Cholent (in yiddish: טשאָלנט,
tsholnt o tshulnt) o Hamin (in ebraico: חמין)
è un tradizionale stufato della cucina ebraica. Viene cotto durante
tutta la notte per 12 ore e mangiato a pranzo durante lo Shabbat. Il
cholent si è raffinato nei secoli per essere conforme alle regole
della religione ebraica che vieta di cucinare durante il sabato. La
pentola viene portata a bollitura il venerdì sera, prima che cominci
il sabato, e mantenuta poi in forno a temperatura minima fino al
giorno dopo.
Ci sono molte varianti a questo piatto
che è usato sia dagli ebrei askenaziti che sefarditi. Gli
ingredienti base del cholent sono carne di manzo, patate, fagioli e
orzo. Nella variante sefardita (Hamin) si usa il riso invece di
fagioli ed orzo e carne di pollo anziché di manzo.
Cenni storici
La prima traccia del cholent askenazita
si trova in uno scritto del Rabbi Yizhak di Vienna del 1180.
Preparazione
Ci sono molte ricette per il cholent.
Gli ingredienti variano a seconda delle aree geografiche d'Europa
dalle quali gli ebrei vivevano e soprattutto dalle preferenze
personali del cuoco. La lunga cottura notturna permette il fondersi
del vari elementi che conducono il caratteristico sapore del cholent.
Gli ingredienti principali del cholent
tradizionale comprendono manzo (spalla, punta di petto, pancia, o
qualsiasi altro taglio che si fa tenero e saporito in una lunga
cottura lenta). La carne è posta in una pentola con patate
sbucciate, qualsiasi tipo di fagioli e cereali (orzo, farro, riso).
La miscela è leggermente speziata, soprattutto sale e pepe.
Mentre carne manzo è l'ingrediente
base tradizionale, carni alternative possono essere pollo, tacchino,
vitello. Altri ortaggi come carote, patate dolci, pomodori, zucchine
possono essere presenti. La speziatura può essere migliorata con
paprika, pepe in grani, e anche salsa di pomodoro o ketchup. Per
ulteriori sapore e l'imbrunimento, alcuni cuochi non pelano le
cipolle o aggiungono una piccola quantità di zucchero caramellato in
olio.
Cholent
Askenazita
Un'aggiunta comune al cholent
askenazita contiene spesso kishke o helzel, un tipo di salsiccia
kosher farcita con un impasto di farina, pollo o grasso d'oca,
cipolle fritte e spezie. Tradizionalmente il kishke è preparato con
il rivestimento intestinale di mucca. Oggi è spesso sostituito con
un involucro sintetico commestibile come quello utilizzato per il
salame o gli hot dog. L'Helzel è la pelle del collo di pollo ripieno
con un impasto a base di farina simile al kishke e cucito con ago e
filo per assicurare che rimanga intatto durante la lunga cottura.