Pollo bardato con carciofi e patate dolci: un secondo piatto ricco e aromatico

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Il pollo bardato con carciofi e patate dolci è un secondo piatto che coniuga la tenerezza della carne di pollo con il gusto deciso dei carciofi e la dolcezza delle patate. Un piatto saporito e completo, arricchito dal burro aromatizzato alle erbe, che dona un tocco raffinato e profumato. Perfetto per pranzi o cene speciali, questo piatto conquisterà i tuoi ospiti con il suo equilibrio di sapori.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 4 cosce di pollo (o fusi)

  • 8 fette di pancetta tesa o prosciutto crudo

  • 4 carciofi freschi

  • 300 g di patate dolci

  • 50 g di burro

  • 1 spicchio d'aglio

  • Timo fresco, rosmarino e prezzemolo qb

  • Olio extravergine d'oliva

  • Sale e pepe qb

  • Succo di mezzo limone

Preparazione

  1. Preparare il pollo bardato

    • Avvolgi ciascuna coscia di pollo con due fette di pancetta o prosciutto crudo, fissandole con dello spago da cucina. Questo passaggio renderà il pollo più saporito e manterrà la carne succosa durante la cottura.

  2. Pulire i carciofi

    • Eliminare le foglie esterne più dure dei carciofi e tagliare la punta spinosa. Dividi i carciofi a metà, rimuovi la barba interna e immergili in acqua acidulata con il succo di limone per evitare che anneriscano.

  3. Preparare le patate dolci

    • Sbuccia le patate dolci e tagliale a cubetti regolari.

  4. Aromatizzare il burro

    • In una ciotola, mescola il burro ammorbidito con timo, rosmarino e prezzemolo tritati finemente. Aggiungi un pizzico di sale e pepe.

  5. Rosolare il pollo

    • In una padella antiaderente, scalda un filo d'olio extravergine d'oliva e aggiungi lo spicchio d'aglio. Rosola le cosce di pollo bardate su tutti i lati fino a ottenere una crosticina dorata.

  6. Cottura in forno

    • Trasferisci il pollo rosolato in una teglia insieme ai carciofi e alle patate dolci. Condisci con l'aroma di burro preparato, distribuendolo in modo uniforme. Aggiungere un rametto di rosmarino per profumare ulteriormente.

    • Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 40-45 minuti, girando gli ingredienti a metà cottura per una doratura uniforme.

  7. Servizio

    • Sforna il pollo bardato con carciofi e patate dolci e servilo caldo, completando il piatto con una spolverata di prezzemolo fresco.

Un piatto dal sapore rustico ma sofisticato, perfetto per valorizzare ingredienti semplici con un tocco di eleganza!


Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino: un primo piatto dal sapore unico

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I paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino sono una proposta gastronomica innovativa che unisce il mare e la terra in un connubio di sapori sorprendenti. Questo piatto combina la delicatezza delle cozze con la ricchezza della crema di pistacchi, mentre il pecorino aggiunge un tocco di sapidità e carattere. Un primo piatto che sa come stupire i palati più curiosi, perfetto per una cena speciale o per chi desidera sperimentare nuovi abbinamenti culinari.

Ingredienti:

  • 400g di paccheri

  • 500g di cozze

  • 150g di pistacchi sgusciati e non salati

  • 100g di pecorino grattugiato

  • 1 spicchio d'aglio

  • Olio extravergine d'oliva

  • Sale e pepe qb

  • Affresco di Prezzemolo (facoltativo)

Preparazione:

  1. Preparare la crema di pistacchi: Iniziare tritando i pistacchi con un po' di olio extravergine d'oliva fino a ottenere una crema morbida. Aggiusta di sale e pepe a piacere.

  2. Cuocere le cozze: In una padella capiente, fai soffriggere uno spicchio d'aglio con un filo d'olio d'oliva. Aggiungere le cozze, copri con un coperchio e cuoci per qualche minuto finché non si aprono. Una volta pronte, elimina i gusci e tieni da parte il liquido di cottura filtrato.

  3. Cuocere i paccheri: Porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci i paccheri secondo le indicazioni sulla confezione. Scolali al dente e conserva un po' di acqua di cottura.

  4. Preparare il condimento: In una padella, aggiungere la crema di pistacchi e un po' del liquido di cottura delle cozze per diluire la salsa. Aggiungere anche il pecorino grattugiato e la mescolata per ottenere una crema omogenea.

  5. Unire il tutto: Aggiungere i paccheri nella padella con la crema di pistacchi, mescolando delicatamente. Se necessario, aggiungere un po' d'acqua di cottura della pasta per ottenere la consistenza desiderata.

  6. Finitura: Aggiungi le cozze e mescola ancora per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Impiatta e, se ti piace, completa con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Un piatto sorprendente, che abbina la dolcezza dei pistacchi e la sapidità del pecorino, per un'esperienza gustativa unica!



Mezzi Paccheri con Taccole e Gamberi: Un Primo Piatto Fresco e Primaverile

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I mezzi paccheri con taccole e gamberi sono un primo piatto di mare leggero e gustoso, perfetto per celebrare i sapori della primavera. La dolcezza dei gamberi si abbina alla freschezza delle taccole, creando un equilibrio perfetto con la pasta che raccoglie al meglio il condimento.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Per la pasta:

    • 320 g di mezzi paccheri

    • Acqua e sale qb

  • Per il condimento:

    • 250 g di tacchino fresco

    • 300 g di gamberi (già puliti)

    • 2 spicchi d'aglio

    • 5-6 pomodorini ciliegino

    • 1 bicchiere di vino bianco secco

    • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva

    • Prezzemolo fresco tritato qb

    • Sale e pepe qb

    • Peperoncino (facoltativo)

Procedimento:

  1. Preparazione delle taccole:
    Pulite le taccole eliminando le estremità ei fili laterali. Tagliatele a pezzetti di circa 2-3 cm. Sbollentatele in acqua salata per 5 minuti, scolatele e raffreddatele in acqua ghiacciata per mantenere il colore brillante.

  2. Preparazione dei gamberi:
    Pulite i gamberi eliminando carapace, testa e filo intestinale. Sciacquateli sotto acqua corrente e teneteli da parte.

  3. Cottura del condimento:
    In una padella capiente, scaldate l'olio extravergine di oliva e fate rosolare gli spicchi d'aglio interi (che potrete poi rimuovere). Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e lasciate appassire per qualche minuto. Unite le taccole e mescolate.

  4. Aggiunta dei gamberi:
    Aggiungete i gamberi al condimento, sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Cuocete a fiamma media per 5 minuti, finché i gamberi diventano rosati. Regolate di sale, pepe e aggiungete un pizzico di peperoncino, se gradito.

  5. Cottura della pasta:
    Cuocete i mezzi paccheri in abbondante acqua salata, scolandoli al dente. Conservare un mestolo di acqua di cottura.

  6. Mantecatura:
    Trasferite la pasta nella padella con il condimento. Aggiungete l'acqua di cottura tenuta da parte per amalgamare meglio il tutto e mescolate delicatamente per un paio di minuti.

  7. Servizio:
    Impiattare i mezzi paccheri con taccole e gamberi, completando con una spolverata di prezzemolo fresco tritato. Servite subito.

Consigli:

  • Per una nota croccante, potete aggiungere mandorle a lamelle tostate o pangrattato aromatizzato.

  • Se preferite un sapore più intenso, utilizzate anche le teste dei gamberi per preparare un brodo da aggiungere al condimento.

Un piatto elegante e semplice da realizzare, che racchiude i profumi del mare e la freschezza degli ortaggi primaverili. Perfetto per un pranzo all'aperto o una cena leggera ma raffinata!



Cappellacci alla Curcuma con Burro e Grana Padano: Un Primo Piatto Semplice e Raffinato

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I cappellacci alla curcuma con burro e Grana Padano sono un primo piatto perfetto per chi ama la pasta fresca condita con sapori semplici ma decisi. L'aggiunta della curcuma nell'impasto non solo dona un tocco di colore vivace, ma arricchisce il piatto con le sue note aromatiche e le proprietà benefiche. Il condimento a base di burro fuso e Grana Padano esalta il sapore della pasta senza sovrastarne la delicatezza.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Per la pasta:

    • 300 g di farina 00

    • 3 uova

    • 1 cucchiaio di curcuma in polvere

  • Per il ripieno:

    • 250 g di ricotta fresca

    • 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

    • Un pizzico di noce moscata

    • Sale e pepe qb

  • Per il condimento:

    • 80 g di burro

    • 100 g di Grana Padano grattugiato

    • Foglioline di salvia (facoltativo)

Procedimento:

  1. Preparazione della pasta fresca:
    Su una spianatoia, disponete la farina a fontana, aggiungete la curcuma e rompete le uova al centro. Impastare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.

  2. Preparazione del ripieno:
    In una ciotola, mescolate la ricotta con il Parmigiano Reggiano, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Amalgamare fino a ottenere una crema compatta.

  3. Formazione dei cappellacci:
    Stendete la pasta fresca in sfoglie sottili, ritagliate dei quadrati di circa 8 cm per lato. Mettete un cucchiaio di ripieno al centro di ogni quadrato, richiudete un triangolo e sigillate bene i bordi. Unite le due estremità del triangolo per formare i cappellacci.

  4. Cottura:
    Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocete i cappellacci per 3-4 minuti, fino a quando non salgono in superficie.

  5. Preparazione del condimento:
    In una padella, sciogliete il burro a fuoco dolce. Aggiungere eventualmente qualche fogliolina di salvia per profumare. Scolate i cappellacci e trasferiteli nella padella con il burro, mescolando delicatamente.

  6. Servizio:
    Impiattate i cappellacci e completate con una generosa spolverata di Grana Padano grattugiato. Servitevi immediatamente.

Consigli:

  • La curcuma non altera il sapore della pasta in modo predominante, ma potete aggiungerne di più se volete un colore ancora più intenso.

  • Per un tocco extra, potete aggiungere delle scaglie di mandorle tostate al momento di servire.

Un piatto semplice da preparare ma dal grande impatto visivo e gustativo, ideale per stupire i vostri ospiti o coccolare voi stessi con una delizia fatta in casa!

Baccalà all'Abruzzese

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Il baccalà, un pesce conservato sotto sale, ha una lunga tradizione in Abruzzo, una regione italiana famosa per la cucina genuina e legata al territorio. Nonostante l'Abruzzo sia prevalentemente montuoso e lontano dal mare, il baccalà è diventato un alimento tipico grazie alla sua lunga conservabilità, che lo ha reso facilmente trasportabile anche nelle aree interne.

Già nel medioevo, il baccalà era presente nei piatti dei giorni di magro o nelle festività religiose, come il Natale e la Pasqua. La sua preparazione varia di paese in paese, ma la versione più comune include il pomodoro, le olive, i capperi e le spezie locali, che conferiscono al piatto il tipico gusto mediterraneo.

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di baccalà già ammollato

  • 400 g di pomodori pelati (o freschi)

  • 2 spicchi d'aglio

  • 50 g di olive nere

  • 20 g di capperi dissalati

  • Olio extravergine di oliva

  • Prezzemolo fresco

  • Sale e pepe qb

  • Peperoncino (facoltativo)

  • Pane casereccio per accompagnare

Preparazione

  1. Preparazione del Baccalà
    Se non hai acquistato il baccalà già ammollato, sciacqualo bene sotto acqua corrente per eliminare il sale, poi immergilo in acqua fredda per 48 ore, cambiando l'acqua ogni 6-8 ore.

  2. Preparare il Sugo

    • In una padella capiente, scalda 4 cucchiai di olio extravergine di oliva.

    • Aggiungere gli spicchi d'aglio interi e falli rosolare fino a doratura.

    • Unisci i pomodori pelati, schiacciandoli leggermente con una forchetta.

    • Cuoci il sugo per circa 10 minuti a fuoco medio, aggiustando di sale e pepe.

  3. Aggiungere Olive e Capperi

    • Dopo i primi 10 minuti, unisci le olive nere ei capperi dissalati.

    • Se ti piace un tocco di piccante, aggiungi un peperoncino fresco tritato.

  4. Cuocere il baccalà

    • Taglia il baccalà a pezzi di medie dimensioni e adagiali nel sugo.

    • Coprire la padella con un coperchio e cuocere a fuoco basso per 20-25 minuti, girando delicatamente i pezzi a metà cottura per evitare che si sfaldino.

  5. Impattare

    • Una volta pronto, trasferisci il baccalà con il suo sugo su un piatto da portata.

    • Guarnisci con abbondante prezzemolo fresco tritato.

  6. Servizio

    • Accompagna con fette di pane casereccio tostato, ideale per fare la classica "scarpetta".

In alcune zone dell'Abruzzo, si aggiungono patate lessate al piatto, oppure si utilizza un soffritto di cipolla insieme all'aglio. Altre versioni prevedono l'uso di peperoni o una spolverata di pecorino prima di servire.

Il Baccalà all'Abruzzese è molto più di un semplice piatto: è una testimonianza della capacità delle famiglie abruzzesi di trasformare ingredienti semplici in capolavori di gusto. Perfetto da gustare nelle fredde giornate invernali o durante le feste, questo piatto rappresenta il connubio tra tradizione e autenticità.




Fagottini di Crespelle con Uovo Poché: Un Primo Piatto Elegante e Senza Lattosio

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I fagottini di crespelle con uovo poché sono un piatto sofisticato che unisce la delicatezza delle crespelle con la bontà e la morbidezza di un uovo poché, creando una combinazione irresistibile. Questo piatto è l'ideale per chi cerca una ricetta senza lattosio ma ricca di sapore, perfetta per una cena elegante o un'occasione speciale. La cottura dell'uovo poché, con il suo cuore morbido che si sprigiona al taglio, aggiunge un tocco di raffinatezza a ogni boccone. Scopriamo insieme la storia, le dosi e il procedimento per preparare questi deliziosi fagottini!

Le crespelle, simili alle crepes francesi, sono un piatto tradizionale italiano, che si presta a molte varianti regionali, soprattutto in Toscana e nel Lazio. In genere, le crespelle sono utilizzate per preparare piatti sia salati che dolci, farcite con una varietà di ingredienti. L'uovo poché, invece, è una preparazione delicata che prevede la cottura dell'uovo senza guscio in acqua bollente, creando una consistenza cremosa e morbida all'interno.

L'idea di combinare le crespelle con l'uovo poché è una rivisitazione moderna dei piatti classici della cucina italiana, che rendono il tutto più elegante e raffinato. La preparazione è perfetta per un primo piatto gourmet, senza lattosio, ma dal gusto ricco e avvolgente.

Ingredienti:

  • Per le crespelle :

    • 120 g di farina senza glutine (o farina normale, se non necessari di una versione senza lattosio)

    • 2 uova

    • 250 ml di latte senza lattosio (oppure latte vegetale, come quello di soia o avena)

    • Un pizzico di sale

    • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

  • Per l'uovo tascabile :

    • 4 uova fresche

    • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco

    • Acqua qb

  • Per il condimento :

    • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

    • Erbe aromatiche (come timo, rosmarino o prezzemolo) un piacere fresche

    • Sale e pepe qb

Preparazione:

  1. Preparazione delle crespelle :

    • In una ciotola, sbatti le uova con il latte senza lattosio , un pizzico di sale e l' olio extravergine di oliva . Aggiungere gradualmente la farina setacciata e mescola fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi.

    • Scaldare una padella antiaderente con un po' di olio e versare un mestolo di pastella, distribuendola uniformemente per formare una crepe sottile. Cuoci per circa 2 minuti su ciascun lato, finché non diventa dorato. Ripeti il ​​procedimento fino ad esaurire la pastella. Dovresti ottenere circa 6-8 crespelle.

  2. Preparazione dell'uovo poché :

    • Portare a bollore una pentola con abbondante acqua e aggiungere un cucchiaio di aceto per aiutare l'uovo a mantenere la forma durante la cottura.

    • Abbassa il fuoco, facendo in modo che l'acqua sobolla leggermente. Rompi un uovo in un bicchiere e, con delicatezza, fai scivolare l'uovo nell'acqua bollente. Cuoci per circa 3-4 minuti, fino a quando l'albume è cotto ma il tuorlo è ancora morbido.

    • Rimuovi l'uovo con una schiumarola e ripeti per gli altri.

  3. Assemblaggio dei fagottini :

    • Prendi una crespella e posiziona al centro un uovo poché. Avvolgi i bordi della crespella sopra l'uovo, creando un fagottino. Puoi legare i fagottini con un filo di erba cipollina o un rametto di rosmarino per una presentazione più elegante.

  4. Condimento e servizio :

    • Scaldare un po' di olio extravergine di oliva in una padella e rosola i fagottini di crespella per un paio di minuti, giusto il tempo di farli dorare leggermente.

    • Impiatta i fagottini con qualche foglia di erba aromatica fresca e condisci con un filo d' olio extravergine di oliva . Aggiungi un po' di sale e pepe a piacere.

I fagottini di crespelle con uovo poché sono un piatto elegante e gustoso che offre una ricca esperienza culinaria senza lattosio. La morbidezza dell'uovo poco si sposa perfettamente con la delicatezza delle crespelle, creando un contrasto di consistenze che è al contempo raffinato e soddisfacente.

Perfetti per una cena gourmet o un'occasione speciale, questi fagottini sono una vera delizia per il palato, unendo tradizione e innovazione in un piatto che conquisterà tutti.



Cuoppo alla milanese: La Cotoletta in Versione Street Food

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Il cuoppo alla milanese è una rivisitazione sfiziosa e originale della celebre cotoletta alla milanese, uno dei piatti più iconici della cucina milanese. Invece di servirla nel classico piatto con contorni, questa versione trasformata diventa uno street food perfetto, da gustare direttamente in mano come un goloso snack. Croccante, saporita e ricca, è un piatto che rappresenta al meglio la tradizione milanese, ma con un tocco moderno e pratico. Scopriamo insieme la storia, gli ingredienti e il procedimento per preparare questo piatto goloso!

La cotoletta alla milanese è uno dei piatti più rappresentativi della cucina lombarda, noto in tutto il mondo. Si dice che la sua origine risalga al XVIII secolo, e che sia stata portata a Milano da influenze austriache. La tradizione vuole che la cotoletta venga preparata con carne di vitello impanata e fritta nel burro, ottenendo una crosticina dorata e croccante, che è il vero segreto del piatto.

Il cuoppo alla milanese, invece, è una reinterpretazione di questa ricetta che la rende perfetta per essere consumata come street food. "Cuoppo" significa "cono" in dialetto milanese, ed è proprio in un piccolo cono di carta che la cotoletta, tagliata in pezzi più piccoli, viene servita, accompagnata da altri ingredienti come patatine fritte o verdure croccanti. Un'idea che unisce tradizione e modernità, perfetta per essere mangiata in movimento, in uno dei tanti luoghi di Milano dove lo street food è diventato una vera e propria cultura.

Ingredienti:

  • 4 fette di vitello (circa 150 g ciascuna)

  • 2 uova

  • 100 g di pane grattugiato

  • 50 g di farina

  • 50 g di parmigiano grattugiato

  • 2 cucchiai di burro

  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

  • Sale e pepe qb

  • Patatine fritte (facoltativa, per accompagnare)

  • Limone (da servire)

Preparazione:

  1. Preparazione della carne :

    • Iniziando battendo leggermente le fette di vitello con un batticarne, per renderle più sottili e tenere. Se desideri un risultato più croccante, puoi anche scottarle brevemente in acqua bollente salata per ammorbidirle.

  2. Preparazione della panatura :

    • Prepara due piatti: nel primo metti la farina , nel secondo sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe . Nel terzo piatto, mescola il pane grattugiato con il parmigiano grattugiato .

  3. Impanatura :

    • Passare ogni fetta di carne prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel mix di pane e parmigiano, premendo bene per fare aderire la panatura in modo uniforme.

  4. Frittura :

    • In una padella capiente, scalda il burro e l' olio a fuoco medio. Quando sono ben caldi, immergere le cotolette e cucciole per circa 4-5 minuti per lato, o fino a quando la panatura non diventa dorata e croccante. Una volta cotta, scolale su un piatto con carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.

  5. Servizio :

    • Taglia le cotolette in piccoli pezzi e servile nel classico cuoppo (cono di carta), magari accompagnando con qualche patatina fritta o verdure croccanti . Una spruzzata di limone sopra il tutto darà un tocco di freschezza in più.

Il cuoppo alla milanese è perfetto per chi desidera gustare la tradizione in modo informale e divertente. La cotoletta, che tradizionalmente si mangia con contorni di patate o insalata, qui viene servita come uno street food, da mangiare con le mani, proprio come in una vera esperienza milanese. È un piatto che richiama la cucina casalinga, ma che si presta ad essere rivisitato in chiave moderna, perfetto per chi ama il cibo da strada senza rinunciare alla qualità e alla bontà dei sapori tradizionali.

Buon appetito con questa versione innovativa della cotoletta, che saprà conquistare tutti con la sua croccantezza e il suo sapore irresistibile!



 
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