Canederli

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I canederli, conosciuti anche come knödel, sono un piatto tradizionale della regione italiana del Trentino-Alto Adige/Südtirol e popolare anche nelle regioni limitrofe come l'Austria e la Germania. I canederli sono essenzialmente grandi gnocchi di pane raffermo impastato con uova, latte e talvolta pancetta, formaggio o erbe aromatiche. L'impasto viene quindi formato in grandi palline o gnocchi, che vengono bolliti in acqua salata o brodo fino a cottura ultimata.

I canederli possono essere serviti come secondo piatto, spesso accompagnato da una ricca salsa o sugo, oppure come contorno. Sono un pasto sostanzioso e soddisfacente, perfetto per i mesi più freddi, e possono essere preparati con una varietà di ingredienti per soddisfare gusti diversi. Alcune varianti prevedono l'utilizzo di spinaci o altre verdure nell'impasto, oppure di servire gli gnocchi con una salsa dolce o una composta di frutta per una versione da dessert.






Calamaretti alla romana

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I calamari alla romana sono un classico piatto romano a base di anelli di calamari fritti. Ecco una ricetta per realizzarlo:

Ingredienti:

  • 1 kg di calamari freschi, puliti e tagliati ad anelli

  • 1 tazza di farina per tutti gli usi

  • 1 cucchiaino di sale

  • 1 cucchiaino di pepe nero

  • 1 cucchiaino di aglio in polvere

  • 1 cucchiaino di paprika

  • 1 tazza di olio vegetale

  • 1 limone, tagliato a spicchi


Istruzioni:

  1. Sciacquare i calamari sotto l'acqua corrente fredda e asciugarli tamponandoli con della carta assorbente.

  2. In un piatto fondo, mescola insieme la farina, il sale, il pepe nero, l'aglio in polvere e la paprika.

  3. Scaldare l'olio vegetale in una padella capiente a fuoco medio-alto.

  4. Immergi gli anelli di calamari nella miscela di farina condita, scrollandoti di dosso l'eccesso.

  5. Mettere con cura gli anelli di calamari ricoperti nell'olio caldo e friggerli per 2-3 minuti per lato, o fino a quando diventano dorati e croccanti.

  6. Usa una schiumarola per rimuovere i calamari fritti dalla padella e scolali su carta assorbente.

  7. Condire con sale e pepe aggiuntivi, se lo si desidera, e servire caldo con spicchi di limone sul lato.

Goditi i tuoi deliziosi calamari alla romana!



Cotoletta alla milanese

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La cotoletta alla milanese è un piatto tradizionale della cucina lombarda, in particolare della città di Milano.

La sua origine risale al XVIII secolo, quando il piatto veniva preparato principalmente con la carne di vitello. Inizialmente, la cotoletta era un piatto riservato alle classi più abbienti, ma con il tempo è diventata molto popolare anche tra le persone comuni.

La cotoletta alla milanese si prepara battendo la carne di vitello (o, in alternativa, di maiale o di pollo) con un batticarne per renderla sottile e tenera, quindi si passa nella farina, nell'uovo sbattuto e nel pangrattato prima di essere fritta in burro. Il risultato è una cotoletta dorata e croccante, servita spesso con un contorno di patate arrosto o insalata.

La tradizione vuole che la cotoletta alla milanese venga servita senza osso e con il grasso al centro, a differenza della Wiener Schnitzel austriaca che invece viene servita con l'osso e senza il grasso.

Oggi la cotoletta alla milanese è un piatto molto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e viene spesso servito come specialità italiana nei ristoranti e nelle trattorie.




Brodetto di pesce

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Il brodetto di pesce è un tradizionale stufato di pesce italiano originario della costa adriatica. È un piatto saporito e sostanzioso a base di una varietà di pesce e frutti di mare, cucinati in un ricco brodo a base di pomodoro e serviti con crostini di pane.

Ingredienti:

  • 1 kg di pesce e frutti di mare misti (ad es. merluzzo, gamberi, calamari, cozze, vongole, ecc.)

  • 2 spicchi d'aglio, tritati

  • 1 cipolla piccola, tritata

  • 1 lattina di pomodori a pezzetti

  • 2 tazze di pesce o brodo vegetale

  • 1/2 bicchiere di vino bianco

  • 1/4 tazza di olio extravergine di oliva

  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

  • 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato

  • Sale e pepe a piacere

Istruzioni:

  1. Pulire e tagliare a pezzetti il ​​pesce e i frutti di mare.

  2. In una pentola capiente o in un forno olandese, scalda l'olio d'oliva a fuoco medio. Aggiungere l'aglio tritato e la cipolla tritata e cuocere fino a quando la cipolla è traslucida, circa 5 minuti.

  3. Aggiungere i pomodori in scatola e il concentrato di pomodoro e cuocere per altri 5 minuti, mescolando di tanto in tanto




 

Punto di fumo

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"Punto di fumo" è un termine italiano che si riferisce alla temperatura alla quale un olio da cucina inizia a fumare e a scomporsi, producendo composti potenzialmente dannosi e alterando il sapore del cibo in cottura. Diversi tipi di oli da cucina hanno diversi punti di fumo, che è una considerazione importante quando si seleziona un olio per un particolare metodo di cottura. In genere si consiglia di utilizzare oli con punti di fumo elevati, come l'olio di avocado o l'olio di arachidi raffinato, per cotture a temperature elevate come friggere o arrostire, mentre oli con punti di fumo inferiori, come l'olio extravergine di oliva, sono migliori per cotture a temperature più basse. cucinare come saltare in padella o preparare condimenti per insalata.  



Le brasciole

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Le brasciole (conosciute anche come braciole) sono un piatto tradizionale italiano a base di fettine sottili di manzo che vengono arrotolate con un ripieno di pangrattato, formaggio ed erbe aromatiche e poi brasate in salsa di pomodoro.

Per fare le brasciole vi serviranno:

  • Fette sottili di manzo (la bistecca rotonda o laterale va bene)

  • Briciole di pane

  • Parmigiano grattugiato

  • Prezzemolo fresco tritato

  • Aglio tritato

  • Sale e pepe

  • Olio d'oliva

  • Salsa di pomodoro

Istruzioni:

  1. Stendere le fettine di manzo su una superficie piana e batterle con un batticarne fino a renderle sottili e di spessore uniforme.

  2. In una ciotola mescolate il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo, l'aglio, il sale e il pepe.

  3. Distribuire uno strato sottile di pangrattato su ogni fetta di manzo, lasciando un po' di spazio attorno ai bordi.

  4. Arrotolare bene ogni fetta di manzo e fissarla con uno stuzzicadenti.

  5. Scaldare dell'olio d'oliva in una padella capiente a fuoco medio-alto.

  6. Aggiungere le brasciole nella padella e cuocere per alcuni minuti su ciascun lato fino a doratura.

  7. Versare la salsa di pomodoro sulle brasciole, abbassare la fiamma al minimo, coprire la padella e cuocere a fuoco lento per circa 1 ora o fino a quando la carne è tenera e la salsa si è addensata.

  8. Rimuovere gli stuzzicadenti dalle brasciole prima di servire.

Le brasciole sono tipicamente servite come secondo piatto con contorno di pasta o pane.




Brasato

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Il brasato è un piatto italiano tipicamente composto da carne di manzo brasata nel vino rosso e verdure aromatiche. La carne di manzo viene spesso tagliata a pezzi grossi e poi cotta lentamente nel vino e nelle verdure finché non diventa tenera e saporita.

Per preparare il brasato, prima la carne di manzo viene tipicamente marinata nel vino rosso ed erbe aromatiche per diverse ore o durante la notte. Quindi, viene rosolato in una padella calda per conferirgli un aspetto croccante prima di essere aggiunto a una pentola con la marinata, le verdure (come cipolle, carote e sedano) e talvolta brodo di manzo o salsa di pomodoro. Il composto viene quindi cotto lentamente a fuoco basso per diverse ore fino a quando la carne è tenera e la salsa è ricca e saporita.

Il brasato viene spesso servito con polenta cremosa o purè di patate, e talvolta con crostini di pane per assorbire la deliziosa salsa. È un piatto sostanzioso e caldo, perfetto per il clima più fresco o come pasto per occasioni speciali.




 
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