Consigli da parte dell’unico italiano che non si considera chef e che tende a cercare sempre la massima combinazione “minima fatica, massima resa”.
Attenzione: parlo di seitan al naturale. Quello già aromatizzato in genere è spettacolare già cosi.
Dicevamo:
Lo tagli a listarelle (si dice così? Intendo parallelepipedi lunghi, poco alti e stretti), lo spari nella pentola quando l’olio è caldo. Nell’olio ci infili qualche spezia goduriosa e un po’ di sale. Poi lasci il seitan che si cucini per bene, deve risultare simile alla carne visivamente, e magari anche con una crosticina che a noi zozzoni piace tanto.
Lo infili in una bistecchiera/tostiera dopo aver messo un po’ di sale e origano/timo/paprika/quel che ti pare ambo i lati. Ecco. Non serve altro.
Poi c’è chi lo fa tipo arrosto ma non sono capace. Cerca sul web.
E chi ci fa il ragù. Cerca sul web.
E chi lo fa tipo tagliata, in quel caso non cercare sul web e limitati a comprare quello di Mediterranea.
Seitan. Io ti amo. Lo so che lo senti.
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