Il kebab; in arabo كباب,
kebāb, "carne arrostita"; in turco kebap) è
un piatto, a base di carne, tipico della cucina turca, divenuto
popolare in tutto il mondo grazie alle immigrazioni provenienti dal
Medio Oriente.
Tipi principali
Il tipo di kebab più famoso nel mondo
è probabilmente il döner kebab. Il fatto che in Turchia
venga chiamato anche con un'espressione che significa "kebab da
passeggio", per l'abitudine di mangiarlo anche mentre si cammina
per strada, non ha nulla a che vedere col suo nome, dal momento che
döner kebab è traducibile come "kebab che gira",
con riferimento allo spiedo verticale rotante nel quale la carne
viene infilzata e fatta abbrustolire, facendola ruotare sull'asse del
girarrosto.
Tra le varianti più conosciute e
consumate, il döner kebab è affiancato al dürüm kebab,
con tutta probabilità, la variante più conosciuta e consumata in
Italia. Mentre il primo è di solito preparato in un panino, il dürüm
kebab è preparato in una piadina, e sono entrambi accompagnati
da verdure e salse apposite per insaporire la carne kebab.
Viene indicato anche con il termine
greco γύρος (ghiros, con lo stesso significato di
döner, ruotante) o l'arabo shawarma (شاورما,
shāwarmā, derivante dal turco çevirme, "movimento
ruotante").
La cucina turca, in età ottomana si
diffuse anche nel Mediterraneo specie nelle popolazioni dell'Africa
settentrionale grazie all'apprendimento di tale tecnica di cottura da
parte delle comunità stanziali che spesso accoglievano quelle nomadi
di passaggio e in Palestina dove essa si è affermata anche nella
cucina israeliana (שווארמה).
L'origine del kebab è legata alla poca
disponibilità di combustibile per la cottura in molte zone in
Oriente, che ha reso difficoltosa la cottura dei cibi di grandi
dimensioni, mentre per le economie urbane era più facile ottenere
piccoli pezzi di carne in una macelleria.
L'espressione kebab è essenzialmente
di origine persiana: la tradizione araba vuole che il piatto sia
stato inventato nel medioevo da soldati persiani che usavano le loro
spade per grigliare la carne sul fuoco in campo aperto. Secondo Ibn
Battuta, un viaggiatore marocchino, in India il kebab non solo veniva
servito nei palazzi reali durante il Sultanato di Delhi (1206-1526
d.C.), ma anche la gente comune lo usava per la prima colazione con
il naan, un pane lievitato e cotto al forno. Una variante più antica
del kebab (in greco: obeliskos) è attestata in Grecia dall'VIII
secolo a.C. negli scritti di Omero e nelle opere classiche di
Aristofane, Senofonte e Aristotele.
Negli Stati Uniti il termine più
corrente è shish kebab, anche se tale nome dovrebbe essere
più propriamente assegnato agli spiedini turchi fatti con carne
macinata e per lo più accompagnati da riso. In Germania, per la
forte presenza turca nel Paese, il suo nome invece è semplicemente
döner.
Si trovano dunque numerose versioni del
kebab, a seconda dei paesi e delle culture, e lo stesso termine può
riferirsi a differenti tradizioni culinarie.
Döner kebab
Il tipico metodo di cottura del kebab
è quello con lo spiedo verticale rotante.
La carne (solitamente di agnello, di
manzo o di pollo, più economico, mai di maiale, in quanto carne
vietata dall'Islam), tagliata a fettine, viene sagomata e infilzata
nello spiedo verticale, fino a formare un grosso cilindro rastremato
verso il basso alla cui sommità vengono poi infilzate parti grasse
che, sciogliendosi e scolando, evitano l'eccessivo abbrustolimento ed
essiccamento della carne. Lo spiedo viene poi fatto ruotare vicino a
una fonte di calore, che una volta consisteva in brace rovente
sistemata in apposite griglie disposte verticalmente intorno allo
spiedo e che oggi è invece un'apposita macchina che produce calore
tramite resistenze elettriche o bruciatori a gas.
Prima di essere predisposta e cotta la
carne viene condita o marinata; le erbe o le spezie usate in questa
fase variano a seconda del luogo e vi si possono trovare una vasta
gamma di sapori del mediterraneo: origano, menta, peperoncino,
cannella, cumino, coriandolo, aceto ecc.
Il taglio della carne procede
dall'esterno del cilindro di carne, a mano a mano che questo cuoce,
verso l'interno, con un movimento che va dal basso verso l'alto per
far sì che il grasso sciolto che cola da sopra resti il più
possibile sulla carne impregnandola e impedendo che, abbrustolendosi,
diventi troppo secca e dura. Una volta il taglio veniva effettuato
manualmente tramite un coltello affilatissimo, mentre oggi si esegue
quasi sempre facendo scorrere sul cilindro una macchinetta elettrica
con lama rotante che asporta sottili fettine.
La carne così preparata viene servita
all'interno di panini e piadine, o collocata su un piatto vero e
proprio. Tradizionalmente per il panino si usa il pane arabo. Come
condimento si aggiungono verdure miste, e varie salse: le più
tradizionali sono la harissa piccante, l'hummus a base di ceci e
tahini (pasta di sesamo) e il tzatziki fatto con yogurt e aglio. Ben
presto però i venditori iniziarono a offrire anche salse come la
barbecue, la maionese o il ketchup, per venire incontro alle
richieste dei clienti occidentali.
Questa specialità ha trovato in Europa
particolare diffusione nella città di Berlino, se non la nascita che
viene attribuita a Kadir Nurman (morto il 26 ottobre 2013), immigrato
turco che nel 1972 realizzò il primo döner. La capitale tedesca è
rinomata per il gusto speciale e l'economicità dei propri döner.
Questo sviluppo e diffusione sono stati favoriti dall'elevato numero
di immigrati turchi (non solo nella capitale ma in tutta la Germania
occidentale) che spesso gestiscono i numerosissimi imbiss
("chiosco") presenti in città. Anche in Italia sono
presenti moltissimi locali dov'è possibile acquistare e consumare
kebab.
Altre varietà di kebab
Tra i vari tipi di kebab, tra i più
rinomati sono piuttosto quelli da barbecue, ad esempio l'Adana
kebabı e l'Urfa kebabı, che prendono il nome
dalle due località da cui provengono le ricette in questione, il
primo più piccante, condito con abbondante peperoncino rosso, il
secondo riccamente speziato, entrambi serviti con focaccine di grano,
insalata, cipolle e grano spezzettato cotto e poi asciugato (il
burgur); entrambi si possono trovare anche avvolti in una
focaccia, in versione da passeggio, incartati (da cui il nome dürüm
kebabı, "kebab incartato").
Il principe dei kebab è probabilmente
però l'Iskender kebabı, creato a Bursa, intorno all'anno
1900, da un cuoco che ha trasmesso alla sua creazione il suo nome,
Iskender (corrispondente all'italiano Alessandro), la cui
caratteristica principale è una salsa a base di pomodoro, yogurt e
burro fuso. Esistono infine molte altre versioni, alcune a base di
pollo (tavuk kebabı), altre con l'aggiunta di verdure come le
melanzane (patlıcanlı kebabı), le cipolle (soğanlı
kebabı) o i pomodori (domatesli kebabı).
Le varietà di kebab
Turchia
Adana kebabı ("kebab
di Adana") o kıyma kebabı: kebab con carne e grasso di
coda d'agnello (proporzioni 5 a 1) tritata a mano (zirh)
mescolata con concentrato di peperone dolce e peperonicino piccante
tritato su uno spiedino piatto e largo (shish); associata
alla regione di Adana ma molto popolare in tutta la Turchia.
Alinazik: kebab di carne
macinata saltata in casseruola, con l'aggiunta di aglio, yogurt e
melanzane.
Ali Paşa kebabı ("kebab
di Alì Pascià"): agnello tagliato a cubetti con pomodoro,
cipolle e prezzemolo avvolta nella pasta fillo.
Altı ezmeli tike kebabı
Bahçıvan kebabı ("kebab
alla giardiniera"): spalla disossata d'agnello mescolata con
cipolle tritate e purè di pomodoro.
Beyti: carne tritata di
agnello o manzo, condita e grigliata su uno spiedo, spesso servita
avvolta nel pane lavash e ricoperta di salsa di pomodoro e yogurt.
Beykoz kebabı: agnello
aromatizzato con pomodoro e cipolla, avvolto in fettine di melanzana
e guarnito con cervella d'agnello.
Biber kebabı
Orman kebabı
Bomonti kebap
Bostan kebabı: agnello e
melanzane in casseruola.
Buğu kebabı ("kebab
al vapore"): cotto a fuoco basso fino a che la carne non
rilascia la sua umidità e non la riassorbe.
Büryan pilavı
Bıldırcın kebap
Cağ kebabı o Tortum
kebabı ("kebab allo spiedo"): cubetti di agnello
arrostito prima su un cag (uno spiedo rotante orizzontale) e
poi su uno spiedo, una specialità della regione di Erzurum.
Cağırtlak kebabı
Çeltik kebabı
Ciğerli kağıt kebabı
("kebab incartato al fegato"): kebab al fegato d'agnello
mescolato con carne e marinato con timo, prezzemolo e aneto.
Çardak kebabı: carne
d'agnello farcita in una crêpe.
Çiftlik kebabı
Çökertme kebabı: kebab
al lombo di vitello farcito con yogurt e patate.
Çömlek kebabı ("kebab
in scodella di terracotta"): carne e verdure cotte in
casseruola (detta güveç in turco) con melanzane, carote,
scalogni, fagioli, pomodori e pepe verde.
Çöp kebabı
Dizme patlıcan kebabı
Döner kebabı
Enginarlı yuva kebabı
Firinda patlican kebabi
Fırın kebabı
Fıstıklı kebap
Hünkâri kebabi ("kebab
del sultano"): fette di carne d'agnello mescolata con patlican
begendi (purè di melanzane), basilico, timo e foglie d'alloro.
İncik kebabı
İskender kebabı ("kebab
di Iskender"): döner kebab servito con yogurt, salsa di
pomodoro e burro. Piatto originario di Bursa, fu creato da Iskender
Efendi nel 1867 ispirandosi al Cag kebab e cambiandolo da
orizzontale a verticale.
İstim kebabı o İstim
kebap ("kebab al vapore"): un'altra versione del kebab
alle melanzane, senza la buccia e marinata in olio di semi di
girasole.
İçli Adana kebabı
Kabaklı kebap
Kaburga kebap
Kazan kebabı
Kağıt kebabı: agnello
cotto al cartoccio.
Kemalzade kebabı
Kemeli kıyma kebabı
Kiliç sis: spiedino di
pescespada.
Kilis kebabı
Kremalı tas kebap
Kuyu kebabı: preparato con
carne di capra, è una specialità della regione di Aydın, simile
al tandir kebab.
Kuzu incik kebabı ("kebab
alla zampa d'agnello"): zampe d'agnello mescolate con melanzane
sbucciate e pomodori tagliati a pezzetti, crema, sale e pepe.
Köfteli kebap o Köfte
kebabı o Shish köfte: palline di carne d'agnello
tritata con erbe aromatiche (spesso prezzemolo e menta) infilate in
uno stecchino e grigliate.
Lavaş ekmekli Yayla kebabı
Manisa kebabı: questa
versione della regione di Manisa è più piccola e piatta dello
shish kebab, viene presentata su fette di pane pita e aromatizzata
col burro e farcito con pomodoro, aglio e pepe verde.
Orman kebabı ("kebab
alla boscaiola"): carne d'agnello con l'osso tagliata in grossi
pezzi e mescolata con carote, patate e piselli.
Örtülü kebap
Pastırmalı tarak kebabı
Patates kebabı ("kebab
alle patate"): manzo o pollo mescolato con patate, cipolle
salsa di pomodoro e foglie di alloro.
Patates püreli kebap
Patlıcan kebabı o
Patlıcanlı kebap ("kebab alle melanzane"): kebab
di carne marinata in spezie e servita con melanzane, pita calda
e salsa di yoghurt.
Patlıcanlı kuzu kebabı
Patlıcanlı paşa kebabı
Patlıcanlı saksı kebabı
Patlıcanlı tencere kebabı
Piliç avcı kebabı
Piliç kebabı
Piliçli patlıcan saltanat
kebabı
Püreli beykoz kebabı
Ramazan kebabi ("kebab
di Ramadan"): carne mescolata con yogurt, pomodoro e aglio
farcita di menta fresca o di contorno su pita.
Sahan kebabı
Sarımsak kebabı
Sebzeli kebabı o Sebzeli
kebap
Simit kebabı
Sivas kebabi ("kebab
di Sivas"): associato alla regione di Sivas, simile al tokat
kebab ma usando preferibilmente le cotolette d'agnello e senza
patate.
Soğan kebabı
Sırık kebabı
Susuz kebap ("kebab
senz'acqua"): cucinato dopo aver tolto dalla carne i fluidi in
eccesso strofinandola con sale e cannella in una casseruola.
Şam kebabı
Şeftali kebabı
Şiş kebabı (noto in
Occidente come "shish kebab"): preparato con pesce,
agnello o pollo su bacchette di metallo o di canna e grigliato.
Çöp şiş kebabı
("kebab allo spiedino"): specialità di Selçuk e
Germencik vicino Efeso, carne disossata battuta con pomodori e
aglio marinato con pepe nero, timo e olio su spiedi di legno.
Kuzu şiş kebabı: shish
preparato con carne marinata di agnello da latte.
- Şiş tavuk o tavuk şiş kebabı: pollo
marinato nello yogurt e grigliato su uno stecchino.
Talaş kebabı ("kebab
alla segatura"): carne d'agnello tagliata a dadi, mescolata con
cipolle gratinate, rosolatat mescolata con pasta di farina.
Tandır kebabı ("kebab
tanduri"): pezzi di carne d'agnello (talvolta un agnello
intero) cotto dentro un forno detto tandir, che richiede
alcune ore di cottura. Servito con pane e cipolle crude.
Tas kebabı ("kebab in
terrina"): kebab stufato in una terrina, iniziando con la
cottura delle verdure in burro usando un metodo detto yaga
vurmak, ("infusione di burro"), prima che la carne
stessa sia cucinata nel medesimo grasso.
Tavuklu kebap
Tencere kebabı
Tepsi kebabı
Tepside çubuk kebabı
Testi kebabı ("kebab
in giara di terracotta"): gli ingredienti sono simili al çömlek
kebabi, preparato in un testi ("giara",
"brocca") invece di un güveç, generalmente
diffuso nell'Anatolia centrale e nella regione centroccidentale del
Mar Nero.
Tike kebabı
Tire kebabı
Tokat kebabı: associato
alla regione di Tokat, è fatto con carne di vitello marinata in
olio d'oliva, melanzane, pomodori, patate, cipolle, aglio e pane
pita.
Topkapı kebabı
Urfa kebabı: originario di
Urfa, simile all'Adana kebab ma non speziato.
Yalancı İskender
Yanardağ kebabı
Yayla kebabı
Yenidünya kebabı
Yoğurtlu kebap
Yufkalı saç kebab
Yörük kebabı
Iran
Chelow kabab ("kebab
con riso"): è una delle forme di kebab più comuni in Iran e
combina il kebab persiano con il riso basmati allo zafferano, pane
lavash, pomodori alla griglia, cipolle crude, peperoncini,
funghi e sumac e spesso un contorno di insalata shirazi,
mast-o-khiar e doogh. Una vecchia tradizione iraniana
consisteva nel rompere il tuorlo di un uovo crudo sul riso, insieme
a molto burro, appena prima di servire il kebab.
Kabab barg: lombo marinato
e grigliato.
Kabab koobideh
Kabab torsh o
tursh-e-kabab: tipico del Gilan, manzo grigliato marinato in
una mistura di succo di melagrana, noci schiacciate, prezzemolo,
aglio schiacciato e olio d'oliva.
Berenj goje kabab
Chenjeh kabab: agnello alla
griglia preparato in modo simile allo shish kebab ma senza
verdure.
Dandeh kebab
Ghaz kabab
Jujeh kabab: pollo alla
griglia su spiedi, in Iran e Afghanistan.
Kabab bareh: agnello alla
griglia, marinato in yogurt con prezzemolo.
Kabab digy
Kabab Hosseini: agnello o
manzo cucinato su spiedi con cipolle, pomodori e pepe verde.
Kabab isphahani
Kabab jigar-o del-o gholveh
Kabab kermanshahi
Kabab kubideh: manzo o
agnello macinato (di solito il lombo), spesso mischiato con
prezzemolo e cipolle a pezzi.
Kabab kurdi: manzo o
agnello macinato, cipolle, aglio, pomodori.
Kabab loghmeh: palline di
carne tritata d'agnello prima fritte e poi grigliate su fuoco di
carbone, mangiato con prezzemolo a pezzi, cipolle a pezzi e sumac.
Si consuma specialmente d'estate all'aperto.
Kabab mahitabeh
Kabab rashti o kabab
shomali: comprende mandorle, pistacchi e berberis.
Kabab shamshiri: è un
grosso kebab, formato da kabab-barg su un lato e
kabab-kubideh sull'altro.
Kababe shandiz
Kabab shirazi
Kabab soltani: combinazione
di kabab koobideh e kabab barg.
Kabab bakhtiari:
combinazione di jujeh kabab e kabab barg.
Kabab vaziri
Kabab va naan ("kebab
con pane")
Kabab-e donbalan: kebab di
agnello fritto
Kababe barre
Loghme kabab
Maahi kabab: pesce alla
brace con succo di limetta, olio d'oliva, zafferano e erbe
aromatiche.
Pers kabab
- Sonati kabab
Afghanistan
Jujeh kabab: lo stesso che
si fa in Iran.
Chenjeh kabab: originario
dell'Afghanistan sudorientale, marinato in varie erbe e spezie.
Khate aalo ke kabab
Lola kabab/Gola kabab:
palline di carne, originario dei Pashtun di Kandahar.
Seena kabab: cosce e petto
di pollo alla griglia.
- Shami kebab
Pakistan e India
Bihari kabab: pezzi di
carne allo spiedo marinati in spezie. In origine piatto della cucina
non vegetariana del Bihar, si è diffusa in altre regioni.
Chapli kabab: diffuso in
Pakistan, è fatto di carne di manzo marinata in spezie e grigliata
su spiedi.
Sheek kabab: fatto di carne
tritata con spezie e grigliata su spiedi. Cotto in un tandoor e
spesso servito con chutney o con salsa di menta. Viene spesso messo
in un vassoio contenente altri esempi di piatti tandoor. Un
seekh kebab può essere servito anche in un pane naan
un po' come il döner kebab.
Shami kebab: fatto di carne
tritata, con pasta di lenticchie e pezzi di cipolle, coriandolo e
peperoncini verdi di solito aggiunti alla mistura, che è impastata
a forma di disco e fritta. Migliori risultati si ottengono quando si
frigge grasso animale o ghee in un utensile d'ottone sui carboni. In
alcuni posti viene usato un agente legante per tenere insieme il
kebab. Diffuso principalmente a Lucknow, dove si dice che un tempo
fosse il piatto favorito dei Nawab e della aristocrazia.
Galawat kabab: variante
dello shami kebab fatto senza alcuna mistura né agente
legante ma solo con carne tritata e spezie.
Shikampur kabab
Tandoori kebab: pezzi o
strisce di carne marinata in spezie e yogurt
Dora kabab
- Reshmi kabab: kebab di pollo.
Azerbaigian
Levante
Kabab halabi: un tipo di
kebab servito con una salsa di pomodoro speziata, molto comune in
Siria e Libano, così chiamato dal nome della città di Aleppo
(Halab).
Kabab tuhal: girello di
agnello farcito con prezzemolo, pepe verde caldo e pinoli.
Grecia
Gyros: piccolo pezzo di
carne di maiale servito nel pane pita avvolto a cono.
Souvlaki (spiedo):
spiedini di maiale alla brace, serviti da soli, nella pita o con
insalata.
Cipro
Sheftalia: salsiccia
tradizionale cipriota fatta di carne macinata di maiale o agnello e
avvolti nella retina (grasso che ricopre gli organi interni del
maiale) servito da solo o in una pita, di solito con pomodoro,
zucchine, prezzemolo e limone.
Souvlakia
Gyros: fette di carne
grigliata servite in una pita con pomodoro, cipolla e salsa
tzatziki; chiamato döner kebab nella cucina turco-cipriota.
Altri
Biryani kebab: Kebab
farcito con Biryani, piatto alla cui base vi è il riso, solitamente
basmati, è una variante dell'Iranian Biriani o Biryani
Iraniano.
Ćevapčići o čevapi:
in origine versione bosniaca del kebab, popolare anche in altre
cucine balcaniche.
Chislic: piatto del Dakota
del Sud portato dagli immigrati russi e tedeschi.
Ghirosh: kebab ungherese
servito con riso, pomodori, insalata e panna acida in un piatto; a
piacere vi si può aggiungere della salsa piccante.
Samak kebab: pesce
grigliato su uno stecchino.
Saté: piatto dell'Asia
sudorientale fatto di carne affettata o tagliata a dadi, allo spiedo
e alla griglia sul fuoco, quindi servito condito con varie spezie.
Senjeh kebab
Shashlik
Shishleek: termine con vari
usi, in Iran si riferisce a pezzi di agnellino alla griglia (di
solito pezzi della zampa), marinati in una maniera tipica; in
Palestina si riferisce a pezzi di agnello alla griglia e in Israele
al tacchino alla griglia.
Sosatie: piatto tipico dei
malesi del Capo, minoranza etnica del Sudafrica.