Una storia particolare di un alimento italiano

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Quanto sono ingegnosi gli italiani quando si tratta di mangiare bene!

Nel novecento molti Italiani, specialmente quelli del Sud, si imbarcarono verso l’America per cercare un vita migliore.

Ma quella vita non era migliore per tutti gli aspetti. Avrebbero dovuto lasciare il loro cibo.

E quando dovevano intraprendere quel viaggio di 10- 15 giorni in terza classe avrebbero amato portare qualcosa di buono per avere comforto.

Il formaggio era permesso, ma tutti i tipi di salumi non erano ammessi.

Credo che ancora sia così per non spargere le malattie.

Cosi inventarono un caciocavallo ripieno di salame e altri salumi vari che ancora oggi si chiama il cacciocavallo del migrante.

E potevano contrabbandarlo inosservato negli Stati Uniti.


Qual è il sushi più difficile da preparare?

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 Il sushi più difficile da fare è Shinko-zushi.


Shinko-zushi è sushi che richiede molto tempo.

Si dice quindi che si possa capire l'abilità del sushi chef.

È un sushi che si può mangiare solo in un breve periodo di un anno.


Quali sono i segnali d'allarme che ti indicano di essere in un pessimo ristorante italiano?

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So dirti quali segnali mi indicano di essere in un pessimo ristorante, che sia italiano o marziano.

* Quando entri nessuno ti si fila.

* Quando riesci a sederti a un tavolo passa un bel pezzo prima che i camerieri vengano a prendere l'ordine quantomeno delle bevande.

* Passa ancora più tempo prima che ti portino (ammesso che te lo portino) il cestino del pane o simili. I camerieri sono supponenti e/o impreparati su menu e vini (tipo «Com'è la trippa alla romana?», «Uh, non so. C'è il formaggio, credo»; «Quale vino potremmo accompagnare?», «Non so. Devo chiedere»).

* I piatti sono cucinati in maniera approssimativa/sciatta. Me la cavo, in cucina, pur facendo tutt'altro mestiere.

Se il/la cuoco/a non cucina meglio di me, sono in un pessimo ristorante.

C'è qualcosa di simile alla pizza italiana in altre culture?

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Sicuro!

Innanzitutto la pizza non è propriamente italiana, è proprio napoletana. In effetti, a Napoli la pizza può essere un pasticcio di cose diverse. C'è ad esempio:


pizza napoletana



pizza fritta



pizza di scarola


In altre regioni italiane si ottengono (ancora, solo alcuni esempi):

sfincione dalla Sicilia



cassone della Romagna


sardenaria o pizza all’andrea di Genova



crescenta da Bologna


Se ci spostiamo fuori dall'Italia abbiamo esempi più eccezionali di alimenti simili, ecco alcuni esempi.


coca de trampo dalla Spagna



lahmacun dalla Turchia


kolokithopita (e molti altri tipi di pita salata) dalla Grecia



pissaladiere dalla Francia


Flammkuchen dalla Germania




Che cos’è un’insalata da chef?

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Un’insalata da chef, a volte conosciuta come insalata da chef, è un’insalata composta da verdure e diversi tipi di proteine, tra cui uova sode, salumi e uno o più formaggi, e servita con un qualche tipo di condimento per insalata. L’insalata dello chef è servita come un pasto a sé stante e non prima o dopo un pasto. Gli storici culinari non sono chiari sulle origini precise dell’insalata, anche se generalmente concordano sul fatto che è stato reso popolare dopo essere stato aggiunto al menu dell’hotel Ritz-Carlton a New York. Molti ristoranti servono la loro versione di questa insalata, e alcuni chef hanno sviluppato le proprie varianti, come l’insalata di cobb, che sono diventati abbastanza famosi a sé stanti.



I giapponesi mangiano riso freddo?

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I giapponesi mangiano anche riso freddo.

La polpetta di riso (onigiri) è buonissima anche fredda.



Il riso nel bento è spesso freddo.



Il makunouchi bento si mangia freddo.


Anche il sushi Chirashi è freddo. Fatelo dopo aver raffreddato il riso.



Anche il Nigiri-zushi è freddo.


Anche Inari-zushi, Maki-zushi e Oshi-zushi sono freddi.

inari-zushi



maki-zushi


oshi-zushi



Ohagi ha riso freddo in pasta di fagioli dolci.


Zuppa fredda in stile Miyazaki con acqua ghiacciata su riso




C'è qualche valore nutritivo in una pizza, che è una combinazione di pasta, salsa di pomodoro trasformata e formaggio fuso?

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La pizza è fatta con una moderata quantità di piadina, passata di pomodoro (pomodori cotti in una salsa senza nessun ingrediente extra se non un po' di sale) e fiordilatte (mozzarella di latte vaccino), più qualche foglia di basilico e un filo di oliva extravergine olio. Non c'è niente di sovraelaborato. Ovviamente i carboidrati complessi sono il componente principale, ma ha anche una discreta quantità di proteine ​​(sia del grano duro utilizzato nell'impasto che del fiordilatte), e di licopenedal pomodoro. Non è un alimento completo ed è comunemente consigliato abbinarlo ad un'insalata e/o frutta. Ma è ben lungi dall'essere un “cibo indegno”.


Ora, l'orrore qui sopra non è la pizza.


 
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