La domanda fa riferimento a cosa evitare di mangiare al ristorante per non sentirsi male e per non avere un risultato deludente. Oggi è difficile rimanere delusi in un esercizio di ristorazione, perché esistono i siti delle recensioni piuttosto approfondite. Rispetto inoltre a 40/50 anni fa ci sono specifiche normative sulla produzione e conservazione degli alimenti, per scongiurare mal di pancia e arrabbiature.
Molti dicono di evitare l'acqua che non sia delle bottiglie. L'acqua nelle caraffe proveniente dalla rete idrica invece è ottima perché microfiltrata e purificata da alcuni sistemi con risultati a volte migliori rispetto alle bottiglie tradizionali, come avviene con le fontanelle refrigerate nella ristorazione collettiva. Una cosa che si può valutare per scegliere un locale di ristorazione è la pulizia dei bagni, che sono un po' la cartina di tornasole dell'igiene di tutto il resto dell'ambiente. Oggi inoltre ci sono molte cucine in vista divise dal pubblico da un vetro, attraverso il quale visionare l'igiene dei locali di cucina.
Da non esperti non è possibile valutare la freschezza di un alimento nel piatto a parte l'eventuale odore cattivo o il colorito strano. Anche il fatto di andare ad esempio a Milano e ordinare il pesce fresco e rischiare sulla sua freschezza è un grande mito da sfatare. Ci sono località in Italia a centinaia di km dal mare, che ogni giorno, grazie al trasporto su mezzi idonei e attrezzati, secondo il legame refrigerato possono offrire pesce fresco ogni giorno compreso il lunedi. Piuttosto per il pesce crudo il ristorante dovrà abbatterlo per uccidere le larve dell'Anisakis come prescrive la legge. Meglio evitare alimenti con criticità in partenza come le ostriche crude che possono portare epatite virale da HAV, colera, gastroenterite da coliformi fecal (strizzare il limone sopra alle ostriche non serve a niente).
Anche i cibi fritti sono sicuri perché l'olio dovrebbe essere sostituito in base alla sua usura. Unico fattore di rischio è la pesantezza se la frittura non è eseguita bene o l'olio non è filtrato coi moderni sistemi nella friggitrice. Un ristorante non può riproporre un alimento già cotto trasformandolo in altro cibo, come ad esempio il roast beef cotto riposto in frigo, macinato e trasformato in polpette il giorno dopo. Oggi ci sono serrati controlli da parte della ASL. Una volta le pietanze venivano lasciate fuori dal frigo prima e dopo la cottura/trasformazione e si deterioravano. Vale la regola che il cibo meno è manipolato meglio è. Anni fa in pizzeria mangiando la pizza veniva molta sete dopo. Questo era dovuto al fatto che la mozzarella a cubetti non veniva conservata in frigorifero, come invece succede oggi perché prescritto dalla legge e avariandosi provocava arsura.