Qual è un frequente equivoco in cui caschiamo tutti, puntualmente?

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Lo vedi quel liquido rossastro che viene rilasciato dalla carne in fase di cottura?



Quasi tutti credono si tratti di sangue.
In realtà non è così.

Quest'ultimo viene completamente rimosso durante il processo di lavorazione e quando compriamo la bistecca dal nostro rivenditore di fiducia ne è già completamente priva. Il sangue, infatti, tende a coagulare a contatto con l'aria.

Il liquido che vediamo in fase di scongelamento o durante la cottura non è altro che una miscela di acqua e mioglobina, una proteina che si trova all'interno dei tessuti muscolari e che ha la funzione di captare l'ossigeno dall'emoglobina circolante per rifornire gli stessi. Quando questi vengono danneggiati la sostanza viene rilasciata.

Questa proteina è composta da diversi elementi, tra cui il ferro (da ciò il colore rosso) e si trova in prevalenza negli animali che utilizzano molto i loro muscoli. Per questo motivo la carne equina è di un rosso intenso, perché ha elevatissimi livelli di mioglobina a differenza della cosiddetta carne bianca come ad esempio quella di pollo o di tacchino.


Qual è la migliore invenzione di Taiwan?

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Questo è il cibo di cui banchettano tutti gli studenti universitari al verde. È semplice, facile da preparare (basta versare acqua calda) e delizioso. Ma soprattutto costa poco, quindi se sei povero puoi sopravvivere mangiandoli a lungo. Certo, probabilmente non dovresti, perché non è salutare ... ma ehi, se sei povero, mangi quello che puoi per sopravvivere.

Signore e signori, vi presento... I NOODLES ISTANTANEI!!



Inventato nel 1958 da un uomo di nome Momofuku Ando, ​​questo cibo economico e facile da preparare è alla base di un'industria multimilionaria. Se ami o hai vissuto di spaghetti istantanei in qualsiasi momento della tua vita, devi ringraziare un taiwanese.

Aspetta, che cos'è? Momofuku Ando è giapponese? Oh, non essere sciocco. Ha adottato un nome giapponese quando viveva in Giappone. Il suo vero nome è Go Pek-Hok (吳百福), ed è nato nella zona di Chiayi-Tainan a Taiwan.



Qual è il trucco dei ristoranti per ottenere una frittura di pesce croccante e leggera come una nuvola?

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Il trucco usato dai ristoranti per ottenere una frittura di pesce croccante e leggera come una nuvola è in realtà un insieme di fattori, che consistono nel tipo di impanatura, nel tipo di olio impiegato e nella tecnica di frittura.

Il pesce può essere impanato e immerso successivamente in farina e uovo; l'importante è batterlo prima della frittura per evitare che piccole briciole si carbonizzino nell'olio. Altrimenti lo si può infarinare, ottenendo così un fritto leggero perché impregnato con meno olio. L'impastellatura invece, fatta con acqua, farina, birra e uova, è una frittura più pesante ma più saporita. Gli chef preparano il fritto col pesce fresco, ma molti ristoranti ricorrono al pesce surgelato già impanato, prodotto dalle industrie alimentari.

L'olio impiegato deve essere resistente alle alte temperature, cioè con un punto di fumo alto (olio di palma o olio d'oliva). L'olio si ossida e si degrada se usato troppe volte, per cui va sostituito o rigenerato se ci sono residui di cottura o fuma. Tradotto in termini di gusto e sapore: un olio pulito e impiegato alla giusta temperatura produrrà un fritto gustoso e non pesante da digerire.

Per quanto riguarda la metodologia di frittura: si può usare la friggitrice professionale con temperatura uniforme a 180°C con termostato. Oppure si può usare una padella con olio a una temperatura dj 160°C-180°C usando un termometro. La padella è pericolosa per lo chef perché l'olio può cadere addosso accidentalmente all'operatore ustionandolo. E' da preferire la friggitrice, a doppia vasca per cotture separate di carne e pesce per evitare che i sapori si mescolino. Al termine della cottura il cestello alzato favorirà lo scolamento mentre con la padella occorrerà farlo a mano con la schiumarola. Si può ricorrere al forno a convezione professionale per una delicata cottura con aria calda simile alla frittura, previa spennellatura di olio sul pesce.



Parlando di pasta, davvero c’è tutta questa grande differenza tra penne lisce e rigate?

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La pasta di ottima qualità è "liscia" trafilata al bronzo e molto ruvida.

Questo è l'aspetto superficiale che deve avere la pasta liscia per essere di elevata qualità:



Perché la pasta liscia è migliore di quella rigata?

Perché la liscia, ha una cottura uniforme mentre la ruvida non si cuoce uniformemente e se le creste delle rigature sono cotte il resto del pezzo di pasta non lo è ancora, se viceversa il corpo del pezzo di pasta è cotto, le creste delle rigature saranno scotte.

Chi pensa che la pasta liscia è peggiore di quella rigata, non ha mai fatto la pasta in casa e non si è reso conto del fatto che la ruvidità superficiale della pasta liscia di qualità trattiene molto meglio il condimento rispetto alle rigature della pasta ruvida industriale.

Non c'è proprio paragone!



Qual è il ristorante più esclusivo del mondo?

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Ad Anaheim, Californianella New Orleans Square di Disneyland c’è una porta poco appariscente.



Presenta una targhetta con il numero 33 e un citofono di ottone con un pannello che nasconde un pulsante. È l’entrata del Club 33, un circolo super esclusivo e carissimo voluto da Walt Disney per avere un posto chic dove ricevere i suoi ospiti e amici VIP.

Inaugurato nel 1967, Disney non poté mai andarci perché morì l’anno prima.

Per cenare nel ristorante segreto bisogna essere soci del Club 33, o essere invitati da uno dei membri. L’iscrizione al circolo comporta una spesa di 25mila dollari con quote annuali di 10mila.


Il numero dei soci è limitato a 500 ed essere ammessi richiede molto anni. Il ristorante apre le sue porte solo su prenotazione.

Dopo essere entrati, verrete accompagnati da un usciere nella sala da pranzo al primo piano, passando davanti all’unico bar di Disneyland che serve alcolici.

Il ristorante è arredato in stile New Orleans del XIX secolo, completo di un ascensore francese in legno e memorabilia di film Disney.





Dodici originali insalate di Capodanno da servire sulla tavola delle vostre Feste.

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La tavola russa delle feste è famosa per le tradizionali insalate con la maionese. E ognuna può essere trasformata in un capolavoro!


1 / Questa deliziosa insalata Mimosa attende lo scoccare della mezzanotte, con un orologio fatto di carote e maionese.


2 / La barbabietola può essere facilmente utilizzata per realizzare un gustoso Cremlino, mentre i cetrioli sottaceto formano l’albero di Natale. La neve? Una cascata di formaggio grattuggiato!


3 / I bastoncini di granchio si trasformano in… candele! Un’ottima rivisitazione per un’insalata di granchio con fiocchi!


4 / Questa insalata di aringhe è decorata in stile retrò con una rosa di barbabietole, una decorazione di maionese e tanta erbetta cipollina fresca.


5 / Che inverno è senza un pupazzo di neve? E per farlo basta poco: vi serviranno una carota per il naso, un paio di pomodori per le guance e due olive per gli occhi. La bocca può essere fatta con un'alga.



6 / La decorazione principale delle insalate russe è l'aneto… che può trasformarsi in un simpatico albero di Natale con le palline fatte di mais e la stella di carota.


7 / Un pomodoro e un po’ di maionese formano il funghetto perfetto. Troppo bello per essere mangiato!


8 / E che dire di questo maialino? L'aringa in pelliccia fa da base, e il resto viene realizzato con barbabietola tagliata, uova e chiodi di garofano.


9 / Ecco un'altra opzione economica per guarnire un’insalata: fettine di salame, carote tagliate sottili e maionese!



10 / Se avete in casa un piatto a forma di albero di Natale, metteteci dentro le olive e cospargete i bordi di erbette fresche. Un modo veloce e scenografico di servire un’insalata!


11 / Oppure potete creare una bellissima corona natalizia: cospargete i bordi del piatto con erbette fresche e decorate con verdure colorate.


12 / Il kholodets può avere un aspetto davvero elegante se fatto con verdure tagliate a forma di animali e uova. Guardate che capolavoro!


È sicuro cucinare la carne di maiale al sangue o al sangue medio?

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È sicuramente sicuro cucinare la carne di maiale al sangue o al sangue medio.

Il motivo principale per cui la carne di maiale è sempre stata cucinata ben cotta è la trichinosi. La trichinosi è un parassita che si insinua nel muscolo del maiale, forma una cisti e rimane lì ad aspettare che lo si mangi. La cisti può essere rotta e il parassita ucciso cuocendo la carne a una temperatura interna di 138 gradi.

Al giorno d'oggi, la trichinosi è molto raramente riscontrata nella carne di maiale allevata a livello commerciale, grazie a una migliore gestione degli animali. La sbobba cruda non viene più somministrata ai suini, poiché era il principale responsabile delle infezioni da trichinosi. Ciò significa che si può tranquillamente mangiare carne di maiale cotta molto meno di quella ben cotta, il che rappresenta un enorme vantaggio per la carne magra. È consigliabile scegliere una cottura media, piuttosto che al sangue, come temperatura minima di servizio. La carne di maiale al sangue non ha lo stesso aspetto e la stessa consistenza della carne di manzo al sangue e non ha il suo fascino. Tenete presente che anche le temperature interne della carne di maiale e di manzo sono diverse. La carne di maiale al sangue è l'estremo superiore della carne di manzo al sangue, in termini di temperatura.

Quindi, sì, cuocere lombi, costolette e filetti di maiale al sangue va bene, anzi è una buona idea. In questo modo la carne rimarrà tenera e umida.



 
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