Le origini del cordon bleu sono piuttosto misteriose e litigiose, prevalentemente rivendicate dalla Svizzera e dal Lussemburgo.
È un piatto recente, che sembra essere legato fin dall’inizio a un’alimentazione industriale, perché non sembrano esserci testimonianze concrete prima degli anni Cinquanta del secolo scorso.
Il nome ha invece una storia molto più lunga: il cordon bleu era, durante l’Ancien Régime, un segno distintivo del più elevato rango cavalleresco della Francia monarchica, l’Ordine del Santo Spirito.
Negli anni della Restaurazione, i membri del suddetto ordine si ritrovavano soltanto per eleganti cene, e quindi il cordon bleu divenne simbolo non più dei cavalieri che mangiavano, ma degli chef che li nutrivano.
All’incirca un secolo dopo, la geniale giornalista Marthe Distel fondò una scuola di cucina che porta questo nome, e che è tuttora considerata fra le più importanti al mondo.
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