Canederli

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Canederli (noto anche come knödel in tedesco) è un piatto tradizionale delle regioni alpine dell'Italia, in particolare del Trentino-Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e delle zone limitrofe. Sono polpette di pane ripiene o semplici, cucinate in brodo o condite con burro fuso, che rappresentano un piatto rustico e sostanzioso, perfetto per le fredde giornate invernali.

I canederli sono generalmente fatti con pane raffermo, che viene ammorbidito e mescolato con ingredienti vari come uova, latte, formaggio, speck e aromi. Possono essere serviti in brodo (come zuppa) o con burro fuso e salvia.

Ingredienti principali :

  • Pane raffermo (meglio se pane di segale o pane bianco)

  • Uova

  • Latte (oppure brodo, per ammorbidire il pane)

  • Farina

  • Parmigiano grattugiato

  • Speck o pancetta (facoltativo, per una versione più saporita)

  • Prezzemolo

  • Cipolla

  • Sale e pepe

  • Burro (per condire)

  • Salvia (opzionale, per il condimento)

Procedimento :

  1. Preparazione del pane : Tagliare il pane raffermo a cubetti e metterlo in una ciotola capiente. Aggiungere il latte caldo (o brodo, se si vuole una versione più saporita) e lasciarlo riposare per circa 15-20 minuti, fino a quando il pane non si ammorbidisce.

  2. Preparazione dell'impasto : Aggiungere al pane ammorbidito le uova, il parmigiano grattugiato, la farina (quanto basta per ottenere una consistenza lavorabile), il prezzemolo tritato, sale e pepe. Se si desidera, aggiungere anche piccoli cubetti di speck o pancetta. Mescolare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.

  3. Formatura dei canederli : Prendere piccole porzioni di impasto e formare delle palline o delle sfere (circa 4-5 cm di diametro). Se l'impasto è troppo morbido, è possibile aggiungere un po' più di farina per compattarlo meglio.

  4. Cottura : Portare a ebollizione una pentola di acqua salata o brodo. Quando l'acqua inizia a bollire, calare delicatamente i canederli e cuocerli per circa 15-20 minuti, o fino a quando non salgono in superficie, segno che sono pronti.

  5. Servizio : I canederli possono essere serviti in brodo, accompagnati con burro fuso e foglie di salvia croccante, o semplicemente con burro fuso e parmigiano grattugiato.

I canederli hanno origini nella cucina delle regioni alpine, dove il pane raffermo veniva riutilizzato per evitare gli sprechi, creando piatti sostanziosi e nutrienti. Le origini del piatto sono legate alla tradizione dei popoli germanici che abitavano queste zone, come i tirolesi, ma nel tempo sono diventati parte della cucina tradizionale anche nelle regioni italiane confinanti, come il Trentino-Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.

In passato, i canederli erano considerati un piatto povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili, come il pane raffermo e le uova. Oggi, sono diventati un piatto simbolo della cucina regionale alpina, apprezzato sia per il suo sapore che per la sua capacità di saziare.

Curiosità

  1. Varianti regionali : Esistono diverse varianti regionali dei canederli. In Trentino-Alto Adige, ad esempio, si prepara una versione con speck, mentre in altre zone si possono trovare versioni con formaggio o addirittura con carne macinata all'interno. I canederli con speck sono i più noti e rappresentano una delle varianti più saporite del piatto.

  2. Come si servono : I canederli possono essere serviti in brodo caldo (tipico nelle giornate fredde) oppure con condimenti più semplici come burro fuso e parmigiano grattugiato. In alcune versioni, possono anche essere saltati in padella con burro e salvia per un gusto ancora più ricco.

  3. Uso del pane raffermo : L'uso del pane raffermo nei canederli rappresenta una tradizione comune nelle cucine rustiche, dove si cercava di evitare gli sprechi riutilizzando gli avanzi del pane per preparare piatti più sostanziosi. Questo è un esempio di cucina povera che oggi viene apprezzata per la sua genuinità.

  4. Nome “canederli” : Il nome "canederli" deriva probabilmente dal termine tedesco "knödel", che significa "pallina" o "gnocco", usato per descrivere piatti simili preparati con pasta, pane o altri ingredienti.

Varianti

  • Canederli al formaggio : In alcune varianti, il formaggio (come l'asiago o la fontina) viene incorporato nell'impasto, creando un ripieno filante quando il canederlo viene tagliato.

  • Canederli dolci : Esistono anche varianti dolci di canederli, che vengono preparati con pane dolce, frutta (come le mele) e zucchero, spesso serviti con crema o marmellata.

In sintesi, i canederli sono un piatto che unisce la semplicità e la sostanza, rappresentando una delle prelibatezze più apprezzate nelle regioni alpine italiane. La loro versatilità e ricchezza di sapori li rendono adatti a molte occasioni, dalle cene in famiglia ai pranzi festivi.



Camaron Rebosado

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Il Camaron Rebosado è un piatto tradizionale della cucina latinoamericana, in particolare della cucina messicana e di altre regioni costiere, che consiste in gamberi fritti impanati. È un piatto semplice ma molto gustoso, amato per la croccantezza della panatura e la tenerezza dei gamberi. Viene spesso servito come antipasto, tapas o piatto principale, accompagnato da salse piccanti, lime e altre guarnizioni.

La preparazione del Camaron Rebosado è abbastanza semplice, ma richiede attenzione per ottenere una panatura croccante e gamberi succosi all'interno. I gamberi vengono ricoperti con una pastella o impanati, poi fritti fino a doratura.


Ingredienti principali :

  • Gamberi (sgusciati e privati ​​del filo intestinale)

  • Farina (per la pastella)

  • Uova

  • Pan grattato (preferibilmente fine)

  • Aglio in polvere

  • Paprika o pepe di cayenna (per aggiungere un po' di piccantezza)

  • Sale e pepe

  • Olio per friggere (olio di mais o di girasole)

  • Limone o lime (da servire)

  • Salsa piccante (facoltativa, per accompagnare)


Procedimento :

  1. Preparazione dei gamberi : I gamberi devono essere sgusciati, lavati e privati ​​del filo intestinale. Una volta pronti, si asciugano bene con la carta da cucina.

  2. Preparazione della pastella : In una ciotola, si sbattono le uova con un po' di sale, pepe, aglio in polvere, paprika e un po' di farina. La pastella dovrebbe risultare abbastanza densa da aderire ai gamberi.

  3. Impanatura : I gamberi vengono prima immersi nella pastella, quindi passati nel pan grattato, facendo attenzione a ricoprirli uniformemente.

  4. Frittura : In una padella capiente, si riscalda l'olio a fuoco medio-alto. Quando l'olio è ben caldo, si immergono i gamberi impanati, friggendoli per circa 2-3 minuti per lato, o fino a quando non diventano dorati e croccanti.

  5. Servizio : I gamberi fritti vengono scolati su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e serviti immediatamente. Si possono accompagnare con fette di lime o limone, e salsa piccante (come salsa al chipotle o salsa di mango) per aggiungere un tocco extra di sapore.

Il Camaron Rebosado è un piatto molto popolare in diverse regioni costiere dell'America Latina, dove i gamberi sono facilmente reperibili grazie alla vicinanza al mare. La frittura dei gamberi impanati è una tecnica tradizionale, che si trova anche in altri piatti simili in diverse cucine, come i calamares (calamari fritti) in Grecia e in Italia o il tempura giapponese, che prevede una pastella leggera per friggere frutti di mare e verdure.

Nel contesto latinoamericano, il Camaron Rebosado è spesso un piatto da festa o un'opzione di street food, apprezzato per la sua facilità di preparazione e per il gusto irresistibile. È anche un piatto che si adatta facilmente a vari stili di cucina, con l'aggiunta di spezie locali o salse.

Curiosità

  1. Varianti : Sebbene la versione base del Camaron Rebosado preveda l'uso di farina, uova e pan grattato, in alcune varianti si può aggiungere birra alla pastella per renderla più leggera e croccante. In altre versioni, i gamberi vengono impanati solo con farina e spezie, senza l'uso della pastella.

  2. Accompagnamenti : I Camaron Rebosado vengono serviti spesso con salse piccanti come la salsa di avocado, salsa picante al mango o la salsa all'aglio. Sono anche accompagnati da contorni freschi come insalate, riso o guacamole.

  3. Street Food : In Messico, il Camaron Rebosado è spesso servito come parte dello street food, ed è comune trovare chioschi che lo offrono come parte di tacos o burritos. È un piatto che può essere facilmente mangiato con le mani, perfetto per i mercati o le fiere.

  4. Sostenibilità : Quando si preparano piatti a base di gamberi, è importante considerare la provenienza del pesce. Per garantire la sostenibilità, è sempre meglio scegliere gamberi provenienti da fonti responsabili, come quelli certificati da organizzazioni che promuovono la pesca sostenibile.

In sintesi, il Camaron Rebosado è un piatto gustoso e versatile che celebra il sapore del mare, con una croccantezza irresistibile che lo rende ideale per ogni occasione, dalle cene informali alle festività.



Caldeirada

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La Caldeirada è un piatto tradizionale della cucina portoghese, molto simile alla zuppa di pesce o stufato di pesce, che rappresenta una delle specialità più amate nelle regioni costiere del Portogallo. È un piatto rustico e ricco di sapori, preparato con pesce fresco, frutti di mare, verdure e aromi, il tutto cotto lentamente per esaltare i sapori del mare.

La Caldeirada viene preparata con una varietà di pesce e frutti di mare, ed è arricchita con patate e pomodori, che conferiscono una consistenza morbida e un sapore delicato. A differenza di piatti simili, come il "Cacciucco" italiano, la Caldeirada ha una preparazione che prevede l'uso di ingredienti freschi di stagione e il pesce solitamente viene cotto tutto insieme in un'unica pentola.


Ingredienti principali :

  • Pesce misto (tipicamente pesce bianco come merluzzo, orata, nasello, e pesce di fondo come scorfano)

  • Frutti di mare (come vongole, cozze, gamberi)

  • Patate

  • Pomodori freschi

  • Cipolla

  • Peperoni

  • Aglio

  • Olio d'oliva

  • Vino bianco

  • Alloro e prezzemolo

  • Sale e pepe

  • Peperoncino (facoltativo, per aggiungere un po' di piccantezza)

Procedimento :

  1. Preparazione delle verdure : Si sbucciano e affettano le patate, si tagliano i pomodori e si tritano cipolla e aglio.

  2. Cottura del pesce e delle verdure : In una pentola capiente si fanno soffriggere cipolla e aglio in olio d'oliva, quindi si aggiungono i pomodori e si cuociono fino a che non si ammorbidiscono. A questo punto, si aggiungono le patate, i peperoni, il vino bianco e un po' di brodo o acqua per creare una base liquida.

  3. Unire il pesce ei frutti di mare : Si aggiungono i pezzi di pesce (tagliati a fette spesse) ei frutti di mare. Il tutto viene cotto a fuoco lento per circa 30-40 minuti, finché le patate sono morbide e il pesce è ben cotto. Durante la cottura, si aggiungono le foglie di alloro, il prezzemolo tritato, sale, pepe e peperoncino.

  4. Servizio : La Caldeirada viene servita calda, direttamente dalla pentola, con del pane croccante per accompagnare il piatto.

La Caldeirada ha origini antiche ed è un piatto che affonda le radici nella tradizione marittima del Portogallo. Come molti piatti della cucina portoghese, la Caldeirada è il risultato dell'incontro tra il mare e la terra: i pescatori, infatti, preparavano questo stufato utilizzando il pesce che catturavano, insieme alle verdure che coltivavano nelle loro terre.

Il nome "caldeirada" deriva dalla parola "caldeira", che in portoghese significa "pentola" o "tegame", in riferimento al fatto che il piatto veniva preparato in un'unica grande pentola. Si ritiene che la Caldeirada sia stata preparata per la prima volta nelle regioni costiere, dove il pesce fresco era abbondante e veniva cucinato insieme a ingredienti semplici.

Curiosità

  1. Varianti regionali : La Caldeirada ha molte varianti a seconda della regione del Portogallo. Nella zona dell'Algarve, per esempio, si prepara con pesce come il dentice, mentre nelle zone settentrionali si predilige l'uso del merluzzo o dello scorfano. Anche la scelta delle verdure può variare, e alcune varianti includono anche peperoni o altre erbe aromatiche.

  2. Piatto festivo : Sebbene la Caldeirada sia un piatto relativamente semplice, è spesso preparato in occasioni speciali come feste tradizionali, matrimoni o pranzi in famiglia.

  3. Accompagnamenti : La Caldeirada viene spesso accompagnata con riso o con pane rustico, che viene utilizzato per intingere nel brodo ricco di sapore.

  4. Vino : Un altro aspetto curioso riguarda il vino che accompagna il piatto. La Caldeirada viene spesso servita con un vino bianco fresco e leggero, come il Vinho Verde, o con un vino rosso morbido se il piatto è particolarmente ricco.

In sintesi, la Caldeirada è un piatto di pesce che rappresenta il cuore della cucina costiera portoghese. La sua semplicità e la combinazione di ingredienti freschi fanno di questo stufato un piatto perfetto per chi ama i sapori genuini e ricchi di tradizione.



Caldaro dell'Argentario

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Il Caldaro dell'Argentario è un piatto tipico della cucina maremmana, proveniente dalla zona del Monte Argentario, una località costiera della Toscana famosa per le sue bellezze naturali e il suo pescato fresco. Il Caldaro è una zuppa di pesce che si distingue per la sua preparazione semplice ma ricca di sapore, preparata con pesci e frutti di mare freschissimi.

Il Caldaro dell'Argentario viene preparato utilizzando pesce di alta qualità che si trova nelle acque cristalline del Mar Tirreno. La ricetta varia leggermente da famiglia a famiglia, ma gli ingredienti principali rimangono gli stessi: pesce fresco, pomodoro, vino bianco e aromi.


Ingredienti principali :

  • Pesce misto (come orata, branzino, triglia, scorfano, ecc.)

  • Frutti di mare (come vongole, cozze, gamberi)

  • Pomodori freschi

  • Aglio

  • Cipolla

  • Olio d'oliva

  • Vino bianco secco

  • Prezzemolo fresco

  • Pepe e sale

  • Pane toscano (preferibilmente senza sale)

Procedimento :

  1. Preparazione del brodo : In una pentola capiente si prepara un brodo con le lische e le teste di pesce, cipolla, carota e aromi (alloro, pepe). Si lascia cuocere per un'ora e mezza circa.

  2. Cottura dei pesci : In una padella larga si soffriggono aglio e cipolla tritati in olio d'oliva. Si aggiungono i pomodori tagliati a pezzi e un po' di vino bianco. Dopo qualche minuto, si uniscono i pesci ei frutti di mare, lasciandoli cuocere per alcuni minuti.

  3. Unione del brodo : Una volta che il pesce è quasi cotto, si aggiunge il brodo preparato precedentemente. Il tutto cuoce a fuoco lento per circa 15-20 minuti, per amalgamare bene i sapori.

  4. Servizio : Si serve caldo, accompagnato con fette di pane toscano abbrustolite, che vengono immersi nella zuppa per assorbire il brodo ricco di sapore.

Il Caldaro dell'Argentario ha radici nella tradizione marinara della Maremma, una regione che si affaccia sul Mar Tirreno, in Toscana. Questo piatto è stato tradizionalmente preparato dai pescatori locali con il pesce che non riuscivano a vendere, utilizzando ingredienti freschi e semplici. La preparazione varia leggermente, ma l'essenza del piatto rimane quella di una zuppa di pesce densa e saporita.

La città di Porto Santo Stefano, che si trova sull'Argentario, è un punto nevralgico per la pesca e la cucina a base di pesce. La tradizione del Caldaro si è diffusa nel tempo tra le famiglie marinare, diventando uno dei piatti più rappresentativi della gastronomia locale.

Curiosità

  1. L'Argentario : Il Monte Argentario è una penisola situata nella zona sud-ovest della Toscana, famosa per le sue coste rocciose e la bellezza naturale. È un luogo privilegiato per la pesca e il turismo, che ha contribuito alla tradizione culinaria legata al mare.

  2. Pane toscano senza sale : Il pane toscano, che accompagna il Caldaro, è caratterizzato dalla sua assenza di sale, una tradizione che risale a secoli fa, quando i contadini preferivano un pane più neutro per bilanciare il sapore dei piatti salati.

  3. Vino bianco secco : La ricetta tradizionale del Caldaro prevede l'uso di un buon vino bianco secco, come il Vermentino, che è un vino tipico della zona costiera toscana, per esaltare i sapori del pesce.

  4. Piatto festivo : Il Caldaro, pur essendo un piatto della cucina povera, è spesso preparato in occasioni speciali come pranzi festivi e cene con amici e famiglia, in particolare durante le festività estive quando il pesce è freschissimo.

In sintesi, il Caldaro dell'Argentario è una zuppa di pesce che racconta la storia della tradizione gastronomica della Maremma, un piatto che, con ingredienti semplici ma freschissimi, sa regalare un'esperienza di gusto unica e autentica.



Il caciucco

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Il cacciucco è un piatto tradizionale della cucina toscana, originario delle città di Livorno e della zona costiera della Toscana. È una zuppa di pesce densa, ricca e saporita, che si distingue per la sua preparazione robusta e il sapore intenso, solitamente accompagnata da fette di pane abbrustolito e aglio.

La ricetta tradizionale prevede l'uso di pesce misto, tipica di quelli che si trovano nelle acque del mar Tirreno, come il polpo, il calamaro, il merluzzo, il pescato di fondo (come lo scorfano) e i frutti di mare (come le vongole e le cozze).


Ingredienti principali :

  • Pesce misto (polpo, calamari, scorfano, merluzzo, ecc.)

  • Pomodori pelati

  • Aglio

  • Cipolla

  • Peperoncino

  • Olio d'oliva

  • Vino rosso

  • Brodo di pesce

  • Sale e pepe

  • Fette di pane toscano (senza sale), abbrustolite e immergere nel brodo

Procedimento :

  1. Preparazione del brodo : Si prepara un brodo con le teste di pesce, cipolla, sedano, carota, e aromi. Si lascia cuocere per un paio d'ore.

  2. Cottura dei pesci : In una padella capiente si soffriggono aglio e cipolla in olio d'oliva. Si aggiungono i pomodori pelati, un po' di peperoncino e il vino rosso. Poi, si aggiungono i pesci, partendo da quelli che richiedono più tempo di cottura.

  3. Unione del brodo : Il brodo di pesce preparato in precedenza viene aggiunto alla cottura dei pesci. Si fa cuocere per circa 30 minuti, fino a quando tutti gli ingredienti si sono amalgamati.

  4. Servizio : La cacciucco viene servita con le fette di pane abbrustolito, che vengono immerse nel brodo per assorbirne il sapore.

La parola "cacciucco" deriva probabilmente dal termine turco kükü o dal greco kukkuk , che significa "mescolare" o "cuocere insieme". La cacciucco è strettamente legata alla tradizione marittima della città di Livorno, dove i pescatori, al ritorno dalle loro giornate di pesca, usavano preparare questo piatto con il pesce che non riuscivano a vendere. Un piatto povero che ha avuto, nel tempo, un'evoluzione fino a diventare uno dei piatti simbolo della cucina toscana.

La versione livornese della cacciucco è la più conosciuta, ma varianti di questa esistono anche in altre regioni italiane, come la Liguria (dove viene chiamata "zuppa di pesce") e la Campania.

Curiosità

  1. Tradizione Livornese : A Livorno, cacciucco è un piatto tanto importante che durante il "Cacciucco Day" (una festa annuale), i ristoranti locali offrono offerte speciali del piatto per celebrare la tradizione gastronomica.

  2. Il "Cacciucco" e il vino : La cacciucco si accompagna solitamente con un vino rosso robusto, come il Chianti o il Morellino di Scansano.

  3. Il numero di "c" : Un aneddoto curioso riguarda la leggenda secondo cui la parola "cacciucco" dovrebbe avere tre "c" (cacciucco) per essere considerata autentica, in omaggio ai tre principali tipi di pesce che tradizionalmente compongono il piatto.

  4. Il "cacciucco" e il pane : Il pane toscano senza sale è essenziale in questa ricetta, in quanto fornisce il giusto equilibrio di sapori con il brodo salato della zuppa.

In sintesi, la cacciucco è un piatto ricco di storia e di sapori intensi, che racconta la vita dei pescatori e la cultura gastronomica delle regioni costiere d'Italia.


La Pasta, Tradizione Italiana Rivisitata (Male) negli USA: Dallo Junk Food alla “Nutellasagna”

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La cucina italiana, e in particolare la pasta, è uno degli emblemi della tradizione gastronomica mondiale, ma negli Stati Uniti sembra che questa sacra pietanza stia subendo delle trasformazioni piuttosto discutibili. Tra le invenzioni più stravaganti, ci sono i toast ripieni di rigatoni, un ibrido che mescola la semplicità del panino con la pasta, ma non nel modo più elegante. E non è finita qui: l'idea di sostituire il pane con dischi di pasta fritta nell'hamburger è un altro esperimento che ha suscitato perplessità (e qualche risata) tra i puristi della cucina.

Ma non è tutto. C'è anche il clamoroso “taco spaghetti”, dove i tradizionali tacos messicani vengono riempiti con spaghetti, in un incontro di cucine che non sembra avere molto senso, e infine, la famigerata nutellasagna , una lasagna che sostituisce il classico ragù con uno strato di Nutella, facendo impazzire gli amanti dei dolci ma probabilmente lasciando sconcertati chi ama la cucina italiana nella sua forma più autentica.

In Italia, si alzano le sopracciglia e le mani, ma il mondo anglosassone sembra intenzionato a reinventare la pasta a suo modo, anche se a volte non è chiaro se si tratti di un atto di creatività culinaria o di una vera e propria “porcheria gastronomica” ”.






Come mai gli hamburger sono diventati parte della cucina americana, nonostante siano originari di Amburgo, in Germania?

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La storia dell'hamburger è legata a un viaggio attraverso diverse tradizioni culinarie, che parte da Londra e passa attraverso Amburgo, per arrivare infine negli Stati Uniti, dove si trasforma nell'iconico panino che conosciamo oggi.

Nel XVIII secolo, a Londra, piatti come la "salsiccia di Amburgo" e la "bistecca di Amburgo" erano molto comuni. Questi piatti prendevano il nome dalla città tedesca di Amburgo, famosa per il suo porto, che esportava carne di manzo stagionata di alta qualità. La "Hamburg steak" era semplicemente una bistecca fatta con carne di manzo stagionata macinata, importata da Amburgo, e questo piatto veniva preparato in vari modi anche in Inghilterra. Fonti storiche, come il libro di cucina di Hannah Glasse e vecchie edizioni dell'Oxford Dictionary, confermano l'uso di questi termini in Inghilterra, dove le influenze tedesche erano molto presenti.

Quando gli inglesi emigrarono negli Stati Uniti, portarono con sé la tradizione della bistecca di Amburgo. Questo piatto divenne molto popolare negli Stati Uniti nel XIX secolo, confrontando, ad esempio, nel menu del ristorante Delmonico di New York City negli anni 1830. La versione americana di questa bistecca era spesso arricchita con midollo osseo o grasso di rognone e venne servita come piatto piuttosto costoso.

Con il passare del tempo, negli Stati Uniti, la bistecca di Amburgo venne trasformata. Nel corso del XIX secolo, gli americani iniziarono a servire la carne tritata come un panino, un'evoluzione che porterà alla nascita dell'hamburger. Già nel 1880, numerose ricette documentano l'uso della bistecca di Amburgo all'interno di panini, e durante questo periodo gli americani iniziarono ad abbreviarla semplicemente in "hamburger". Successivamente, questo termine venne ulteriormente semplificato nella forma che conosciamo oggi: "burger".

In effetti, possiamo dire che l'hamburger come lo conosciamo ora è un'invenzione americana, frutto di un lungo processo evolutivo che ha attraversato più culture. Tuttavia, le radici dell'hamburger sono profondamente legate alla tradizione culinaria tedesca e britannica.

Nel panorama della cucina americana, l'hamburger ha assunto una forma che unisce specifici elementi tipici, come il panino morbido e dolce, la carne macinata dal sapore piuttosto neutro (un contrasto con le tradizioni europee, che prevedevano l'uso di cipolle e spezie ), i condimenti come il ketchup e, non da ultimo, l'immancabile formaggio, un ingrediente che gli americani adorano. Questo tipo di hamburger si distingue dai Frikadellenbrötchen tedeschi, che sono generalmente più spessi, realizzati con carne mista di manzo e maiale, e con un sapore più speziato grazie all'aggiunta di cipolle e spezie. In Germania, il panino che accompagna le polpette è più croccante rispetto a quello morbido tipico americano e viene spesso gustato con senape, ma senza l'aggiunta di altri condimenti. Inoltre, il Frikadellenbrötchen viene consumato come spuntino freddo, piuttosto che come piatto principale, a differenza dell'hamburger che si è evoluto come pasto completo.

Sebbene l'hamburger moderno sia un'invenzione tipicamente americana, il suo sviluppo ha radici profonde nelle tradizioni culinarie di Amburgo e Londra, e il suo impatto sulla cucina americana è stato decisivo nel plasmare una delle pietanze più amate al mondo.

 
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