Gordon Ramsay si è guadagnato la sua
prima stella Michelin quando aveva poco meno di 30 anni, col
ristorante Aubergine. Ha aperto il ristorante che prende il suo
stesso nome a 32 anni. Con quello si è guadagnato tre stelle
Michelin nel 2001, quando era ancora capo cuoco e aveva 35 anni.
È uno dei migliori cuochi e chef della
sua generazione. Non farti ingannare dal personaggio che recita in
TV. Ramsay ci sa fare dietro ai fornelli. Una lettura interessante è
il suo libro "Recipes from a 3-Star Chef", in cui reinventa
alcuni dei piatti chiave dei suoi ristoranti, per renderli più
semplici per i cuochi casalinghi. Sono comunque più complicati di
qualunque cosa tu o io abbiamo mai cucinato.
La miglior guida per gli aspiranti
cuochi è il suo libro "Gordon Ramsay's Secrets", che è
più abbordabile per i principianti e dovrebbe essere la risposta a
tutte quelle domande del tipo "quali sono i segreti che solo gli
chef conoscono?" Il libro contiene ricette, ma anche
suggerimenti e indicazioni che soltanto un cuoco professionista
potrebbe conoscere – tipo, quando si cucinano le capesante, far
asciugare i coralli in un forno a bassa temperatura e infarinarli per
poi aggiungerli ad altri piatti a base di pesce; oppure passare gli
scarti del fungo al microonde (a bassa temperatura) per farli
asciugare e renderli più facili da conservare, così che possano
essere riutilizzati per delle salse; oppure, quando si preparano le
meringhe, usare uova che hanno almeno una settimana; o ancora, quando
si fa la zuppa di asparagi in anticipo, metterla a raffreddare subito
non appena pronta, così che mantenga tutto il sapore quando poi
verrà consumata.
In sostanza, lo stile di Gordon Ramsay
si può riassumere in: ottenere il massimo da sapori e ingredienti,
sfruttarli al massimo del loro potenziale. Proprio come farebbe un
vero cuoco.
È un grande chef, senza dubbio.