Il Tartrà è un piatto tipico della tradizione culinaria piemontese, particolarmente diffuso nelle Langhe e nel Monferrato. Si tratta di un flan salato a base di uova, panna e formaggio, aromatizzato con erbe e spezie, spesso accompagnato da una salsa saporita, come una fonduta o una salsa al vino. Tradizionalmente veniva preparato con ingredienti semplici e genuini, provenienti dalle campagne piemontesi, e servito come antipasto o piatto unico.
Il Tartrà è una ricetta antica, legata alla cucina contadina del Piemonte. In origine, era un piatto molto umile, preparato con gli ingredienti che erano facilmente reperibili nelle cascine. Le uova, la panna e il formaggio erano elementi base della dieta contadina e venivano combinati per creare un piatto sostanzioso, nutriente e saporito. Nel corso del tempo, la ricetta è stata arricchita e adattata, soprattutto nelle cucine dei nobili e delle famiglie benestanti, ma ha mantenuto il suo legame con la tradizione rurale.
Gli ingredienti principali del Tartrà sono semplici, ma di qualità:
Uova: rappresentano la base del piatto, dando consistenza e struttura.
Panna fresca: utilizzata per rendere il flan cremoso e morbido.
Formaggio: solitamente formaggi locali come la toma piemontese, che dona sapore e consistenza.
Erbe aromatiche: il tartrà viene aromatizzato con erbe come timo, rosmarino, o maggiorana, che conferiscono al piatto un aroma unico.
Spezie: il pepe nero è spesso utilizzato per dare un po' di piccantezza e carattere.
La preparazione del Tartrà è relativamente semplice. Le uova vengono sbattute insieme alla panna e al formaggio grattugiato, creando una miscela omogenea. A questa base si aggiungono le erbe aromatiche e le spezie. Il composto viene poi versato in stampini o in una teglia unica e cotto in forno a bagnomaria, fino a ottenere una consistenza soffice e leggera. Il bagnomaria è fondamentale per evitare che il flan si secchi e per garantire una cottura uniforme e delicata.
Sebbene la ricetta tradizionale preveda una base di uova, panna e formaggio, esistono diverse varianti del Tartrà:
Tartrà con verdure: alcune versioni includono verdure come spinaci, bietole o zucchine, che vengono aggiunte al composto di uova e formaggio per arricchirlo ulteriormente.
Tartrà al tartufo: nelle zone del Piemonte dove il tartufo è una specialità, come le Langhe, non è raro trovare una versione del Tartrà arricchita con tartufo nero o bianco, che dona al piatto un profumo e un sapore inconfondibili.
Tartrà con fonduta: in alcune versioni, il Tartrà viene servito con una salsa di formaggio fuso, come la fonduta, che lo rende ancora più ricco e cremoso.
Il Tartrà è spesso servito come antipasto o secondo piatto, accompagnato da una salsa al vino rosso, una fonduta di formaggio o una salsa di funghi. Grazie alla sua consistenza morbida e cremosa, si abbina bene a vini bianchi piemontesi come l'Arneis o il Gavi, che con la loro freschezza contrastano la ricchezza del piatto.
Il Tartrà è un esempio perfetto di come la cucina piemontese riesca a trasformare ingredienti semplici in piatti raffinati e saporiti. È un piatto che racconta la storia di una regione legata alle sue tradizioni agricole, ma capace di reinventarsi e di adattarsi ai gusti moderni senza mai perdere il suo legame con le radici.
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