Il chivito è un panino
imbottito tipico dell'Uruguay. Nel paese è molto popolare al punto
da esserne considerato il piatto nazionale.
Fu inventato per caso nel 1944 da
Antonio Carbonaro, proprietario del ristorante "El Mejillón"
a Punta del Este.
Una sera una turista argentina entrò
nel ristorante e chiese del chivo ovvero carne di capretto. Il
ristorante non ne era provvisto, ma Carbonaro, per non perdere la
cliente, improvvisò e decise di preparargli un panino con pane
tostato nel burro, prosciutto e un pezzo di churrasco (bistecca di
manzo).
Disse alla cliente che quel piatto si
chiamava chivito: alla donna piacque il panino.
L'idea divenne un successo e il
ristorante arrivò a vendere mille chivitos al giorno.
Il primo chivito era fatto
semplicemente con pane, prosciutto e lombata di manzo. In seguito la
ricetta si è arricchita. Oggi il classico chivito uruguaiano viene
imbottito con lombo di manzo, prosciutto cotto, pancetta, mozzarella,
lattuga, pomodori a fette, olive, uova sode e salsa maionese. Possono
essere aggiunti altri ingredienti, come barbabietole rosse, piselli,
peperoni rossi grigliati o saltati in padella e cetrioli.
È stato inventato anche il chivito al
plato, ovvero gli stessi ingredienti del ripieno del chivito serviti
su un piatto da portata (senza pane) di solito con insalata russa o
patatine fritte.
Tra le numerose varianti, una delle più
famose è il chivito canadiense, con il bacon canadese.
La ricetta del chivito si è diffusa
anche in Argentina e Paraguay, dove prende il nome di lomito.