschissimi, quindi al momento
dell'acquisto bisogna controllare la data di scadenza; di solito si
trova una data di scadenza a due mesi, ma per vari motivi dipendenti
dalla temperatura non durano così tanto, specialmente se si acquistano e
si lasciano a lungo nel proprio frigorifero. È essenziale controllare
la freschezza dei dadi di lievito al momento dell'uso, odorandoli se
puzzano buttarli, anche se hanno delle macchie di colore rossastro o
biancastre di muffa sono indice di deterioramento e quindi si dovranno
buttare. Il lievito fresco ha un odore pulito caratteristico non
sgradevole.
- L'uso di lieviti in polvere a lunga conservazione, secchi o
disidratati, non utilizzabili direttamente è problematico, per chi è
alle prime armi. Prima bisogna farli rinvenire seguendo le istruzioni
della ditta produttrice che non sempre sono chiare e complete. Poi si
possono usare normalmente ma qualche volta per molti motivi, fanno
cilecca. È necessario imparare e farli rinvenire correttamente usando
piccole quantità di farina (100 g), finché dopo diversi tentativi la
farina lievita.
- Al posto del lievito si può usare la pasta madre, fatta col lievito naturale.
- La temperatura del forno è l'argomento più delicato ed elusivo della
cucina, e di solito i libri di cucina non danno indicazioni. Non tutti i
forni hanno il termometro, alcuni forni presentano sull'indicatore
della manopole un disegno raffigurante del pane o delle torte; inoltre
la griglia di sostegno può essere bassa o alta nel forno, fissa o
spostabile. L'indicazione generale per la focaccia è usare il forno al
massimo, griglia di sostegno più alta possibile, in media 18 minuti.
Ognuno deve sapersi però regolare da solo in base a prove pratiche
sperimentali, perché anche le indicazioni della ditta costruttrice non
sono mai precise in quanto il gas che si usa (metano, carbon fossile o
altro) ha potere calorifico diverso da regione a regione.
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