Nel vasto panorama della letteratura e dell'arte culinaria, ci sono momenti in cui questi due mondi si intrecciano in modo sorprendente e armonioso. Un esempio di questa connessione straordinaria è rappresentato dalla "daube" o stufato, descritta da Jacques Roubaud nel suo romanzo "Il rapimento di Ortensia". Questa preparazione culinaria si rivela essere una sestina, una forma poetica complessa e affascinante che trova la sua ispirazione nel mondo della cucina e delle ricette.
La sestina è una forma poetica inventata nel Duecento da Arnaut Daniel e successivamente diffusasi in Europa grazie a poeti come Dante e Petrarca. Questa forma consiste in sei versi, ognuno dei quali termina con una delle sei parole scelte inizialmente. La sfida è creare poesia seguendo questa struttura rigida, ma in modo creativo ed evocativo.
Nel caso di Jacques Roubaud, la sua descrizione della preparazione dello stufato diventa un esempio straordinario di sestina culinaria. Utilizzando sei parole chiave: "carne", "cotenne", "vino", "scorza", "piedino", e "timo", Roubaud crea una serie di strofe che seguono la stessa struttura della sestina poetica. Le parole si intrecciano e si ripetono in modo elegante, proprio come le rime in una sestina.
La descrizione dettagliata della preparazione dello stufato non è solo un insieme di istruzioni culinarie, ma diventa una forma d'arte letteraria. Roubaud utilizza le parole come ingredienti, creando una sinfonia di sapori e suoni che evocano l'esperienza sensoriale e la passione culinaria. La struttura rigida della sestina è trasformata in una coreografia di ingredienti e aromi.
Questo esempio affascinante dimostra come il cibo possa diventare un mezzo per esprimere la poesia e come la poesia possa essere ispirata dal cibo. La connessione tra cibo e poesia non è solo superficiale, ma penetra nel cuore stesso delle due discipline, creando un'armonia che celebra la bellezza della creazione artistica e culinaria.
In conclusione, la descrizione della "daube" di Jacques Roubaud nel suo romanzo "Il rapimento di Ortensia" è un'opera d'arte culinaria e letteraria. Questo esempio di sestina culinaria dimostra come il cibo e la poesia possano fondersi in modo straordinario, creando un'esperienza che coinvolge i sensi e l'anima in un viaggio di scoperta e bellezza.