Come fanno i ristoranti All You Can Eat a generare profitti?

0 commenti

 

I ristoranti All You Can Eat generano profitti utilizzando diverse strategie mirate a limitare il consumo di cibo, aumentare le vendite di piatti aggiuntivi e stimolare l'acquisto di bevande e salse. Ecco alcuni dei metodi utilizzati per ottenere profitti:

  1. Strategia delle bevande: Le bevande dolci e gassate sono ricaricabili gratuitamente, ma queste bevande riempiono rapidamente lo stomaco, riducendo il desiderio di mangiare più cibo. L’acqua minerale, invece, è a pagamento, creando così un incentivo a scegliere altre bevande meno sane e più costose, ma che permettono al ristorante di guadagnare.

  2. Contorni economici ma sazianti: I contorni, che costano poco ma sono sazianti, vengono consumati dai clienti prima del piatto principale, creando la sensazione di essere già pieni. Questo li fa mangiare meno piatti principali, che devono essere cucinati e sono quindi più costosi da preparare.

  3. Tassa per il cibo lasciato: Molti ristoranti All You Can Eat applicano una tassa aggiuntiva (come una "tassa ambientale") per i clienti che lasciano troppo cibo nel piatto. Questo incoraggia i clienti a prendere meno cibo e a non sprecare.

  4. Limite di tempo sul pasto: Solitamente, nei ristoranti All You Can Eat viene imposto un limite di tempo per il pasto, di solito tra i 60 e i 90 minuti. I clienti, a causa di questa limitazione, possono essere più disorientati nel momento della scelta del cibo e finire per sprecarne parte del tempo disponibile.

  5. Salse piccanti: La presenza di salse particolarmente piccanti fa sì che i clienti bevano più bevande per mitigare il bruciore, contribuendo così a farli sentire pieni più rapidamente.

  6. Menu aggiuntivi e piatti costosi: I ristoranti ricavano profitto anche vendendo piatti aggiuntivi, che vengono offerti a un prezzo superiore rispetto a quello incluso nel menù base. Alcuni piatti principali contengono ingredienti costosi come carne o pesce, e il ristorante guadagna di più da questi piatti.

Consigli per mangiare in modo intelligente in un ristorante All You Can Eat:

  • Evita i fine settimana e i giorni festivi: I prezzi sono solitamente più alti e la qualità del cibo potrebbe risentirne a causa dell’afflusso maggiore di clienti.

  • Arriva presto: Quando il ristorante apre, oltre a ottenere cibo più fresco e caldo, generalmente i prezzi sono più bassi.

  • Fai ricerche prima di andare: Conoscere il menù e le opzioni in anticipo ti aiuterà a evitare di perdere tempo nel ristorante, così da ottimizzare il tempo di mangiare.

  • Non mangiare a stomaco vuoto: Mangiare quando non si ha molta fame potrebbe portare a mangiare più di quanto necessario.

  • Scegli piatti principali costosi: Piatti che contengono carne o ingredienti costosi sono la scelta migliore per sfruttare al massimo l’offerta.

  • Evita contorni economici: Mangia meno contorni e cerca quelli che contengono ingredienti di qualità.

  • Bevi acqua minerale: Evita le bevande dolci e gassate, che ti fanno sentire sazio prima del tempo.

  • Evita salse piccanti extra: Salse troppo piccanti ti faranno bere più bevande, facendoti sentire sazio prima di aver mangiato troppo.

Seguendo questi consigli, si può ottimizzare l'esperienza e, in alcuni casi, fare in modo che il ristorante guadagni meno.





Burger di riso e barbabietola con salsa di Grana Padano: una deliziosa alternativa agli hamburger

0 commenti

Gli hamburger di riso e barbabietola con salsa di Grana Padano rappresentano una proposta originale e gustosa per chi cerca un'alternativa agli hamburger tradizionali, senza rinunciare al sapore e alla consistenza che un buon piatto deve offrire. Questa pietanza, ideale per vegetariani o per chi desidera ridurre il consumo di carne, è un perfetto equilibrio tra il dolce della barbabietola e la delicatezza del riso, il tutto arricchito dalla cremosità della salsa al Grana Padano. Un piatto che abbina freschezza, sapori intensi e una preparazione relativamente semplice, ma dal risultato sorprendente.

La nascita degli hamburger vegetariani può essere fatta risalire agli inizi del Novecento, quando si iniziarono a cercare alternative alla carne per motivi di salute, etici o religiosi. Sebbene gli hamburger vegetariani siano un concetto relativamente recente nella cucina occidentale, la tradizione di creare piatti a base di cereali e verdure ha radici molto più antiche. Piatti a base di legumi, cereali e radici sono stati consumati nelle diverse culture del mondo per secoli.

L'hamburger, come lo conosciamo oggi, è stato inventato in America all'inizio del Novecento, ma la versione vegetale ha guadagnato terreno solo negli ultimi decenni, complice l'aumento della consapevolezza riguardo alle diete a base vegetale e al crescente interesse per la cucina salutare. Il riso e la barbabietola sono ingredienti perfetti per creare una "polpetta" gustosa, nutriente e ricca di colore, mentre la salsa di Grana Padano aggiunge un tocco di sapore ricco e cremoso che completa il piatto.

Il riso è uno degli alimenti base più consumati al mondo, noto per la sua versatilità. In questa ricetta, il riso funge da base legante, donando consistenza e morbidezza ai burger. Si consiglia di utilizzare un riso a chicco corto, che tende ad essere più appiccicoso e riesce a mantenere meglio la forma una volta cotto, risultando quindi ideale per creare hamburger stabili.

La barbabietola, con il suo colore vibrante e il suo sapore naturalmente dolce, è un ortaggio ricco di nutrienti, che fornisce al piatto un'ulteriore dimensione gustativa e visiva. La barbabietola è perfetta per questo tipo di preparazione: una volta cotta, può essere grattugiata o schiacciata per integrarsi bene con il riso, creando una consistenza morbida ma compatta. Oltre al gusto, la barbabietola arricchisce il piatto con un'ampia gamma di benefici nutrizionali, come vitamine, minerali e antiossidanti.

Il Grana Padano è un formaggio italiano a pasta dura, perfetto per piatti come questo grazie alla sua capacità di sciogliersi e amalgamarsi facilmente. La sua caratteristica nota saporita e il retrogusto leggermente salato rendono la salsa al Grana Padano l'accompagnamento ideale per i hamburger di riso e barbabietola. La preparazione della salsa è semplice, ma il risultato è una crema vellutata che bilancia la dolcezza della barbabietola e la morbidezza del riso, conferendo al piatto una nota di eleganza.

Preparazione del piatto

Ingredienti per 4 persone

  • 200 g di riso (preferibilmente a chicco corto)

  • 200 g di barbabietola cotta

  • 1 uovo

  • 50 g di pangrattato

  • 50 g di Grana Padano grattugiato

  • Sale e pepe qb

  • Olio extravergine d'oliva qb

Per la salsa al Grana Padano

  • 150 g di Grana Padano grattugiato

  • 200 ml di panna fresca

  • 1 cucchiaio di burro

  • Sale e pepe qb

Preparazione dell'hamburger

  1. Iniziare cuocendo il riso in abbondante acqua salata, scolandolo al dente e lasciandolo raffreddare.

  2. Nel frattempo, sbuccia e grattugia o frulla la barbabietola cotta, quindi uniscila al riso.

  3. Aggiungere l'uovo, il pangrattato, il Grana Padano grattugiato, sale e pepe e mescola fino a ottenere un composto omogeneo.

  4. Formare delle piccole polpette, modellandole con le mani fino a ottenere dei hamburger dalla forma regolare.

  5. Scaldare un filo d'olio in una padella e cuocere i hamburger per circa 4-5 minuti per lato, fino a che non saranno dorati e croccanti.

Preparazione della salsa al Grana Padano

  1. In un pentolino, scalda la panna a fuoco basso senza farla bollire.

  2. Aggiungere il Grana Padano grattugiato e mescolare fino a ottenere una salsa cremosa e vellutata.

  3. Aggiusta di sale e pepe e aggiungi il burro per una maggiore cremosità.

Quando gli hamburger sono pronti, servili con una generosa cucchiaiata di salsa al Grana Padano sopra. Questo piatto saporito e sano conquisterà sicuramente tutti i commensali.


Wurstel alla griglia con patatine fritte e verdure saltate: un piatto conviviale e ricco di sapori

0 commenti

I wurstel alla griglia con patatine fritte e verdure saltate sono un piatto che evoca la convivialità e la spensieratezza, perfetto per una cena tra amici o una serata informale in famiglia. Un abbinamento semplice, ma dal gusto deciso, che riesce a soddisfare una vasta gamma di palati grazie alla combinazione di carne, croccantezza e freschezza. Con pochi ingredienti, questo piatto diventa una vera delizia, capace di portare in tavola il calore e l'allegria tipici di una grigliata all'aperto.

Il wurstel, o "salsiccia" come viene chiamato in alcune varianti, ha origini che risalgono all'antichità, con tracce documentate in Germania e nei paesi dell'Europa centrale. La parola “wurstel” deriva dal termine tedesco “Wurst”, che indica qualsiasi tipo di salsiccia, ed è proprio in Germania che il wurstel ha avuto la sua evoluzione moderna. Questo alimento è diventato, nel tempo, un vero e proprio simbolo della cultura gastronomica tedesca e austriaca, ma si è diffuso in tutto il mondo, adattandosi alle tradizioni locali.

Oggi, il wurstel si presenta in varie forme e varietà, dai più semplici, composti principalmente da carne di maiale o manzo, a quelli più elaborati che includono spezie e aromi specifici. La sua preparazione alla griglia, croccante all'esterno e morbida all'interno, è uno dei metodi di cottura più apprezzati, che esalta la sua versatilità.

Non c'è piatto che sembri più invitante delle patatine fritte, croccanti e dorate, che accompagnano perfettamente il wurstel. La loro origine è controversa, con alcune leggende che attribuiscono l'invenzione delle patatine fritte alla Francia, altre al Belgio. Ciò che è certo è che, da quando sono state inventate, le patatine fritte sono diventate uno degli snack più amati al mondo, con una capacità unica di soddisfare il palato grazie alla loro croccantezza e al loro sapore inconfondibile.

Per ottenere delle patatine fritte perfette, è essenziale scegliere una varietà di patate adatta alla frittura, come quelle a pasta gialla, che offrono una buona consistenza. La doppia frittura, ovvero friggere le patate due volte a temperatura diversa, è il segreto per ottenere una croccantezza perfetta e una morbidezza interna che esterna rende ogni morso irresistibile.

Le verdure saltate completano il piatto con una nota di freschezza e leggerezza, equilibrando la ricchezza dei wurstel e delle patatine. Questo contorno può essere personalizzato in base alla stagionalità e alle preferenze individuali. Zucchine, peperoni, cipolle, carote e funghi sono solo alcune delle verdure che si prestano bene a questa preparazione, che, grazie al calore rapido e al salto in padella, conserva tutte le proprietà nutrizionali e il sapore autentico degli ingredienti.

Saltare le verdure in una padella con un filo d'olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale permette di mantenere il loro colore vivace e la consistenza croccante, creando un contrasto perfetto con la morbidezza dei wurstel e la croccantezza delle patatine.

La preparazione di questo piatto è semplice ma richiede attenzione per ottenere un equilibrio di sapori e consistenze. Iniziamo con i wurstel, che andranno grigliati su una piastra ben calda per circa 10-12 minuti, girandoli frequentemente per ottenere una doratura uniforme. Nel frattempo, prepariamo le patatine, pelando le patate e tagliandole a bastoncini. Dopo una prima frittura a 160°C per 4-5 minuti, facciamo riposare le patatine per alcuni minuti e procediamo con una seconda frittura a 180°C fino a raggiungere una doratura perfetta.

Le verdure, infine, vanno saltate in padella con olio e sale per 5-7 minuti, giusto il tempo di ammorbidirle leggermente mantenendo la loro croccantezza.

Quando tutti gli elementi sono pronti, servili insieme, accompagnati da una salsa di vostra scelta, come ketchup o maionese, per completare un piatto che saprà soddisfare ogni esigenza gastronomica.


Tagliatelle con polpettine e fiori di zucca: tradizione e creatività in un piatto unico

0 commenti


Le tagliatelle con polpettine e fiori di zucca rappresentano la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione. Un primo piatto che unisce l'amore per i sapori autentici della cucina italiana con un tocco di leggerezza e freschezza. La versatilità di questa ricetta la rende adatta a un pranzo in famiglia, a una cena tra amici o a un'occasione speciale.

Con ingredienti semplici ma sapientemente combinati, questo piatto conquista tutti, dai bambini che adorano le polpettine agli adulti che apprezzano l'eleganza dei fiori di zucca. È una celebrazione della stagionalità e del rispetto per i prodotti freschi, un concetto fondamentale nella cucina mediterranea.

Le tagliatelle, regine della cucina emiliana, portano con sé un'eredità di cura e passione tramandata di generazione in generazione. La loro origine risale a secoli fa, quando le massaie stendevano a mano la pasta fresca per creare un piatto semplice ma nutriente.

Le polpettine, d'altro canto, sono un simbolo universale del comfort food. La loro presenza in questa ricetta aggiunge un tocco rustico, creando un collegamento con le tradizioni popolari. Infine, i fiori di zucca, noti per il loro colore brillante e il sapore delicato, sono il vero elemento distintivo: un omaggio alla cucina italiana che ama esaltare la bellezza dei prodotti di stagione.

La realizzazione di questo piatto richiede attenzione ai dettagli, ma il processo è accessibile anche ai meno esperti in cucina.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g di tagliatelle fresche

  • 200 g di carne macinata (misto manzo e maiale)

  • 1 uovo

  • 30 g di parmigiano reggiano grattugiato

  • 50 g di pangrattato

  • 2 spicchi d'aglio

  • 8-10 fiori di zucca freschi

  • 1 scalogno

  • 1 bicchiere di vino bianco

  • 300 ml di brodo vegetale

  • Olio extravergine d'oliva qb

  • Sale e pepe qb

Preparazione delle polpettine:
In una ciotola, unisci la carne macinata, l'uovo, il parmigiano, il pangrattato, uno spicchio d'aglio tritato, sale e pepe. Lavora il composto con le mani fino a ottenere una consistenza omogenea, quindi forma delle piccole polpettine, grandi circa quanto una noce. Scaldare una padella con un filo d'olio e rosolare fino a che non saranno dorate, poi metrile da parte.

Pulizia dei fiori di zucca:
Eliminare con cura il pistillo interno dei fiori di zucca e sciacquarli delicatamente sotto l'acqua corrente. Tamponali con carta da cucina per asciugarli, cercando di mantenerli integri.

Preparazione del condimento:
In una padella ampia, soffriggi lo scalogno tritato finemente in olio extravergine d'oliva. Sfumalo con il vino bianco e aggiungi il brodo vegetale. Aggiungere le polpettine e lasciare cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti. Poco prima di terminare, unisci i fiori di zucca, tagliati a listarelle, e mescola delicatamente.

Cottura della pasta:
Cuoci le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolandole al dente. Trasferiscilo direttamente nella padella con il condimento e saltalo per un minuto, permettendo ai sapori di amalgamarsi.

Concludi con una spolverata di parmigiano e un filo d'olio a crudo. Porta in tavola questo capolavoro culinario e goditi ogni boccone!



Burger di polpo: un tocco originale per gli amanti del mare

0 commenti



Gli hamburger di polpo sono un'idea innovativa per portare in tavola il sapore del mare in una veste moderna e appetitosa. Perfetto per una cena sfiziosa o per sorprendere i tuoi ospiti, questo piatto unisce la versatilità dell'hamburger alla delicatezza del polpo, regalando un'esperienza di gusto unica.

Ingredienti (per 4 hamburger)

  • 1 polpo fresco (circa 1 kg)

  • 4 panini per hamburger (preferibilmente integrali o semi)

  • 4 foglie di lattuga croccante

  • 2 pomodori maturi

  • 1 cipolla rossa di Tropea (opzionale)

  • 4 cucchiai di maionese (meglio se aromatizzato con lime o agrumi)

  • 1 spicchio d'aglio

  • Olio extravergine d'oliva

  • Sale e pepe qb

  • Prezzemolo affresco per guarnire

Preparazione

Cuocere il polpo

Portare a ebollizione una pentola d'acqua leggermente salata. Immergi il polpo tre volte per far arricciare i tentacoli, quindi cuocilo per circa 30-40 minuti (il tempo dipende dalla grandezza del polpo). Una volta cotto, scolalo e lascialo raffreddare.


Preparare l'hamburger di polpo

Taglia il polpo a pezzi e tritalo grossolanamente al coltello. In una padella, scalda un filo d'olio extravergine d'oliva con uno spicchio d'aglio e rosola il polpo per qualche minuto, aggiustando di sale e pepe.

Trasferisci il polpo in una ciotola e compattalo con le mani, formando 4 hamburger. Se necessario, usa un coppapasta per dare loro una forma perfetta.


Rosolare l'hamburger

Nella stessa padella, aggiungere un filo d'olio e rosola gli hamburger di polpo per 2-3 minuti per lato, finché non saranno ben dorati e croccanti all'esterno.



Preparare i panini

Taglia i panini a metà e tostali leggermente per renderli più croccanti. Spalma un velo di maionese aromatizzato su entrambe le metà.



Assemblare l'hamburger

Sulla base del panino, adagia una foglia di lattuga, una fetta di pomodoro e, se gradito, alcune rondelle di cipolla rossa. Aggiungere gli hamburger di polpo, guarnisci con una spolverata di prezzemolo fresco e chiudi con la parte superiore del panino.


Servizio

Servire gli hamburger di polpa calda, accompagnandoli con un contorno di patatine dolci al forno o una fresca insalata mista.



Un'alternativa creativa al classico hamburger, ideale per chi vuole sperimentare nuovi sapori e stupire con un piatto dall'anima marina!





Pollo bardato con carciofi e patate dolci: un secondo piatto ricco e aromatico

0 commenti

Il pollo bardato con carciofi e patate dolci è un secondo piatto che coniuga la tenerezza della carne di pollo con il gusto deciso dei carciofi e la dolcezza delle patate. Un piatto saporito e completo, arricchito dal burro aromatizzato alle erbe, che dona un tocco raffinato e profumato. Perfetto per pranzi o cene speciali, questo piatto conquisterà i tuoi ospiti con il suo equilibrio di sapori.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 4 cosce di pollo (o fusi)

  • 8 fette di pancetta tesa o prosciutto crudo

  • 4 carciofi freschi

  • 300 g di patate dolci

  • 50 g di burro

  • 1 spicchio d'aglio

  • Timo fresco, rosmarino e prezzemolo qb

  • Olio extravergine d'oliva

  • Sale e pepe qb

  • Succo di mezzo limone

Preparazione

  1. Preparare il pollo bardato

    • Avvolgi ciascuna coscia di pollo con due fette di pancetta o prosciutto crudo, fissandole con dello spago da cucina. Questo passaggio renderà il pollo più saporito e manterrà la carne succosa durante la cottura.

  2. Pulire i carciofi

    • Eliminare le foglie esterne più dure dei carciofi e tagliare la punta spinosa. Dividi i carciofi a metà, rimuovi la barba interna e immergili in acqua acidulata con il succo di limone per evitare che anneriscano.

  3. Preparare le patate dolci

    • Sbuccia le patate dolci e tagliale a cubetti regolari.

  4. Aromatizzare il burro

    • In una ciotola, mescola il burro ammorbidito con timo, rosmarino e prezzemolo tritati finemente. Aggiungi un pizzico di sale e pepe.

  5. Rosolare il pollo

    • In una padella antiaderente, scalda un filo d'olio extravergine d'oliva e aggiungi lo spicchio d'aglio. Rosola le cosce di pollo bardate su tutti i lati fino a ottenere una crosticina dorata.

  6. Cottura in forno

    • Trasferisci il pollo rosolato in una teglia insieme ai carciofi e alle patate dolci. Condisci con l'aroma di burro preparato, distribuendolo in modo uniforme. Aggiungere un rametto di rosmarino per profumare ulteriormente.

    • Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 40-45 minuti, girando gli ingredienti a metà cottura per una doratura uniforme.

  7. Servizio

    • Sforna il pollo bardato con carciofi e patate dolci e servilo caldo, completando il piatto con una spolverata di prezzemolo fresco.

Un piatto dal sapore rustico ma sofisticato, perfetto per valorizzare ingredienti semplici con un tocco di eleganza!


Paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino: un primo piatto dal sapore unico

0 commenti


I paccheri con crema di pistacchi, cozze e pecorino sono una proposta gastronomica innovativa che unisce il mare e la terra in un connubio di sapori sorprendenti. Questo piatto combina la delicatezza delle cozze con la ricchezza della crema di pistacchi, mentre il pecorino aggiunge un tocco di sapidità e carattere. Un primo piatto che sa come stupire i palati più curiosi, perfetto per una cena speciale o per chi desidera sperimentare nuovi abbinamenti culinari.

Ingredienti:

  • 400g di paccheri

  • 500g di cozze

  • 150g di pistacchi sgusciati e non salati

  • 100g di pecorino grattugiato

  • 1 spicchio d'aglio

  • Olio extravergine d'oliva

  • Sale e pepe qb

  • Affresco di Prezzemolo (facoltativo)

Preparazione:

  1. Preparare la crema di pistacchi: Iniziare tritando i pistacchi con un po' di olio extravergine d'oliva fino a ottenere una crema morbida. Aggiusta di sale e pepe a piacere.

  2. Cuocere le cozze: In una padella capiente, fai soffriggere uno spicchio d'aglio con un filo d'olio d'oliva. Aggiungere le cozze, copri con un coperchio e cuoci per qualche minuto finché non si aprono. Una volta pronte, elimina i gusci e tieni da parte il liquido di cottura filtrato.

  3. Cuocere i paccheri: Porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci i paccheri secondo le indicazioni sulla confezione. Scolali al dente e conserva un po' di acqua di cottura.

  4. Preparare il condimento: In una padella, aggiungere la crema di pistacchi e un po' del liquido di cottura delle cozze per diluire la salsa. Aggiungere anche il pecorino grattugiato e la mescolata per ottenere una crema omogenea.

  5. Unire il tutto: Aggiungere i paccheri nella padella con la crema di pistacchi, mescolando delicatamente. Se necessario, aggiungere un po' d'acqua di cottura della pasta per ottenere la consistenza desiderata.

  6. Finitura: Aggiungi le cozze e mescola ancora per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Impiatta e, se ti piace, completa con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Un piatto sorprendente, che abbina la dolcezza dei pistacchi e la sapidità del pecorino, per un'esperienza gustativa unica!



 
  • 1437 International food © 2012 | Designed by Rumah Dijual, in collaboration with Web Hosting , Blogger Templates and WP Themes