Cotoletta (dal francese
côtelette, côte: "costoletta") si riferisce
a:
- una costoletta di vitello, maiale, agnello
- una piccola porzione di carne di vitello, montone, agnello
- una costoletta fritta
- una crocchetta fatta di carne macinata
Nella cucina italiana
Famosa è la cotoletta alla milanese,
una cotoletta (a rigore) di vitello impanata e fritta nel burro.
Ne è variante la cosiddetta "orecchia d'elefante", cotoletta così chiamata per la forma e solitamente servita con contorno di verdure miste.
Ne è variante la cosiddetta "orecchia d'elefante", cotoletta così chiamata per la forma e solitamente servita con contorno di verdure miste.
Altri tipi di cotoletta possono essere
la cotoletta alla bolognese (col prosciutto), la faldìa di
cavallo piacentina e le cotolette "alla valtellinese",
"alla veneta", "alla valdostana", "alla
siciliana" e alla "napoletana". A Roma e in provincia
invece viene comunemente chiamata "fettina panata" quella
con il vitello, a differenza della "cotoletta di abbacchio".
In quasi tutte le regioni d'Italia sono
preparate cotolette a base di spalla o coscia di manzo o di petto di
pollo.
Nella cucina indiana
Nella cucina indiana il termine può
essere anche usato per il corrispettivo piatto, che è un tortino
vegetariano fritto.
Nella cucina giapponese
La cotoletta fu introdotta in cucina
giapponese durante il periodo Meiji, in un ristorante di cucina
occidentale nel distretto di Ginza, Tokyo. La pronuncia giapponese di
"cotoletta" è katsuretsu. Nella cucina giapponese,
katsuretsu o semplicemente katsu è in realtà il nome
per la variante giapponese del viennese "schnitzel", una
cotoletta impanata. Una variante della cotoletta molto comune è il
tonkatsu, per il quale viene utilizzata la carne di maiale.
Nella cucina statunitense
Dagli Stati Uniti arriva la cotoletta
di pollo, a base di petto o di altre sue parti e diffusa in tutto il
mondo anche grazie ai fast food. La cotoletta è preparata passando
carne di pollo in farina, uova e pangrattato, e poi friggendola in
padella con olio o burro.
0 commenti:
Posta un commento