Açorda

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La storia della zuppa portoghese chiamata "Açorda" risale almeno al XV secolo, durante il periodo in cui il Portogallo aveva un vasto impero coloniale che si estendeva fino all'Africa.

L'açorda è una zuppa tradizionale a base di pane, aglio, olio d'oliva e coriandolo, ed è solitamente servita con uova, pesce o frutti di mare. La sua origine è legata alle tradizioni dei pescatori portoghesi che utilizzavano gli ingredienti disponibili per creare un pasto nutriente e gustoso.

Inizialmente, l'açorda era preparata con pane raffermo ammollato in acqua e successivamente mescolato con gli altri ingredienti, ma nel corso del tempo sono state sviluppate diverse varianti della ricetta, utilizzando pane fresco o altri ingredienti a base di farina.

Oggi, l'açorda è un piatto molto apprezzato in tutto il Portogallo, soprattutto nelle regioni costiere dove il pesce ei frutti di mare sono particolarmente diffusi. È spesso considerata una zuppa confortevole e sostanziosa, ideale per le fredde serate invernali o come pasto leggero durante l'estate.

L'açorda è una zuppa tradizionale portoghese fatta con pane, aglio, olio d'oliva e talvolta altri ingredienti come coriandolo, prezzemolo e uova. Il pane è tipicamente raffermo o tostato e viene mescolato con l'aglio e le erbe aromatiche in una pentola con acqua bollente e olio d'oliva. Il composto viene quindi fatto sobbollire finché il pane non si è sciolto e la zuppa si è addensata. A volte le uova in camicia vengono aggiunte alla zuppa per renderla più ricca e più abbondante.

L'açorda è un piatto popolare in molte parti del Portogallo ed è spesso servito come piatto principale o come antipasto. È particolarmente popolare nella regione portoghese dell'Alentejo, dove viene spesso preparato con coriandolo e servito con merluzzo o altro pesce. Può anche essere preparato con gamberi, vongole o altri frutti di mare.

L'açorda è un piatto confortante e sostanzioso, perfetto per i climi più freddi o quando hai bisogno di qualcosa di abbondante e soddisfacente. È anche un ottimo modo per utilizzare il pane raffermo e altri ingredienti avanzati.





Baccalà alla Bras

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Il baccalà alla bras, noto anche come Bacalhau à Bras o Bacalhau à Brás, è un piatto tradizionale portoghese a base di baccalà, patate, cipolle, uova e olive. È un pasto sostanzioso e saporito, facile da preparare e perfetto per una cena confortante.

Per preparare il Baccalà alla Bras, dovrete iniziare mettendo a bagno il baccalà in acqua per una notte per eliminare il sale in eccesso. Una volta ammollato il merluzzo, scolatelo e asciugatelo con della carta assorbente. Quindi, rimuovere eventuali ossa e pelle e tagliarlo a pezzetti.

Successivamente, sbucciare e affettare sottilmente alcune patate e cipolle e friggerle in olio d'oliva fino a quando non saranno dorate. Aggiungere il baccalà nella padella e mescolare fino a quando non è cotto. Quindi, sbattere alcune uova in una ciotola e versarle nella padella, mescolando continuamente fino a quando le uova sono cotte e strapazzate.

Guarnite infine con olive nere e prezzemolo fresco e servite ben caldo. Il Baccalà alla Bras è tipicamente servito come secondo piatto, ma può essere gustato anche come contorno o antipasto.

Goditi il ​​tuo delizioso Baccalà alla Bras!




Bacalao al pil-pil

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Il Bacalao al pil-pil è un piatto tradizionale basco e una specialità della cucina spagnola. Questo piatto è preparato con baccalà, un tipo di pesce secco e salato, che viene cotto in una salsa di olio d'oliva, aglio e peperoncino.

La storia di questo piatto risale ai tempi in cui i pescatori baschi partivano per mesi alla volta alla ricerca di pesce nell'oceano. Durante questi lunghi viaggi, il baccalà rappresentava un'importante fonte di nutrimento per i marinai, in quanto il pesce poteva essere conservato per un lungo periodo di tempo grazie alla sua essiccazione e salatura.

Per cucinare il baccalà, i marinai baschi utilizzavano i pochi ingredienti a disposizione sulla nave, tra cui l'olio d'oliva, l'aglio e il peperoncino, per creare una salsa saporita che avrebbe dato al pesce un sapore delizioso.

Il nome "pil-pil" deriva dal suono che si sente durante la cottura del pesce nella salsa, che produce una sorta di rumore scricchiolante simile al suono del pil-pil di un tamburo.

Oggi, il Bacalao al pil-pil è considerato un piatto tradizionale spagnolo, ed è diventato molto popolare anche fuori dalla Spagna. Tuttavia, la ricetta originale del piatto rimane fedele alla tradizione basca, utilizzando solo pochi ingredienti per creare un sapore semplice e delizioso.

Il bacalao al pil-pil è un piatto tradizionale basco che consiste in baccalà cotto in olio d'oliva e aglio fino a formare una salsa densa nota come "pil-pil". Ecco una ricetta che puoi utilizzare per realizzarla:


Ingredienti:

  • 1 chilo di baccalà

  • 2 tazze di olio extravergine di oliva

  • 10 spicchi d'aglio, sbucciati e affettati sottilmente

  • 1 peperoncino secco piccolo (facoltativo)

  • 1 cucchiaio di farina

  • Sale


Istruzioni:

  1. La sera prima mettete a bagno il baccalà in acqua per togliere un po' di salsedine. Cambia l'acqua ogni 4 ore circa.

  2. Il giorno dopo scolate il baccalà e tagliatelo a pezzetti.

  3. Scaldare l'olio d'oliva in una padella capiente dal fondo pesante a fuoco basso.

  4. Aggiungere l'aglio e il peperoncino (se utilizzato) e cuocere delicatamente fino a quando l'aglio non sarà dorato.

  5. Togliere l'aglio e il peperoncino dall'olio con una schiumarola e mettere da parte.

  6. Aumenta il fuoco a medio e aggiungi i pezzi di merluzzo nella padella. Cuocili per circa 3 minuti per lato, finché non saranno leggermente dorati.

  7. Togliere il merluzzo dalla padella e metterlo da parte.

  8. Aggiungi la farina alla padella e mescolala nell'olio. Cuocere la farina per un minuto o due, mescolando continuamente.

  9. Aggiungere gradualmente circa 1/2 tazza d'acqua alla padella, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per creare un'emulsione.

  10. Continuare a mescolare finché la salsa non si addensa e diventa cremosa, aggiungendo altra acqua se necessario.

  11. Riporta l'aglio e il peperoncino nella padella e mescola per unire.

  12. Riporta il merluzzo nella padella e mettici sopra la salsa pil-pil.

  13. Cuocere il merluzzo nella salsa per qualche altro minuto, fino a quando non si sarà riscaldato e ben ricoperto dalla salsa.

  14. Servire il bacalao al pil-pil caldo, guarnendo a piacere con prezzemolo tritato.





Pasta ripiena

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La pasta ripiena è un tipo di pasta farcita con un ripieno, come formaggio, carne o verdure. Esempi comuni di pasta ripiena includono ravioli, tortellini e agnolotti.

Per fare la pasta ripiena bisogna prima preparare il ripieno. Il ripieno può essere preparato con una varietà di ingredienti, a seconda delle vostre preferenze. Ad esempio, puoi usare ricotta, spinaci e parmigiano per fare un classico ripieno per ravioli.

Una volta preparato il ripieno, potete preparare la pasta sfoglia. L'impasto è tipicamente fatto con farina, uova e un pizzico di sale. Potete usare una macchina per la pasta per stendere la pasta in sfoglie sottili.

Successivamente, dovrai formare la pasta in singoli pezzi e farcirli con il ripieno preparato. Il procedimento esatto dipenderà dal tipo di pasta che state preparando, ma in genere mettete un cucchiaio di ripieno su metà della sfoglia, lasciando un po' di spazio intorno ai bordi. Quindi, ripiegare l'altra metà della sfoglia sul ripieno e premere insieme i bordi per sigillare.

Infine, cuocere la pasta in una pentola capiente di acqua bollente e salata fino a quando non è tenera. Il tempo di cottura varierà a seconda del tipo di pasta che state preparando e dello spessore dell'impasto.

Una volta cotta la pasta, potete servirla con il vostro sugo preferito o semplicemente condirla con un filo d'olio e parmigiano grattugiato.




Come cucinare i fiori di zucca?

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I fiori di zucca sono un ingrediente delizioso e versatile in cucina, e possono essere preparati in molti modi diversi. Ecco una ricetta semplice per cucinare i fiori di zucca ripieni:

Ingredienti:

  • 8-10 fiori di zucca

  • 150 gr di ricotta

  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

  • 1 uovo

  • 1 spicchio d'aglio tritato

  • Sale e pepe q.b

  • Olio extravergine di oliva q.b

Procedimento:

  1. Pulire i fiori di zucca delicatamente con un panno umido per rimuovere eventuali residui di polvere o di terra.

  2. Eliminare il pistillo interno e lavare nuovamente i fiori sotto acqua corrente.

  3. In una ciotola, mescolare la ricotta con il Parmigiano Reggiano, l'uovo e l'aglio tritato. Aggiustare di sale e pepe.

  4. Con l'aiuto di un cucchiaino, Riempi i fiori con il composto di ricotta.

  5. Richiudere delicatamente i petali dei fiori e sistemarli in una teglia da forno leggermente unta di olio.

  6. Cuocere i fiori di zucca in forno già caldo a 180°C per circa 20-25 minuti, o fino a quando risulteranno dorati e croccanti.

I fiori di zucca ripieni sono perfetti come antipasto o come secondo piatto leggero accompagnato da un'insalata fresca. Buon appetito!




Qual è la cosa più importante in cucina?

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Ci sono molte cose importanti in cucina, ma se dovessi scegliere la più importante, direi che è la sicurezza alimentare. La preparazione e la manipolazione degli alimenti in modo sicuro ed igienico sono fondamentali per evitare problemi di salute e garantire che i pasti siano sani e privi di rischi per chi li consuma. Ciò significa lavare bene le mani, utilizzare ingredienti freschi e conservarli correttamente, cucinare gli alimenti a temperatura adeguata, evitare la contaminazione incrociata e rispettare le scadenze dei prodotti. Tuttavia, ovviamente, anche la scelta degli ingredienti giusti, la preparazione corretta e la cura dei dettagli sono altrettanto importanti per creare piatti gustosi e di qualità.

Esistono dei modi inusuali di cucinare?

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Ne citerò tre:

1) Cucinare in un Forno solare




Il forno solare concentra la luce del sole in un punto centrale, appositamente adattato per il contenimento dei cibi da cuocere. Ce ne sono diversi in commercio, ma possono anche essere autocostruiti con materiali poveri (carta stagnola, cartone e colla), cosa che ne ha diffuso l'utilizzo nei paesi del terzo mondo.

I forni autocostruiti normalmente non raggiungono temperature molto alte, quindi necessitano di una cottura lunga, ma il cibo può essere lasciato all'interno senza essere tenuto sotto controllo.

I forni solari professionali possono invece raggiungere anche i 200 gradi.


2) Cucinare in lavastoviglie

Durante il lavaggio, l'interno della lavastoviglie raggiunge temperature che la rendono adatta anche alla cottura di cibi.

Ovviamente i cibi dovranno essere completamente isolati, inserendoli in vasetti di vetro...


oppure avvolgendoli in diversi strati di carta stagnola



Per fare un esempio pratico, è possibile sfruttare i diversi programmi di lavaggio per cuocere le uova:

  • Con il lavaggio intensivo, che raggiunge almeno i 70 gradi, è possibile fare le uova sode.

  • Con il lavaggio normale, a 65 gradi, si ottengono le uova barzotte

  • Con il lavaggio ECO, a 50 gradi, si cuociono le uova alla coque.


3) Cucinare con la lavatrice

Iftach Gazit, un creativo israeliano, ha realizzato nel 2017 un progetto elaborato per la Bezalel Academy of Arts and Design: delle apposite buste alimentari per cuocere carne, pesce e verdure direttamente nella lavatrice, durante il normale lavaggio dei capi.



Le buste alimentari, dall'evocativo nome di "Sous la vie", sono realizzate in Tyvek, un materiale sintetico simile alla carta, difficile da strappare ma facilmente tagliabile con forbici o coltello.



Ogni busta è corredata da una etichetta, simile a quelle attaccate ai capi di vestiario, che invece delle istruzioni di lavaggio contiene le indicazioni nutrizionali.




 
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