Perché le alghe fresche dovrebbero sostituire la tua insalata

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Le alghe fresche possono essere una buona alternativa alla tradizionale insalata perché sono ricche di nutrienti come il ferro, il calcio e le vitamine A e C. Inoltre, le alghe hanno un sapore unico e interessante che può aggiungere varietà e gusto alle tue insalate. Le alghe fresche sono anche generalmente a basso contenuto calorico e ricche di fibre, il che le rende una scelta salutare per chi desidera mantenere o perdere peso. Infine, le alghe fresche sono spesso più economiche dell'insalata tradizionale e possono essere acquistate in grandi quantità e conservate per un lungo periodo di tempo.


La Costoletta alla Milanese

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 La Costoletta alla Milanese è un piatto tipico della cucina lombarda, in particolare della città di Milano. Si tratta di una bistecca di vitello con l'osso, infarinata e passata nell'uovo sbattuto, poi ricoperta da una crosta di pangrattato misto a formaggio grattugiato e aromi come aglio e prezzemolo.

La costoletta viene poi fritta in abbondante burro o olio d'oliva fino a quando la crosta diventa dorata e croccante e la carne all'interno rimane morbida e succosa. Viene solitamente servita calda accompagnata da una fetta di limone e patate fritte o un contorno di verdure.

Questo piatto è molto apprezzato per il suo sapore intenso e la sua consistenza croccante fuori e morbida dentro. È considerato uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria milanese e dell'intera regione Lombardia.




Il sushi fatto di pizza

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Il sushi è una specialità gastronomica giapponese che consiste in piccoli bocconcini di riso conditi con aceto di riso e accompagnati da pesce crudo o verdure. La pizza, invece, è un piatto di origine italiana a base di pasta lievitata e condita con pomodoro, mozzarella e altri ingredienti a scelta.

In linea di principio, non esiste alcuna ricetta ufficiale per creare uno "sushi fatto di pizza", poiché i due piatti appartengono a due tradizioni culinarie diverse e sono preparati con ingredienti differenti. Tuttavia, è possibile immaginare di creare un alimento ibrido che combinasse elementi dei due piatti, per esempio utilizzando il riso condito all'aceto come base per una pizzetta farcita con mozzarella e ingredienti tipici della cucina italiana.

Tuttavia, va tenuto presente che sarebbe semplicemente una variazione creativa e personale sulla tradizione culinaria di entrambi i piatti, e non potrebbe essere considerato un autentico sushi nè una vera pizza.



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La Pinsa è un tipo di pane piatto che ha origini antiche nell'Italia centrale, in particolare nella zona di Roma. Si pensa che la pinsa sia stata creata già nel periodo degli antichi romani, quando gli abitanti della città utilizzavano una pasta a base di farina di grano tenero, farina di mais e farina di riso per preparare il loro pane quotidiano.

La ricetta tradizionale della pinsa prevede l'utilizzo di queste tre farine unite ad acqua, sale e olio d'oliva. Dopo essere stata impastata, la pasta viene lasciata lievitare per alcune ore prima di essere stesa e cotta in forno.

Negli anni, la ricetta della pinsa è stata modificata e adattata alle esigenze dei vari territori italiani, ma il suo caratteristico gusto croccante all'esterno e morbido all'interno è rimasto invariato.

Oggi la pinsa è diventata una specialità gastronomica apprezzata non solo in Italia, ma anche all'estero, dove è stata diffusa grazie all'apertura di numerosi ristoranti specializzati in cucina italiana.



La storia della pizza più famosa di Chicago

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La pizza più famosa di Chicago è una variazione della pizza tradizionale italiana, chiamata "deep dish pizza" o "pizza a profondo piatto". La sua origine risale agli anni '40, quando Ike Sewell e Ric Riccardo hanno aperto il loro ristorante, il Pizzeria Uno. I due volevano creare una pizza che fosse diversa dalle altre, una pizza che fosse un pasto completo e non solo uno spuntino.

Così hanno creato la "deep dish pizza", che consiste in una crosta alta e croccante, ripiena con strati di formaggio, sugo di pomodoro e altri ingredienti come salsicce, funghi o peperoni. La pizza viene cotta in un forno a gas per circa 45 minuti, fino a quando la crosta diventa dorata e croccante.

La deep dish pizza è diventata rapidamente popolare tra i residenti di Chicago e si è diffusa in tutto il paese. Oggi ci sono molti ristoranti che servono la pizza a profondo piatto, tra cui il Pizzeria Uno originale e la sua catena di ristoranti affiliati, chiamati "Pizzeria Due".

Inoltre, alcuni dei nomi più famosi nella pizza di Chicago includono Lou Malnati's, Giordano's, Gino's East e Uno's. Ognuno ha la propria versione della deep dish pizza, ma tutti condividono l'ingrediente fondamentale: una crosta spessa e generosa, farcita con abbondante formaggio e sugo di pomodoro.




31 tipi di camerieri che puoi incontrare in Italia

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Dal ragazzo che lo fa per pagarsi gli studi a quella che ti parla della sua vita anche se non te ne frega niente.

Il cameriere, si sa, può essere un lavoro duro. In Italia, spesso non è considerato nemmeno un lavoro così serio. E quasi sempre non è pagato seriamente.

Sta di fatto che vi ritroverete sicuramente a che fare con loro e con almeno una di queste tipologie di camerieri e cameriere. Che possono rovinare o innalzare la vostra esperienza.

In ogni caso: siate sempre gentili, stanno lavorando per voi.


1. Dopo ogni turno guadagna almeno due follower. Ogni tanto, durante il servizio, pure un fogliettino col numero vecchia maniera. Gli piace da morire.


2. Vuole fare sempre tutto da solo ed è convinto di gestire più cose insieme. Quando si è dimenticato di darti una posata e glielo fai notare, correrà per rimediare. Ma nel frattempo gliene avranno chiesta un’altra e si sarà dimenticato di te che, senza speranze, mangerai con il cucchiaio o con il coltello.


3. Ha iniziato a lavorare in una trattoria il weekend per fare due soldi mentre frequenta l’università da fuori sede. Oggi fa quattro turni a settimana pagati 40 euro a fine serata e non si ricorda più nemmeno che facoltà sta frequentando.


4. Ti spiega ogni cosa nei minimi dettagli, dal nome di chi produce il piatto di ceramica a cosa c’è dentro la ricetta. Quando tira fuori la carta dei vini ti devi spaventare.


5. È un perfetto paraculo professionista che sa esattamente cosa dirti e si inventa storie incredibili sui piatti e sui drink. Tipo che stai per mangiare una secondo inventato una sera proprio al tuo tavolo da Brad Pitt che è un cliente abituale quando viene in città. Fa un sacco di mance e discute con i colleghi perché vanno divise, ma ha fatto tutto lui.


6. Fa la cameriera come si deve perché tutto quello che fa deve riuscire alla perfezione, secondo lei. Lavora in un ristorante finto gourmet che serve i gamberi con la burrata su una terrazza e cerca di essere onnipresente per i colleghi e per i clienti. A volte però esagera e dal tavolo la senti litigare con i colleghi dove c’è la macchina del caffè.


7. Ha alle spalle anni di esperienza in decine di ristoranti e conosce ogni tipologia di cliente possibile. Sa leggerti dentro e sa meglio di te quello che vuoi. Sa anche che quello non è il tuo fidanzato.


8. Non gli va per niente di lavorare, ogni azione per lui è pesantissima e dal tavolo lo vedi sbuffare e ciondolare. Non gliene frega niente se quando apparecchia le posate sono allineate e quando arriva la chiusura ci mette cinque minuti ad asciugare ogni bicchiere per fare il meno possibile.


9. Vuole avere sempre tutto sotto controllo. Ti chiede con un sorriso tiratissimo “come va?” o “come procede?” ogni dieci minuti.


10. Ha due figli, ha una compagna per noia e non riesce proprio a capire che deve smetterla di provarci con te.


11. Lavora in un posto che serve solo insalate e quinoa con melograno e salmone a 20 euro. Nel tempo libero fa yoga—un sacco di yoga—e sembra la tua amica del cuore quando ti parla del potere degli estratti. Probabilmente lo è, perché se sei lì credi davvero al potere degli estratti.


12. Sono quelli nella sala che si aggirano senza sapere che fare: devono scontare l’alternanza scuola-lavoro. Probabilmente sbaglieranno a portare i piatti al tuo tavolo.


13. Lavora nello stesso ristorante da quarant’anni, uno di quelli in cui si mette ancora il papillon e si cucina pesce. Memorizza esattamente se bevi naturale o frizzante, sa perfettamente quando darti corda e quando lasciarti in pace e ha un sacco di storie divertenti come quando ha visto Cesare Cremonini tagliare la cotoletta per Lucio Dalla.


14. Nel suo turno di pausa sigaretta si nasconde in cantina per mezz’ora e torna come se niente fosse.


15. Si appiglia a qualsiasi cosa tu dica, per raccontarti la storia della sua vita. Nel frattempo pensi solo che la tua pasta si sta raffreddando. Irrimediabilmente.


16. Lavora in una pizzeria popolare e deve solo portare i piatti dal forno al tavolo. Ne impila dieci alla volta per sbrigarsi.


17. Si è guardato tutte le stagioni di 4 Ristoranti, e vorrebbe troppo farlo anche lui. Quindi si atteggia sempre come se fosse davanti alle telecamere qualsiasi cosa faccia. È prontissimo.


18. È un’oste vecchio stampo di un quartiere popolare di Roma. Per lei sono tutti bello e bella de zia - “te stanno a piacé le polpette de Patrizia tua?” Il conto è pittorescamente segnato sulla tovaglietta di carta e dello scontrino nemmeno l’ombra.


19. È un sommelier affermato, ma gli tocca anche servire in sala. Sa perfettamente che non lascerai una bella mancia.


20. Ha il patema quando deve servire al tavolo troppe bevande su un vassoio. Continua a ripetersi non farlo cadere, non farlo cadere, non farlo cadere. Quando succede, entrambi avreste preferito che nessuno avesse ordinato del buon vino rosso.


21. Non lo fa apposta, ma ha il potere di interrompere la vostra conversazione sul più bello. Sempre.


22. È venuta in Italia dalla Svezia e, dopo aver fatto la ragazza alla pari per un po’, ha trovato lavoro in un posto hipster dove i camerieri ti parlano in inglese e hanno tre giorni di riposo alla settimana.


23. Il ristorante è suo, è piccolo e ci lavorano solo in due: uno in cucina uno in sala. Serve con entusiasmo, ma in verità non ha idea di come si faccia funzionare un ristorante. Lo ha aperto da poco.


25. Ha davvero la passione per la sala. Adora guardare i dettagli della gente a tavola e racconta con passione ogni singola portata, citando produttori piccolissimi e sconosciuti. Quando c’è lei il bicchiere dell’acqua è sempre pieno senza che nemmeno ve ne accorgiate.


26. Qualcosa è successo, perché si comporta con la diplomazia di chi rutta a tavola e non ha niente da perdere. Forse gli hanno rubato il motorino o forse ha litigato con il gestore. Di sicuro potrebbe sputarvi segretamente nel piatto prima di portarvelo.


27. È il manager attentissimo del ristorante che ha lavorato molti anni all’estero. È in grado di servirvi al meglio, ma è anche fenomenale a far quadrare i conti e a organizzare il tutto. Senza di lui sarebbero spacciati tutti, i clienti e i proprietari.


28. Sparecchia, prepara i tavoli e asciuga i bicchieri, ma non gli fanno prendere gli ordini al tavolo. Anche se non dicono il perché, il perché è molto chiaro. La sua paga è sempre più bassa dei suoi colleghi italiani di qualche euro nonostante lavori lì da molto più tempo.


29. Quando vede che hai il cane corre a portarti una ciotola d’acqua. Tu credi che sia molto gentile e brava, in realtà da quel momento guarderà solo il tuo cane, lo toccherà e gli dirà le cose con le vocine.


30. Fa la cameriera delle colazioni in un hotel business ed è fortissima nelle lingue. Molto meno nel ricordarsi l’ordine, e infatti torna al tavolo almeno un paio di volte.


31. Lavora in un bar. La mattina odia tutti. E te lo dice. E tu la ami un po’ per questo.


 



La storia della cucina cinese e della ristorazione milanese

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La cucina cinese ha una lunga storia che si sviluppa su migliaia di anni. L'arte culinaria cinese è stata influenzata da diverse regioni e stili di cucina, dalle ricette imperiali agli alimenti delle popolazioni locali. Inoltre, la cucina cinese è diventata sempre più popolare in tutto il mondo grazie alla globalizzazione e all'emigrazione di molti cinesi.

In Italia, la ristorazione cinese è diventata presente a partire dagli anni '80. Milano è stata una delle prime città italiane ad accogliere i primi ristoranti cinesi, che si sono poi diffusi in tutta Italia. La cucina cinese a Milano si è evoluta negli ultimi decenni, passando dalla proposta di piatti tradizionali come il riso saltato, il pollo fritto al limone o i gamberi in salsa agrodolce, a proposte più sofisticate e innovative di alta cucina.

Oggi i ristoranti cinesi a Milano offrono piatti gourmet realizzati con ingredienti di prima qualità, serviti in un ambiente elegante e raffinato. Inoltre, la cucina cinese a Milano si sta evolvendo anche verso l'inclusione di piatti regionali meno conosciuti al grande pubblico, ma altamente apprezzati dai cinesi stessi e dagli appassionati della cultura culinaria orientale.

In sintesi, la cucina cinese e la ristorazione milanese hanno una lunga storia e una forte evoluzione nel tempo, con una crescente attenzione verso la qualità degli ingredienti e la ricerca di una proposta culinaria sempre più raffinata e innovativa.




 
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