Hot dog è un nome colloquiale,
ormai entrato nell'uso comune, con cui nei Paesi di lingua inglese si
indica un insaccato analogo al würstel, generalmente servito
all'interno di un panino farcito, spesso condito con ketchup,
maionese o senape e talvolta accompagnato da verdure (per esempio
crauti). In molti casi si pensa che siano gli stessi, ma non è come
si pensa. Il würstel è piccolo e corto mentre l’hot dog è più
spesso e allungato. Analogamente a quanto accade con il termine
hamburger, mentre in Gran Bretagna e altri Paesi anglosassoni
il termine hot dog indica semplicemente la salsiccia (con o
senza panino), in Italia questa locuzione si usa esclusivamente per
intendere la pietanza nel suo complesso, ossia il panino, l'insaccato
e le eventuali salse di accompagnamento.
Per realizzarlo si usa normalmente un
pane morbido di forma oblunga, tagliato a metà come per i sandwich.
Esistono anche speciali macchine cuoci hot dog che scaldano il pane e
praticano un foro di forma appropriata per contenere il würstel, che
quindi può essere inserito nel pane senza che sia necessario
tagliarlo. Estremamente popolare negli Stati Uniti (dove viene spesso
venduto per le strade, negli stadi e altre forme ambulanti), l'hot
dog è diffuso in gran parte del mondo
(inclusa l'Italia) e in molti luoghi rappresenta uno dei tipi di fast
food più comuni.
Spesso l'hot dog viene accostato
all'hamburger, un altro tipo di panino molto popolare negli Stati
Uniti e diffuso in tutto il mondo, con proprietà alimentari simili.
Origini del nome
Ci sono 3 diverse versioni che spiegano l'origine del termine "hot dog":- Il termine fu coniato da un venditore allo stadio nel 1867
che non riusciva a vendere i suoi würstel, si inventò la storia
che questi erano salsicce di cane, e se ne andava in giro gridando
"chi vuole le mie salsicce di cane?", riuscendo così a
far alzare le sue vendite. Poco dopo anche gli altri venditori di
würstel lo imitarono, ma nell'abbreviare il suo slogan, urlavano
"cane caldo!" (hot dog).
- Quando, all'inizio del XX secolo, i New York Giants disputavano le loro partite di football, lo statunitense Henry M. Stevens pensò di distribuire tra le folle presenti allo stadio i dachshund sausages. Il nome hot dog venne dato a questi panini dal disegnatore di vignette sportive P.A. Dorgan. Egli raffigurò un panino con dentro un bassotto, associando il würstel a questo cane, che era anch'esso lungo e tedesco e dato che i venditori chiamavano la gente dicendo "get your dachshund sausages while they're red hot" cioè "prendi la tua salsiccia mentre è ancora calda", da lì prese il nomignolo equivoco hot-dog.
- "Dog" è la parola inglese usata per identificare non solo il "cane", ma anche il "dente di arresto", altresì detto "briglia" o "grappa" e, più specificamente nel caso degli hot dog, questi ricordano le briglie (lunghe circa 15 cm) usate un tempo dai ferrovieri per bloccare le rotaie alle traversine di legno.
Record
- Soprattutto negli Stati Uniti si tengono delle gare annuali a "chi mangia più hot dog", sfide a cui tutti possono partecipare. Vince chi ingurgita più hot dog allo scadere del tempo (solitamente 10 minuti a fronte di svariate decine di hot dog ingeriti), unico aiuto fiumi di birra o a volte di Coca-Cola. In questo caso, la salsiccia generalmente viene preparata senza contorni.
- Il 2 luglio 2003, a Chicago, venne preparato un hot dog lungo 60 metri.
Curiosità
Negli Stati Uniti ed a New York in
particolare è molto conosciuta la catena Sabrett che si occupa della
vendita ambulante degli hot dog agli angoli delle strade mediante
carrettini con l'ombrellino visti in molti film americani e che
consentono a molti impiegati che hanno pochissimo tempo per la pausa
pranzo di ristorarsi senza dover raggiungere il ristorante più
vicino. Famosissimo però è Nathan's, il cui punto vendita
principale è a Coney Island all'angolo tra Surf e Stillwell Avenue.
In questo posto nel 1916 è stata messa a punto la ricetta usata
ancora oggi. Da semplice baracchino che vendeva hot dog di un
immigrato polacco, oggi Nathan's produce milioni di euro l'anno, è
proprietaria di oltre 1400 punti vendita negli USA ed è quotato al
NASDAQ.
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