Salame romagnolo

0 commenti

Risultati immagini per Salame romagnolo

Il salame romagnolo si prepara tagliando le carni selezionate da suini italiani. Le parti utilizzate sono: lombo, carni chiare, goletta e rifilatura del prosciutto.
  1. Si macina la carne con stampo 8 per ottenere un macinato dalla grana media, si impasta aggiungendo sale dolce di Cervia e pepe, vino fatto passare da un setaccio con dentro spicchi di aglio pelato e schiacciato, e senza uso di nitrati o nitriti o altre miscele chimiche; questa operazione viene chiamata "concia" e cubetti di grasso di guanciale tagliati col coltello; è proprio questa la caratteristica visiva del salame romagnolo, nella fetta tagliata rimangono ben visibili i classici lardelli di grasso.
  2. Si mescola poi l'impasto aromatizzandolo a volte con vino rosso (viene chiamato salame ubriaco) nella bassa Romagna con il vino bianco-trebbiano, al fine rendere omogeneo l'impasto e si insacca la carne in budello naturale creando piccoli fori con una forchetta per permettere all'acqua di uscire.
  3. Si lascia sgrondare il salame e lo si stagiona per un paio di mesi.
Ne risulta un salume altamente artigianale dal sapore intenso e profumi tipico di campagna. Nella tradizione contadina romagnola troviamo altri salumi pregiati, quali il Salame Ubriaco, il Salame Gentile, la salsiccia passita, i ciccioli, la coppa di testa, la pancetta arrotolata, la coppa stagionata con cannella e chiodi di garofano.
Il marchio del "salame romagnolo" è registrato nel 2003 presso la CCIAA di Ravenna dal sig. Bertini Daniele di Lugo di Romagna.

Salsa di acciughe

0 commenti

Risultati immagini per Salsa di acciughe


Da mettere sopra alle verdure

Ingredienti

per 4 persone
  • 8 acciughe dissalate e disliscate
  • 1 dl olio
  • aceto q.b.

Preparazione

Porre sul fuoco un tegamino con olio e a fuoco minimo far disfare le acciughe. A piacere aggiungere circa un cucchiaio di aceto.

Baccalà mantecato saporito

0 commenti

Risultati immagini per Baccalà mantecato saporito


Variante del classico baccalà mantecato veneziano, più leggera e saporita. Ottimo come antipasto, può essere proposto come piatto unico riscaldando moderatamente ed accostandoci del riso lesso o del pane

Ingredienti

per 6 persone
  • 500 g baccalà salato
  • 200 grammi di burro
  • 150 grammi di ricotta di mucca o misto pecora
  • 5-6 fette di porro
  • un mazzettino i menta
  • pepe verde in grani
  • un cucchiaio di parmigiano grattugiato

Preparazione

  1. Reidratare e dissalare il baccalà, poi bollirlo per 20 minuti, togliere pelle e spine e ridurlo in tocchetti. Disporre in una ampia coppa a raffreddare.
  2. Lasciare ammorbidire il burro e metterlo nella coppa, sfioccarlo con una forchetta passata sulla superficie premendo e mescolare con il baccalà premendo contro il bordo della coppain modo da ridurre il pesce in frammenti ed amalgamarlo col burro
  3. Aggiungere il porro tritato, il parmigiano, il pepe verde spezzato grossolanamente e la menta, a proprio gradimento
  4. Continuare ad amalgamare il preparato aggiungendo via via la ricotta.
  5. Ungere una volta una tazza da cappuccino con dell'olio, riempirla col mantecato e rigirarla sul piatto scuotendo delicatamente in modo da ottenere una semi sfera
  6. Servire accompagnato con del pane o gallette o riso

Consigli

Non aggiungere sale, se il baccalà dovesse essere ancora troppo salato aggiungere ricotta.

Riso con polmone

0 commenti

Risultati immagini per Riso con polmone


Riso con polmone

Tempo di preparazione: ? minuti.
Tempo di cottura: 50 minuti.

Ingredienti

Per 4 persone
  • 150 g riso
  • 150 g polmone
  • 30 g burro
  • olio di oliva
  • 1 dado per brodo
  • ½ cipolla
  • prezzemolo q.b.
  • parmigiano reggiano grattuggiato q.b.
  • sale q.b.

Preparazione

  1. Fare lessare il polmone in poca acqua salata per circa mezz'ora, lasciandolo raffreddare nel suo brodo.
  2. Scolarlo e tritarlo bene.
  3. Tritare a parte anche la cipolla.
  4. Mettere l'olio, il burro, il polmone e la cipolla in una casseruola e far soffriggere per qualche minuto.
  5. Versare nella casseruola il brodo di cottura del polmone, aggiungete acqua a discrezione, per ottenere una quantità sufficiente di liquido.
  6. Regolare il sale ed unire il dado, portando a bollore.
  7. Aggiungere il riso, mescolando bene, lasciar cuocere per 15 minuti.
  8. Qualche minuto prima di togliere dal fuoco aggiungere il prezzemolo tritato.
  9. Servire con una spruzzata abbondante di parmigiano.



Crema di zucchine

0 commenti

Risultati immagini per Crema di zucchine



Ingredienti

per 4 persone:
  • 1 Kg di zucchine.
  • 1/2 Kg di patate.
  • 1 cipolla.
  • 1 l di brodo (o 2 dadi in 1 l di acqua).
  • Foglie di basilico.
  • Una noce di burro.
  • 1/4 di l di panna (facoltativo).

Preparazione

Affettare finemente la cipolla privata del germoglio e soffriggerla nel burro caldo fino a imbiondirla lievemente.
Introdurre le zucchine e le patate tagliate grossolanamente a dadi e coprire con il brodo.
Portare ad ebollizione e cuocere coperto a fuoco moderato (45 min.).
A cottura ultimata, passare al passaverdura (o spappolare finemente con il minipimer).
Introdurre le foglie di basilico spezzettate (meglio senza l'uso di lame metalliche).
Se si desidera una consistenza più ricca, aggiungere la panna.
Servire tiepido con crostini e abbondanti parmigiano e pepe.

Note:
Al posto delle zucchine verdi è possibile anche utilizzare quelle a pasta gialla (in alcune regioni meridionali dette "zucchine spagnole"); la crema avrà un sapore più dolce e un colore più chiaro.

Che sapore ha il coccodrillo?

0 commenti

Come qualcuno che ha effettivamente assaggiato il coccodrillo, posso dirlo con certezza. Prima di tutto, voglio chiarire che sono totalmente contrario al consumo di qualsiasi specie con una popolazione in diminuzione e / o uno stato di conservazione inferiore a Least Concern. Il coccodrillo è estremamente gommoso e ha il sapore di un incrocio tra pollo e maiale con un piccolo accenno di pesce a seconda di ciò che il coccodrillo aveva mangiato prima della sua morte. Ho sentito che sa di quaglia, anche se non ho provato la quaglia e non ne sono sicuro. Quando dico gommoso, intendo dire che devi davvero masticare forte e ne rimarrà incastrato tra i denti. Credimi, l'alito di coccodrillo fa male. In conclusione, non consiglierei il coccodrillo e dovrebbero rimanere una specie che viene mangiata da animali diversi dall'uomo.




Perché i grandi chef mettono poco cibo nei loro piatti

0 commenti


 

La risposta netta è una sola: "mettono poco cibo nei loro piatti perchè si aspettano che tu voglia assaggiare molti piatti del loro menù, e non solo un paio".

Ora, sicuramente viene da pensare male perchè conosco i miei polli, ma qui bisogna essere un po' onesti con sè stessi. Consideriamo una persona media, a cui piace mangiare ma non strafogarsi e che non ha lo stomaco delle dimensioni di un grattacielo. Questa persona va in un ristorante normale e senza pretese: quanto ordina? Presumibilmente un antipasto, un primo o un secondo e magari il dolcino, se ci sta ancora. In un ristorante con dosi normali-generose una persona media non ordina antipasto, primo, secondo e dolce, perchè altrimenti uscirebbe dal locale piena come un uovo e barcollante. Io sono in sovrappeso e sono un bel mangione, ma detto onestamente se in trattoria mangio un bel vitello tonnato come antipasto, un piatto di agnolotti al plin come primo e un bel brasato al nebbiolo con contorno poi non riuscirei a mangiare il dolce neanche sotto tortura, e sono "solo" 3 i piatti che ho mangiato, niente di sovranaturale. Riesco a fare la combo antipasto-primo-secondo-dolce solo se ordino un menù degustazione da 4 portate, semplicemente perchè nel degustazione solitamente le portate sono ridotte, grazie al cielo.

Mio padre ha gestito un ristorante per circa un anno, era un ristorante tipico piemontese con qualche accenno di modernità, niente nouvelle cuisine. Nel suo menù aveva un degustazione di 3 portate a scelta e un menù da 5 portate a scelta, nessuna limitazione. Beh, l'80% dei clienti sceglieva il menù da 3 portate, consapevoli che 5 portate relativamente abbondanti sono impossibili da mangiare nello stesso pasto. Il restante 20% sceglieva il menù da 5 portate, ma posso garantirvi che di loro più della metà alla fine rinunciava alla 5° portata, semplicemente erano più che pieni dopo 4 piatti, e mi sembra più che normale, solo che loro non se ne rendevano conto prima di arrivare a quel punto.

Cosa voglio dirti con questo? Che è naturale che in un ristorante di alta cucina le porzioni siano piccole, e non c'entra proprio niente con il "risparmiare sulla materia prima". Un ristorante di alta cucina propone menù degustazione da 8, 10, 12 portate, e sono QUATTRO volte le portate che riesce a mangiare senza star male un bombo di 85 kg come me, necessariamente queste porzioni devono essere un quarto di una normale.

Ho avuto la fortuna di mangiare in ristoranti con una cucina molto elaborata e studiata. Quando ci vado con mia madre e scegliamo un degustazione da 8 portate posso garantirti che io arrivo decisamente pieno prima di aver mangiato il dolce e mia madre, che pesa 60 e non 80 kg, arriva alla 4–5° portata che già si pente di aver scelto un degustazione, anche se i piatti singolarmente fanno quasi ridere in quanto a porzioni.

Non guardate mai al piatto singolo, ma all'insieme di quelli che mangereste in una cena di quel livello.



 
  • 1437 International food © 2012 | Designed by Rumah Dijual, in collaboration with Web Hosting , Blogger Templates and WP Themes