C'è qualcosa di affascinante in quei piatti che sembrano semplici a prima vista, ma che rivelano, cucchiaio dopo cucchiaio, un mondo intero di cultura, viaggi, scoperte. L’insalata vietnamita di pollo e noodles non fa eccezione. È fresca e profumata, croccante e succosa, speziata al punto giusto e, soprattutto, viva. Non solo nel gusto, ma nella storia che racconta. Ecco perché, lo scorso fine settimana, ho deciso di attraversare mentalmente le strade affollate di Hanoi e di Saigon – almeno sei ricette diverse sotto gli occhi, appunti scarabocchiati ovunque – per arrivare a una versione che unisse autenticità, praticità e un tocco di originalità personale.
Ma prima di cucinare, conosciamo davvero ciò che stiamo preparando.
Il piatto che oggi molti identificano semplicemente come "Bún gà nướng" (vermicelli di riso con pollo grigliato) affonda le sue radici nella tradizione gastronomica del Vietnam del Sud, dove l'influenza della cucina cinese si fonde con ingredienti locali e ritualità coloniali francesi. Si pensa che già nel XVIII secolo le popolazioni delle regioni del delta del Mekong usassero vermicelli di riso freddi accompagnati da carni marinate e da erbe raccolte sul momento.
Ma è nel periodo post-coloniale, durante la ricostruzione identitaria del Paese, che questa insalata è diventata emblema di una nuova quotidianità culinaria. Mentre le zuppe calde dominavano il nord (pensiamo al celebre phở), nel sud le temperature spinsero verso piatti freddi, leggeri e facilmente componibili: bastava una base di noodles, un condimento saporito e qualche cucchiaio di proteine per avere un pasto completo e soddisfacente.
La salsa Nuoc Cham, per esempio, è più di un condimento: è il filo conduttore dell’intera cultura gastronomica vietnamita. L’unione di dolce, salato, acido e piccante in un solo cucchiaio è la dimostrazione che l’equilibrio, in cucina come nella vita, non è mai banale.
La versione originale prevede pollo alla griglia, lattuga, carote sottaceto, cetrioli, menta e coriandolo, il tutto adagiato su un letto di vermicelli e condito con abbondante Nuoc Cham. Ma oggi, chef casalinghi e ristoratori internazionali sperimentano varianti che si adattano a nuove esigenze: c’è chi sostituisce la carne con tofu croccante, chi inserisce frutta esotica come mango o papaia verde, chi gioca con le consistenze usando cavolo, arachidi e persino chicchi di melograno.
Nel mio caso, ho scelto il cavolo cappuccio al posto della lattuga per la sua croccantezza e la resistenza alla marinatura, mentre la scelta dell’agave come sostituto dello zucchero riflette un'attenzione al bilanciamento glicemico. Un piccolo azzardo? L’aggiunta di sakè nella marinatura, una licenza poetica che non solo arricchisce il profilo aromatico, ma introduce un elemento di piacere anche nella fase di preparazione.
La Ricetta: Insalata Vietnamita di Pollo e Noodles
Ingredienti (per 4 persone)
Per la marinatura del pollo:
500 g di pollo macinato
2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaio di pasta di citronella
1 scalogno tritato
2 spicchi d'aglio schiacciati
1 cucchiaino di salsa piccante all’aglio
1 cucchiaio di sciroppo d’agave
1/2 cucchiaino di cinque spezie cinesi
1 cucchiaio di sakè
Per la salsa Nuoc Cham:
2 cucchiai di aceto di riso
2 cucchiai di succo di lime fresco
2 cucchiai di salsa di pesce
1 scalogno finemente tritato
1 peperoncino rosso affettato
1 cucchiaio di sciroppo d’agave
2 cucchiai d’acqua
Per l’insalata:
200 g di vermicelli di riso
1/2 cavolo cappuccio affettato finemente
1 cetriolo tagliato a bastoncini
1 peperone rosso affettato
Foglie di basilico thai e coriandolo fresco a piacere
Arachidi tostate non salate
Preparazione
Marinatura del pollo
In una ciotola, unisci tutti gli ingredienti della marinata. Mescola bene e aggiungi il pollo macinato. Copri e lascia in frigorifero per almeno 24 ore (meglio 48, se puoi).Cottura del pollo
Scalda una padella antiaderente e cuoci il pollo marinato a fuoco medio, mescolando per rompere eventuali grumi. Cuoci finché ben dorato e fragrante.Preparazione dei noodles
Cuoci i vermicelli di riso secondo le istruzioni, poi risciacquali sotto acqua fredda per fermare la cottura e mantenerli separati.Salsa Nuoc Cham
Unisci tutti gli ingredienti in una ciotolina e mescola bene finché l’agave si scioglie completamente. Lascia riposare per almeno 10 minuti.Composizione della ciotola
In ogni piatto fondo o ciotola, disponi una base di noodles, poi aggiungi cavolo, cetriolo, peperone. Adagia sopra il pollo caldo. Guarnisci con erbe fresche e arachidi. Versa la salsa Nuoc Cham a piacere prima di servire.
Curiosità: Cosa non sapevi?
La citronella, usata nella marinatura, è un ingrediente aromatico fondamentale nella cucina del sud-est asiatico e ha proprietà digestive e antibatteriche.
Le cinque spezie cinesi, benché non tradizionali del Vietnam, trovano spazio nelle reinterpretazioni moderne grazie alla diaspora e alla contaminazione culturale tra Cina e Vietnam.
Il nome “Bún” non si riferisce a un piatto specifico, ma più genericamente ai noodles di riso stessi. Esistono decine di varianti regionali, tutte con il loro tocco unico.
Il piatto, aromatico e speziato ma con una base vegetale e proteica leggera, richiede un vino bianco che sappia sostenere il gioco dei contrasti senza prevaricare. Un Gewürztraminer alsaziano è l’ideale: profumato, con note di litchi e petali di rosa, ma al tempo stesso secco e con una struttura sufficiente per reggere l’acidità del lime e la complessità della salsa Nuoc Cham. In alternativa, un Riesling Kabinett tedesco può offrire un piacevole equilibrio dolce-acido.
Questa ciotola, oggi sulla mia tavola, è il risultato di una storia lunga secoli, di viaggi, scambi, adattamenti e sogni. È anche una testimonianza del fatto che cucinare non è solo nutrirsi, ma raccontare: la cucina, quando è fatta con passione, è una forma di narrazione universale. Preparare questo piatto non è solo assemblare ingredienti, è onorare un’eredità, reinterpretarla con rispetto e magari — perché no — gustarla sorseggiando un po’ di sakè. Anche se sei a migliaia di chilometri da Saigon.