I vincisgrassi sono un piatto
tradizionale delle Marche, considerato uno dei capolavori della
cucina regionale e un simbolo della ricchezza culinaria di questa
terra. Si tratta di una variante delle lasagne, ma con una
preparazione più ricca e complessa, caratterizzata dall’uso di
ingredienti nobili e sapori intensi. Questo piatto rappresenta un
perfetto esempio della cucina italiana che sa esaltare ingredienti
semplici e locali, trasformandoli in una ricetta sontuosa e
indimenticabile.
L'origine dei vincisgrassi è ancora
oggi oggetto di dibattito, e ci sono diverse teorie che ne spiegano
la nascita. Secondo una delle versioni più accreditate, il nome
"vincisgrassi" deriverebbe dal generale austriaco
Windisch-Graetz, che nel 1799 partecipò alla difesa di Ancona
durante le guerre napoleoniche. Si racconta che in suo onore, una
cuoca preparò una ricca pasta al forno, che poi prese il suo nome,
italianizzato in vincisgrassi. Questa versione sottolinea il legame
tra il piatto e la storia militare della regione, rafforzando il
carattere aristocratico e nobile di questa ricetta.
Un'altra teoria suggerisce che il
termine "vincisgrassi" derivi dal dialetto marchigiano e
faccia riferimento alla parola "sugrassu", che significa
ricco di grasso, alludendo alla natura generosa e sostanziosa del
piatto. In entrambe le versioni, comunque, il piatto si presenta come
un’espressione della cucina ricca e festosa delle Marche.
A differenza delle classiche lasagne
italiane, i vincisgrassi sono caratterizzati da una serie di elementi
particolari che rendono la preparazione più elaborata. Gli
ingredienti principali includono una pasta fresca fatta a mano e un
ragù preparato con una varietà di carni, che conferisce al piatto
il suo sapore unico e inconfondibile.
Ingredienti principali:
Pasta all’uovo: preparata con
farina e uova, la sfoglia per i vincisgrassi è spesso più spessa
rispetto a quella delle lasagne.
Ragù di carne mista: il ragù
dei vincisgrassi non è il classico ragù alla bolognese, ma una
ricca combinazione di carne bovina, suina e frattaglie (come fegatini
di pollo), che contribuisce a dare un sapore complesso e profondo.
Besciamella: una besciamella
morbida e cremosa viene utilizzata per dare ulteriore ricchezza e
consistenza al piatto.
Parmigiano Reggiano: grattugiato
abbondantemente tra gli strati, dà sapidità e croccantezza alla
superficie.
Vino bianco e noce moscata:
ingredienti che arricchiscono il sapore del ragù e della
besciamella, dando al piatto note aromatiche complesse.
Procedimento:
Preparazione della pasta: La
pasta all'uovo viene preparata con farina e uova, stesa in sfoglie
sottili e tagliata a rettangoli. Questi vengono brevemente
sbollentati in acqua salata e poi asciugati su un canovaccio.
Preparazione del ragù: Il ragù
è l'elemento distintivo dei vincisgrassi. Si inizia soffriggendo
carote, cipolla e sedano in abbondante olio extravergine di oliva. Si
aggiunge poi un misto di carni macinate, come manzo e maiale, e le
frattaglie di pollo, come i fegatini. Una volta rosolate le carni, si
sfuma con vino bianco e si lascia cuocere lentamente con pomodoro e
spezie. Il ragù deve cuocere a lungo, almeno due ore, per permettere
ai sapori di amalgamarsi perfettamente.
Besciamella: Viene preparata una
classica besciamella con burro, farina e latte, aromatizzata con un
pizzico di noce moscata. Questa salsa dona morbidezza al piatto,
equilibrando la ricchezza del ragù.
Assemblaggio del piatto: In una
teglia, si alternano strati di pasta, ragù e besciamella,
spolverando ogni strato con abbondante parmigiano grattugiato. Si
continua fino a esaurire gli ingredienti, terminando con uno strato
di besciamella e parmigiano che, in cottura, formerà una crosta
dorata e croccante.
Cottura: I vincisgrassi vengono
poi cotti in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti,
finché non risultano ben dorati in superficie.
Esistono diverse varianti dei
vincisgrassi a seconda della zona delle Marche in cui vengono
preparati e delle tradizioni familiari. In alcune versioni, si usano
anche tartufi o funghi porcini, specialmente nelle aree montane,
mentre in altre si fa uso di un ragù bianco senza pomodoro, per
esaltare maggiormente il sapore delle carni. Ci sono anche ricette
più semplici, pensate per l'uso quotidiano, con ingredienti meno
elaborati ma ugualmente gustosi.
Tuttavia, la variante più autentica
rimane quella che prevede l'uso delle frattaglie, un elemento che
conferisce al piatto il suo sapore deciso e la sua personalità
unica. Anche se oggi non tutti apprezzano il sapore delle frattaglie,
i veri vincisgrassi non possono prescindere da questo ingrediente
fondamentale.
I vincisgrassi, al di là del loro
valore gastronomico, rappresentano un piatto simbolico che racchiude
in sé la storia e la cultura delle Marche. Questo piatto viene
spesso preparato in occasioni speciali, come matrimoni, feste o
celebrazioni familiari, diventando un simbolo di convivialità e
condivisione. La sua ricchezza e la sua complessità riflettono la
cura e l’amore che vengono dedicati alla sua preparazione,
rendendolo una ricetta che unisce le generazioni e le famiglie.
Dal punto di vista nutrizionale, i
vincisgrassi sono un piatto sostanzioso e ricco di proteine, grazie
alla combinazione di carne e formaggio. L’uso di ingredienti come
il fegato aggiunge un’importante fonte di ferro e vitamine, mentre
la pasta fornisce energia sotto forma di carboidrati. Anche se non è
un piatto leggero, i vincisgrassi possono essere considerati un
“comfort food”, in grado di riscaldare il cuore e lo spirito
grazie al suo sapore avvolgente.
In molte città delle Marche, i
vincisgrassi sono un piatto protagonista di sagre e manifestazioni
culinarie, soprattutto durante le feste natalizie o in altre
ricorrenze religiose. Il piatto è talmente radicato nella cultura
locale che esistono confraternite e associazioni dedicate alla tutela
e alla promozione di questa ricetta.
Uno degli eventi più famosi è la
Sagra dei Vincisgrassi che si tiene in diverse località marchigiane,
dove i visitatori possono assaggiare diverse versioni del piatto e
assistere alla preparazione tradizionale da parte delle cuoche
locali. Questi eventi aiutano a mantenere viva la tradizione e a far
conoscere il piatto anche al di fuori della regione.
I vincisgrassi sono molto più di una
semplice pasta al forno. Sono un piatto che racconta la storia e le
tradizioni delle Marche, una terra ricca di cultura e sapori. La loro
preparazione richiede tempo, attenzione e una profonda conoscenza
degli ingredienti, ma il risultato finale è un piatto straordinario
che merita di essere assaporato con calma. Che si tratti di una
versione ricca e festosa o di una variante più semplice, i
vincisgrassi rappresentano un’esperienza gastronomica
indimenticabile, capace di conquistare il cuore di chiunque li provi.