Perché il sugo della nonna è sempre così buono? Qual è il segreto della sua ricetta?

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Burro…Una montagna di burro!

Fedele a quanto si diceva una volta, che il burro fa bene.



Poi magari oltre al burro ci si aggiunge un po’ di olio di oliva e vai che la combinata è fatta!

Può anche esserci un motivo più semplice.

Io non sono capace di fare un sugo decente e quindi quello di mia nonna è il migliore che c’è!


Quanto guadagna al mese uno chef rinomato?

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Per calcolare lo stipendio di uno chef si fa riferimento al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. La retribuzione minima è sui 1.600-1.700 euro lordi con 14 mensilità e un orario di lavoro di 40 ore la settimana. La cifra può lievitare in base alle ore extra, all'esperienza maturata e alla richiesta di mercato in quel momento. Se si da un'occhiata ai principali portali di selezione e offerte di lavoro, lo stipendio può salire dai 2.000 euro circa lordi mensili ai 7.000 euro in quelle strutture della ristorazione commerciale di lusso come navi da crociera, catene alberghiere, dove l'inquadramento è al 6° livello. In realtà le cifre cambiano in base al portale di recruitment.

La retribuzione aumenta in modo esponenziale per gli chef che hanno una presenza televisiva e sono famosi come ad esempio Gordon Ramsay, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo. Il fatto che il ristorante abbia una o più stelle Michelin fa aumentare ancora di più la cifra. Spesso gli chef sono proprietari del ristorante stesso, il che comporta delle entrate mensili "stellari" da imprenditori di successo.


Il formaggio esiste nella cucina giapponese?

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Quando vivevo in Giappone, ho sentito una storia divertente da un uomo più anziano per cui stavo traducendo.

Mi disse che dopo che il Giappone fu sconfitto nella seconda guerra mondiale, gli americani lanciarono pacchi di assistenza con cibo e generi di prima necessità dagli aeroplani su tutto il Giappone.
Ha detto che la sua famiglia, almeno, non aveva mai sentito parlare di formaggio, quindi quando la lunga scatola di formaggio Velveeta è atterrata hanno pensato che fosse sapone, che si trovava appunto in lunghe scatole simili a quelle del formaggio velveeta.



(Un po' come quello in alto a sinistra)

Lo tagliarono in blocchi e provarono a lavarsi con esso, ma scoprirono che non faceva schiuma e aveva un cattivo odore e concordarono sul fatto che quella doveva essere la ragione per cui gli americani avevano un odore diverso dai giapponesi.
Alla fine scoprirono dai loro vicini che era commestibile e si trovarono ad essere molto confusi su come mangiarlo.
Il pane non era un alimento comune nel Giappone in tempo di guerra, quindi i panini al formaggio grigliato non erano un'alternativa.


Una persona del Medioevo potrebbe mangiare cibo moderno?

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Si. Ora, la maggior parte dei medievali lo troverebbe strano. Il cibo medievale veniva cucinato secondo una serie di principi precisi su come bilanciare i sapori. Ciascuno dei sapori di base era collegato a un umore, secondo le conoscenze mediche di allora, e la creazione di un equilibrio di sapori era considerata essenziale per un'ottima salute. Questo non si otteneva necessariamente con spezie e zucchero costosi: frutta, aceto, sale, erbe e altri ingredienti quotidiani e abbastanza economici. Ma la maggior parte dei piatti medievali (e soprattutto tardo medievali) aveva comunque un carattere complesso.



Una buona porzione di tagliatelle al ragù sarebbe stata probabilmente accettabile, ma molto probabilmente chiunque del Medioevo si sarebbe lamentato del fatto che la pasta fosse quasi cruda (la pasta medievale veniva bollita fino alla morte e servita molto, molto morbida) e che il ragù fosse un po' monodimensionale. La pasta all'epoca poteva essere servita con formaggio, burro, spezie e un po' di zucchero, cosa che per noi è molto strana.



Qual è il ristorante più originale del mondo?

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Sublimotion, a Ibiza.



È il ristorante creato dallo chef spagnolo Paco Roncero (due stelle Michelin) che immerge i suoi ospiti in una realtà virtuale per la bellezza di 1.650 euro a pasto.

Situato al Hard Rock Hotel, consta in una stanza ricoperta di schermi, con dodici coperti.

Gli avventori durante la cena vivono un’esperienza multisensoriale che si avvale di sofisticati sistemi di proiezione multimediale, a partire dalla tavola che in realtà è un enorme schermo digitale.



Grazie a occhiali per la realtà virtuale, immagini, proiezioni, musiche, luci e profumi orchestrati da un team di professionisti, si viene trasportati in un ambiente diverso per ogni portata.

A detta dei fortunati clienti, un’esperienza capace di influenzare la percezione dei sapori.


In Italia, qual è la differenza tra una trattoria, un ristorante e un bistrot?

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Ristorante indica un luogo più sofisticato dove si mangiano cibi di classe. Un ristorante investe in vini di qualità, ingredienti di alto livello, arredi più belli e sempre aggiornati, e di solito i piatti sono unici e creati e serviti con cura. Tende anche ad essere più costoso.


Trattoria indica un locale più economico che serve cibo casalingo in un ambiente solitamente caratteristico ma senza pretese. I vini sono più economici e spesso limitati (in alcuni casi si prende un vino rosso e uno bianco e basta), gli ingredienti sono locali e a volte non vengono serviti nemmeno i dolci.

Il bistrot è in Francia.


Qual è il miglior panino della tradizione culinaria italiana?

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In Calabria, soprattutto nelle zone montane intorno all'Altopiano della Sila, puoi trovare e provare questa delizia



Pane con salsiccia arrostita e "bomba" (mix di peperoncini macinati, puri o mescolati con funghi e melanzane). Se c'è abbastanza vuoto nello stomaco, si possono aggiungere caciocavallo filante e patate "mpacchiuse". Servito.


 
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