Alla scoperta della Cotoletta: Storia, Segreti e una Ricetta Irresistibile

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La cotoletta, quel croccante e succulento piatto di carne impanata e fritta, è un'icona culinaria amata in tutto il mondo. La sua origine risale alla cucina austriaca e italiana del XVIII secolo, dove la cotoletta milanese divenne presto un simbolo della gastronomia locale.

Si narra che la cotoletta milanese sia stata inventata nel 1134 a Milano, durante il periodo rinascimentale. La leggenda vuole che il maestro di casa del Duca di Milano, stanco di servire il solito pollo arrosto, decise di variare il menu preparando una sottile fettina di carne di vitello, impanata e fritta in burro. Il risultato fu un successo immediato, con il piatto che divenne presto una delizia rinomata tra i nobili e la classe alta milanese.

La ricetta della cotoletta si diffuse rapidamente oltre i confini di Milano, conquistando altre regioni italiane e, successivamente, il mondo intero. Oggi, la cotoletta è una presenza fissa nei menu di ristoranti di lusso e trattorie di quartiere, dove continua a deliziare i palati di giovani e vecchi con il suo sapore croccante e succulento.


Ricetta: Cotoletta alla Milanese

Ingredienti:

4 fette di carne di vitello, tagliate sottili

Farina q.b.

2 uova, sbattute

Pangrattato q.b.

Sale e pepe q.b.

Burro q.b.

Limone, per guarnire

Prezzemolo fresco, tritato finemente, per guarnire


Istruzioni:

Preparare una "stazione di lavoro" per impanare la carne: mettere la farina in un piatto, le uova sbattute in un altro e il pangrattato in un terzo.

Battere le fette di carne di vitello con un batticarne fino a ottenere uno spessore uniforme di circa mezzo centimetro.

Salare e pepare leggermente le fette di carne su entrambi i lati.

Passare le fette di carne nella farina, assicurandosi di coprire uniformemente entrambi i lati.

Successivamente, immergere le fette di carne nelle uova sbattute, assicurandosi che siano ben ricoperte.

Infine, passare le fette di carne nel pangrattato, premendo leggermente per far aderire bene il pangrattato.

In una padella grande, far fondere del burro a fuoco medio-alto.

Una volta che il burro è ben caldo, aggiungere le fette di carne impanate e far cuocere per circa 3-4 minuti per lato, o fino a quando sono dorate e croccanti.

Scolare le cotolette su carta assorbente per eliminare l'eccesso di grasso.

Servire le cotolette calde, guarnite con fette di limone e prezzemolo fresco tritato.

Accompagnare le cotolette con contorni a piacere, come patate al forno o insalata mista.

Godersi la delizia croccante e succulenta della cotoletta alla milanese!


La cotoletta è un piatto semplice ma ricco di storia e tradizione, che continua a conquistare i palati di persone di tutto il mondo con il suo sapore irresistibile. Condividi questa ricetta con i tuoi amici e familiari per un'esperienza culinaria indimenticabile! Buon appetito!



Deliziosa delizia italiana: Ricetta e storia dei casoncelli

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Benvenuti nel mondo affascinante dei casoncelli, un'autentica prelibatezza italiana che racchiude in sé secoli di tradizione culinaria e un profondo legame con la cultura e la famiglia. I casoncelli, originari della regione Lombardia, sono un tipo di pasta ripiena che incanta i palati di chiunque ne assaggi. Ma c'è molto di più dietro a questo piatto oltre al suo sapore delizioso.

I casoncelli hanno radici antiche che risalgono al Rinascimento, quando venivano preparati dalle massaie lombarde per celebrare occasioni speciali e festività. Questi ravioli a forma di mezzaluna erano un simbolo di generosità e amore familiare, in quanto richiedevano tempo e cura per essere preparati a mano.

Serviti tradizionalmente durante eventi come il Natale o i matrimoni, i casoncelli hanno sempre rappresentato unione e convivialità. Ogni famiglia aveva la propria ricetta segreta tramandata di generazione in generazione, arricchendosi di storie e aneddoti che rendevano questo piatto ancora più speciale.


Ricetta dei casoncelli:

Ingredienti:

Per la pasta:

300g di farina

3 uova

Sale q.b.


Per il ripieno:

200g di carne macinata (manzo, maiale o una combinazione)

100g di pancetta affumicata

1 cipolla

1 uovo

Pangrattato q.b.

Prezzemolo fresco

Noce moscata q.b.

Sale e pepe q.b.


Per il condimento:

Burro

Salvia

Grana Padano grattugiato


Istruzioni:

Preparazione del ripieno: In una padella, fate rosolare la pancetta e la cipolla tritate finemente. Aggiungete la carne macinata e cuocetela fino a quando è ben dorata. Lasciate raffreddare e poi mescolate con l'uovo, il pangrattato, il prezzemolo tritato, la noce moscata, il sale e il pepe.

Preparazione della pasta: Su una spianatoia, formate una fontana con la farina e aggiungete le uova e un pizzico di sale al centro. Impastate energicamente fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciate riposare avvolto in pellicola per almeno 30 minuti.

Formare i casoncelli: Stendete la pasta sottile con un mattarello e ricavate dei dischi. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di ciascun disco, quindi chiudeteli a mezzaluna sigillando bene i bordi.

Cottura: Fate cuocere i casoncelli in abbondante acqua salata per circa 3-4 minuti, o finché vengono a galla.

Finale: In una padella, fate sciogliere del burro con foglie di salvia. Saltate i casoncelli cotti nella salsa di burro e salvia per qualche minuto.

Servizio: Servite i casoncelli caldi con una generosa spolverata di Grana Padano grattugiato.

Suggerimenti per il servizio:

Accompagnate i casoncelli con un buon vino rosso della Lombardia e godetevi questo pasto con la famiglia e gli amici. Per un tocco moderno, potete aggiungere una salsa al tartufo o arricchire il ripieno con formaggi come il taleggio.

Buon appetito!


Accoglietevi con i cappellacci di zucca: una delizia italiana di stagione

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Se c'è un piatto che incarna l'autunno in Italia, sono sicuramente i cappellacci di zucca. Immaginatevi un morbido cappello di pasta ripieno di una cremosa e profumata purea di zucca, servito con un generoso ricco ragù e una pioggia di parmigiano fresco. È una sinfonia di sapori che cattura l'essenza della stagione e porta calore nei cuori durante le festività come il Ringraziamento e Halloween.

La prima volta che ho assaggiato i cappellacci di zucca è stato un vero e proprio colpo di fulmine culinario. Ero in un accogliente ristorante in una piccola città italiana, e quel piatto mi è stato presentato come un gioiello autunnale. Il primo morso è stato come un abbraccio caloroso, con la morbidezza della pasta che si sposava perfettamente con la dolcezza della zucca e il sapore robusto del ragù. Da quel momento, sono diventati i miei preferiti indiscussi.

Ora, per chiunque voglia portare un po' di questa magia nella propria cucina, ecco una ricetta semplice e deliziosa per preparare i cappellacci di zucca da zero:


Ingredienti:

300g di farina

200g di zucca

1 uovo

Sale q.b.

Noce moscata q.b.

Burro q.b.

Salvia q.b.

Parmigiano reggiano grattugiato


Istruzioni:

Preparazione della pasta: Iniziamo con la pasta. Setacciate la farina su una superficie pulita e formate una fontana al centro. Rompete l'uovo nella fontana e aggiungete un pizzico di sale e noce moscata. Iniziate a mescolare delicatamente con una forchetta, incorporando gradualmente la farina fino a ottenere un impasto omogeneo. Impastate energicamente per circa 10 minuti fino a quando l'impasto diventa liscio ed elastico. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Preparazione del ripieno: Nel frattempo, cuocete la zucca finché non diventa morbida. Schiacciatela con una forchetta per ottenere una purea liscia e lasciatela raffreddare. Una volta fredda, mescolatela con il parmigiano grattugiato e regolate di sale e noce moscata.

Formare i cappellacci: Riprendete l'impasto e stendetelo sottile con un mattarello su una superficie infarinata. Con un coppapasta rotondo, ricavate dei dischi di pasta. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di ciascun disco, poi piegateli a metà formando una mezzaluna. Sigillate bene i bordi premendo con le dita.

Cottura: Portate a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. Fate cuocere i cappellacci in piccoli lotti per circa 2-3 minuti, o finché non vengono a galla. Scolateli delicatamente con una schiumarola e teneteli da parte.

Finale: In una padella, fate sciogliere del burro con foglie di salvia fresca fino a quando il burro diventa dorato e profumato. Aggiungete i cappellacci scolati e saltateli delicatamente per un paio di minuti.

Servizio: Servite i cappellacci caldi con una generosa spolverata di parmigiano reggiano grattugiato e qualche foglia di salvia croccante. Accompagnateli con un buon vino rosso e godetevi questa prelibatezza autunnale!


Preparare i cappellacci di zucca può sembrare un po' impegnativo, ma vi assicuro che il risultato finale ripagherà ogni sforzo. E ricordate, la cucina italiana è fatta di amore, passione e un pizzico di magia, quindi non abbiate paura di sperimentare e lasciarvi trasportare dai sapori della stagione. Buon appetito!



Un Viaggio nei Sapori Rustici: Hamburger di Pane di Mais con Porcini

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Immagina di camminare per i sentieri di una vecchia fattoria, circondato dal profumo della terra e dei boschi. In questo scenario rustico, la tradizione si mescola con l'autenticità dei sapori locali. Oggi ti porteremo in un viaggio culinario unico, dove la storia e la natura si uniscono per creare un piatto che celebra la semplicità e l'eccellenza: l'Hamburger di Pane di Mais con Porcini.

Il pane di mais, con la sua consistenza rustica e il sapore corposo, è da secoli una presenza costante nelle cucine tradizionali di molte culture. Simbolo di semplicità e sostentamento, questo pane è stato il pilastro dell'alimentazione contadina per generazioni.

I funghi porcini, con il loro sapore deciso e la consistenza carnosa, sono stati a lungo un'importante risorsa alimentare in molte regioni del mondo, celebrati per il loro gusto unico e le proprietà nutrienti.

Unendo queste due delizie, creiamo un piatto che racconta storie di terre fertili e tradizioni tramandate di generazione in generazione.


Ingredienti:

200g di funghi porcini freschi, puliti e affettati

2 tazze di farina di mais

1 tazza di farina di frumento

1 cucchiaino di lievito in polvere

1 cucchiaino di sale

1 tazza di latte

2 cucchiai di olio d'oliva

Formaggio cheddar affumicato (opzionale)

Foglie di lattuga

Fette di pomodoro

Maionese (opzionale)

Sale e pepe q.b.


Istruzioni:

In una ciotola grande, mescola insieme la farina di mais, la farina di frumento, il lievito e il sale.

Aggiungi gradualmente il latte e l'olio d'oliva, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo.

Lascia riposare l'impasto per circa 15 minuti.

Dividi l'impasto in porzioni e forma delle palline. Appiattiscile leggermente per ottenere la forma degli hamburger.

In una padella antiaderente leggermente oliata, cuoci gli hamburger di pane di mais a fuoco medio-basso per circa 5-6 minuti per lato, o finché non sono dorati e croccanti.

Nel frattempo, in una padella separata, cuoci i funghi porcini affettati con un po' di olio d'oliva, sale e pepe, fino a quando sono morbidi e dorati.

Quando gli hamburger sono pronti, riempili con i funghi porcini cotti e, se desideri, aggiungi una fetta di formaggio cheddar affumicato sopra i funghi per un tocco extra di gusto.

Completa l'hamburger con foglie di lattuga fresca, fette di pomodoro e maionese, se preferisci.

Servi gli hamburger di pane di mais con porcini caldi e gustati il matrimonio perfetto tra tradizione e innovazione culinaria.


Consigli e Varianti:

Puoi arricchire ulteriormente il sapore degli hamburger aggiungendo erbe aromatiche fresche all'impasto.

Per una versione vegetariana, puoi sostituire il formaggio cheddar con una crema di formaggio vegetale.

Se non hai accesso ai funghi porcini freschi, puoi utilizzare anche funghi secchi precedentemente ammollati e strizzati.


L'Hamburger di Pane di Mais con Porcini è molto più di un semplice piatto: è un'esperienza culinaria che ti trasporta in un mondo di sapori autentici e tradizione contadina. Preparalo per la tua prossima cena e lasciati conquistare dalla sua semplice ma irresistibile bontà. Buon appetito!




















Delizia Salata: Una Ricetta per Peperoni Ripieni di Carne e Salsiccia

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I peperoni ripieni sono un vero e proprio classico della cucina, un piatto che incarna l'armonia perfetta tra sapori robusti e freschi ingredienti. Oggi ti guiderò attraverso la preparazione di una deliziosa variante: peperoni ripieni di carne e salsiccia, un piatto che delizierà il palato di chiunque lo assaggi.

I peperoni ripieni hanno radici profonde nella cucina mediterranea, con variazioni che spaziano dalla Spagna all'Italia e oltre. In molte culture, sono considerati un piatto comfort, ricco di storia e tradizione familiare. Il processo di riempimento e cottura dei peperoni si presta a infinite interpretazioni, con ogni famiglia che aggiunge il proprio tocco personale. Oggi, ci concentreremo su una versione succulenta che combina carne macinata, salsiccia di maiale e cipolle, unendo sapori robusti in un unico piatto appagante.


Ingredienti:

6 peperoni grandi, preferibilmente di varietà dolce

300g di carne macinata di manzo

200g di salsiccia di maiale, senza pelle

1 cipolla media, tritata finemente

2 spicchi d'aglio, tritati

1 tazza di pomodori pelati, tritati

1 tazza di riso cotto

1 tazza di formaggio grattugiato (parmigiano, pecorino o altro a scelta)

Sale e pepe q.b.

Olio d'oliva

Prezzemolo fresco, tritato finemente

Procedura di Preparazione e Cottura:


Preparazione dei Peperoni:

Preriscalda il forno a 200°C.

Taglia la parte superiore dei peperoni e rimuovi i semi e i filamenti interni. Sciacquali sotto acqua corrente e asciugali con cura.

Preparazione del Ripieno:

In una padella antiaderente, scalda un filo d'olio d'oliva a fuoco medio.

Aggiungi la cipolla e l'aglio e soffriggi fino a quando diventano dorati e profumati.

Aggiungi la carne macinata e la salsiccia sbriciolata, cuocendo finché non sono ben rosolate e cotte.

Aggiungi i pomodori pelati e il prezzemolo tritato. Regola di sale e pepe e lascia cuocere per altri 5 minuti.

Togli dal fuoco e aggiungi il riso cotto e metà del formaggio grattugiato, mescolando bene fino a ottenere un ripieno omogeneo.

Riempimento e Cottura:

Riempie i peperoni con il composto di carne e salsiccia, pressando leggermente per far entrare il ripieno in ogni angolo.

Disponi i peperoni ripieni in una teglia da forno leggermente unta con olio d'oliva.

Spolvera la restante metà del formaggio grattugiato sopra i peperoni.

Copri la teglia con un foglio di alluminio e inforna per circa 30-40 minuti, fino a quando i peperoni sono morbidi ma ancora consistenti e il ripieno è caldo e dorato.


Suggerimenti per il Servizio:

Servi i peperoni ripieni caldi, guarniti con foglie di prezzemolo fresco e una spruzzata di pepe nero macinato al momento.

Accompagna con una fresca insalata mista o con una semplice bruschetta all'aglio per completare il pasto.

Varianti e Opzioni:

Per una versione più leggera, sostituisci la carne macinata con del tacchino macinato e utilizza una salsiccia di pollo magra.

Aggiungi verdure come zucchine o funghi al ripieno per una variazione più colorata e nutrienti aggiuntivi.

Per un tocco mediterraneo, aggiungi una manciata di olive nere o capperi al ripieno.


Vantaggi dei Peperoni Ripieni:

I peperoni ripieni di carne e salsiccia offrono numerosi vantaggi. Sono incredibilmente facili da preparare, rendendoli ideali per una cena o un pranzo da preparare in anticipo. Questo piatto è anche ricco di nutrienti essenziali, grazie alla combinazione di proteine dalla carne e ai benefici dei peperoni, che sono ricchi di vitamina C e antiossidanti. Inoltre, la versatilità di questa ricetta consente di adattarla facilmente ai gusti personali e alle esigenze dietetiche, garantendo che sia amata da tutti coloro che hanno il piacere di assaggiarla. Buon appetito!







Panzerotti: Delizia Pugliese Tra Storia e Preparazione

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I panzerotti, deliziosi calzoni fritti tipici della cucina pugliese, rappresentano una delle prelibatezze più amate e conosciute dell'Italia meridionale. Con la loro crosta dorata e croccante e il ripieno morbido e saporito, i panzerotti sono un piatto iconico che incanta i palati di chiunque li assaggi. In questo saggio, esploreremo la storia affascinante dei panzerotti, la loro preparazione tradizionale e la loro importanza culturale nella regione pugliese e oltre.

Le origini dei panzerotti risalgono alla cucina povera della Puglia, dove le donne di casa preparavano queste gustose pietanze utilizzando ingredienti semplici e disponibili. Il termine "panzerotto" deriva dal dialetto pugliese e significa "pancia piccola", probabilmente in riferimento alla forma tonda e panciuta di questo boccone fritto.

Si ritiene che i panzerotti abbiano avuto origine a Napoli nel XVIII secolo, dove erano noti come "panzarotti" e venivano preparati come cibo da strada. Con il tempo, questa specialità si è diffusa in tutta la Puglia, diventando un piatto popolare nelle cucine domestiche e nei ristoranti della regione.

La preparazione dei panzerotti richiede pochi ingredienti di base e una certa abilità nella lavorazione della pasta. Ecco una ricetta tradizionale per preparare i panzerotti:


Ingredienti:

500 g di farina 00

250 ml di acqua tiepida

10 g di lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino di sale

Ripieno a piacere (mozzarella, pomodoro, prosciutto, olive, etc.)

Olio di semi per friggere


Preparazione:

Sciogliere il lievito di birra e lo zucchero nell'acqua tiepida e lasciar riposare per 10 minuti.

In una ciotola, versare la farina a fontana e aggiungere il sale.

Versare lentamente l'acqua con il lievito nella farina e iniziare a impastare fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.

Lavorare l'impasto su una superficie infarinata fino a renderlo liscio ed elastico, quindi coprire con un canovaccio e lasciar lievitare per circa 1 ora.

Dividere l'impasto in piccole palline e stenderle con un mattarello fino a formare dei dischi sottili.

Disporre il ripieno al centro di ogni disco di pasta e piegarlo a metà, sigillando bene i bordi con le dita o con una forchetta.

Scaldare abbondante olio di semi in una pentola a bordi alti e friggere i panzerotti fino a doratura.

Scolare i panzerotti su carta assorbente e servire caldi.


I panzerotti possono essere preparati con una vasta gamma di ripieni, che vanno dalla classica combinazione di mozzarella e pomodoro alle varianti più creative con prosciutto, formaggio, olive, e altro ancora. Ogni famiglia e ogni panificio ha la propria ricetta segreta per i panzerotti, che spesso viene tramandata di generazione in generazione.

Nella regione pugliese, i panzerotti sono un piatto tipico delle feste e delle celebrazioni, dove vengono serviti come antipasto o come snack sfizioso. In alcune città, come Bari e Taranto, è possibile trovare panzerotti speciali chiamati "panzerotti giganti", che sono più grandi e più ricchi di ripieno rispetto alla versione tradizionale.

I panzerotti hanno una grande importanza culturale e gastronomica nella regione pugliese, dove sono considerati un simbolo della cucina locale e un'attrazione per i turisti. La loro semplicità e bontà li rendono un piatto amato da tutti, dai bambini agli anziani, e sono spesso associati a momenti di gioia e convivialità.

Oltre alla loro popolarità in Puglia, i panzerotti hanno conquistato il cuore di molte persone in tutto il mondo, diventando un'icona della cucina italiana e un piatto amato anche al di fuori dei confini nazionali. La loro versatilità li rende adatti a una vasta gamma di occasioni, dal pranzo informale al picnic estivo, offrendo sempre un'esperienza gustativa memorabile e appagante.

I panzerotti sono una delizia culinaria che incanta i palati di chiunque li assaggi. Con la loro storia antica, la loro preparazione tradizionale e il loro sapore irresistibile, i panzerotti rappresentano il meglio della cucina pugliese e italiana. Che si tratti di una cena in famiglia o di una festa con gli amici, i panzerotti sono sempre una scelta vincente per chiunque desideri assaporare l'autentico gusto dell'Italia meridionale.







Spezzatino con Piselli: Un Classico della Cucina Tradizionale

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Lo spezzatino con piselli è uno dei piatti più amati e diffusi nella cucina tradizionale di molte culture in tutto il mondo. Questo piatto, caratterizzato dalla sua semplicità e dal suo sapore comfort, rappresenta il cuore e l'anima della cucina casalinga. In questo saggio, esploreremo la storia, gli ingredienti, la preparazione e l'importanza culturale dello spezzatino con piselli, analizzando il suo ruolo nella gastronomia e nella vita quotidiana delle persone.

Le radici dello spezzatino con piselli risalgono alle antiche civiltà mediterranee, dove la carne veniva cotta a fuoco lento con verdure e legumi per creare piatti sostanziosi e nutrienti. Nel corso dei secoli, questa pratica si è diffusa in tutta Europa e oltre, dando origine a una vasta gamma di varianti regionali dello spezzatino.

La combinazione di carne e piselli è diventata particolarmente popolare nel XIX secolo, quando l'agricoltura industriale ha reso i piselli più accessibili e convenienti per le famiglie di ogni ceto sociale. Lo spezzatino con piselli è diventato un piatto economico e nutriente, adatto a tutte le stagioni e a tutte le occasioni.

Lo spezzatino con piselli è preparato con pochi ingredienti semplici ma gustosi. La carne, solitamente manzo, maiale o agnello, viene tagliata a pezzi e rosolata in padella con cipolle, aglio e spezie fino a doratura. Successivamente, si aggiungono i piselli freschi o surgelati e un brodo o un sugo a base di pomodoro.

Il piatto viene poi lasciato cuocere a fuoco lento per diverse ore, permettendo alla carne di ammorbidirsi e ai sapori di mescolarsi delicatamente. La cottura lenta e il tempo di riposo permettono allo spezzatino di sviluppare una consistenza morbida e un sapore ricco e avvolgente, che lo rende irresistibile per chiunque lo assaggi.

Lo spezzatino con piselli è un piatto estremamente flessibile e adattabile, e ogni regione e cultura ha la propria versione unica del piatto. Ad esempio, in Italia, lo spezzatino con piselli è spesso arricchito con vino rosso e erbe aromatiche come rosmarino e timo, mentre in Inghilterra è comune servirlo con una crosta di pasta o patate.

Altre varianti includono l'aggiunta di ingredienti come carote, patate, funghi o vino bianco, che conferiscono al piatto un sapore diverso e unico. Le tradizioni culinarie locali e le preferenze personali influenzano spesso la preparazione dello spezzatino con piselli, creando una vasta gamma di interpretazioni del piatto in tutto il mondo.

Lo spezzatino con piselli occupa un posto speciale nel cuore delle persone di molte culture, grazie alla sua semplicità, al suo sapore confortante e al suo valore nutrizionale. Questo piatto è spesso associato a momenti di condivisione e convivialità, come le cene in famiglia, le feste e le celebrazioni.

Inoltre, lo spezzatino con piselli ha un significato culturale profondo, che va oltre il suo valore gastronomico. Questo piatto rappresenta la tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione, così come la cura e l'attenzione che vengono messe nella preparazione e nella condivisione del cibo.

Lo spezzatino con piselli è un classico della cucina tradizionale amato da milioni di persone in tutto il mondo. La sua semplicità, il suo sapore confortante e la sua versatilità lo rendono un piatto ideale per ogni occasione e stagione. La sua importanza culturale e gastronomica risiede nella sua capacità di rappresentare la tradizione culinaria e l'arte del mangiare insieme, offrendo un'esperienza gustativa che nutre il corpo e l'anima. Che si tratti di una cena casalinga o di una festa con gli amici, lo spezzatino con piselli continua a essere un piatto che unisce le persone e celebra il gusto e la tradizione del cibo fatto in casa.

 
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