La maggior parte delle persone che vuole avere un ristorante dovrebbe prima provare a gestire un “food truck”

0 commenti

Esempio business plan street food




Io credo che il ristorante, in tutte le sue forme, comprese trattoria, osteria, ecc. esistano da sempre ed il food truck sia una cosa nuova e peraltro limitante. Non capisco il nesso tra food truck e “ristorante” in ogni sua forma. In un ristorante anche piccolo si può fare praticamente tutto, cosa che in un food truck non può avvenire ed offre una cucina molto più semplice e da “fast food “
Ci sono salse come l’olandese, la bernese che hanno bisogno di temperature controllate o si smontano… ci sono piatti che per essere preparati richiedono TEMPO che in un food truck non c’è… è come dire: per essere un cuoco devi aver lavorato in un fast food… diciamo un Mc… mi sembra un controsenso, senza nulla togliere ai food truck.

Il modo peggiore che ho visto di rovinare una pizza

0 commenti


Alcune sere fa in una pizzeria di Fidenza di cui non faccio il nome per amor di patria.
Nel menù delle pizze leggo carbonara. Ed esulto, perchè si tratta del mio gusto preferito. Lo so che non è qualcosa di canonico o purista, ma la adoro. Così ordino e attendo paziente.
Mi arriva questo (uso il maschile per sottolineare ancor meglio il distacco dell'oggetto in questione dalla categoria delle pizze):


In buona sostanza:
  • Formaggio inesistente (nè pecorino, nè parmigiano, niente di niente, solo la mozzarella).
  • Niente pepe.
  • Base di pomodoro. Nella carbonara. Il pomodoro. Nella carbonara. Il pomodoro.
Ovviamente di carbonara aveva solo il nome, perchè il sapore era quello di una pizza all'uovo con due fette di pancetta messe a crudo…
Cari pizzaioli improvvisati, lasciate i gusti complessi a chi li sa fare, invece di improvvisare un menù con 100 pizze (cit.) che poi si risolvono in paesanate improvvisate come questa.
Giusto per dovere di cronaca, appena una settimana prima avevo mangiato una pizza carbonara da dieci e lode in un ristorante di Venezia.


La carbonara è americana

0 commenti


Benché una delle ipotesi più condivise sull’origine di questo piatto vuole che a inventarlo siano stati i carbonai che, nell’Ottocento, andavano sull’Appennino a preparare il carbone dalla legna, la ricetta non è citata da nessun libro di cucina dell’epoca.
Solo negli anni ’50 del secolo scorso compaiono i primi riferimenti a questo piatto, che più probabilmente risale alla Seconda guerra mondiale, quando nel nostro Paese arrivarono gli americani e con loro il bacon (pancetta affumicata).


UOVA E BACON. Lo ha ipotizzato anche Marco Guarnaschelli Gotti, autore della Grande enciclopedia illustrata della gastronomia: racconta che dopo la liberazione di Roma la mancanza di cibo era cronica e le razioni dei militari alleati erano una delle poche fonti di nutrimento. Contenevano uova in polvere e bacon, che chissà quale ignoto cuoco mise insieme per dare origine ai primi abbozzi di pasta alla carbonara.


La migliore carne esotica che abbia mai mangiato

0 commenti


Entrambi gli Stati Uniti e il Canada credono che le loro abitudini culinarie non siano strane, ma come qualcuno che ha mangiato molti degli animali abitanti del Nord America, queste sono le migliori carni "esotiche" che io abbia mai mangiato nel Paese.
Alligatore (a Denver, Colorado, USA)


Era una notte fredda a Denver, e dopo una lunga giornata di gare in un evento sportivo e sopravvivendo con solo delle barrette energetiche, volevo un cibo sano e genuino in un ambiente calmo e tranquillo. Mia madre e io abbiamo trovato questo meraviglioso ristorante fusion che ci ha accolto in extremis, nonostante il fatto che fossimo in ritardo di oltre mezz'ora (perché ci eravamo persi). La cosa più accattivante sul menu era l'alligatore. Oh mio Dio, le parole non possono descrivere quanto fosse dannatamente buono. Quell'alligatore ha guarito tutti i miei guai con la sua consistenza succulenta e la salsa salata, e presto mi trovai in estasi. Non potevo credere che un cibo fosse così paradisiaco. Seriamente, un viaggio di ritorno a Denver nell'inverno mortale varrebbe la pena solo per assaggiarlo di nuovo.

Elk (a Granville Island, B.C, Canada)


In un soleggiato bistrot sull'isola di Granville, 13 anni, ho sorriso al cameriere e ho chiesto "Posso ordinare la tartare di alce?".
Il sorriso del cameriere vacillò e mi chiese: "Sai che tartare significa che è crudo, vero?".
Senza una pausa, ho risposto: "Sì, lo so." La tartare era, ed è tuttora, uno dei miei cibi preferiti. Ma quella preparazione con senape macinata grossa, carne di alce magra e un uovo di quaglia era assolutamente scioccante. Non riuscivo a capire quanto fosse gustosa la tartare di alce rispetto alla tartare di manzo tradizionale. Da allora, l'alce è diventata una delle mie carni esotiche preferite e ogni volta che vedo l'alce sulle colline vicino a casa mia, sono fortemente tentato di inseguirlo con una forchetta.

Cinghiale (San Jose, California, USA)


Non caccio personalmente, tuttavia ho un buon amico la cui famiglia allargata vive in una zona rurale degli Stati Uniti. Sapendo che avevo una tale affinità per le carni strane ed esotiche, fu abbastanza gentile da portarmi un po' di salsiccia estiva che la sua famiglia aveva ricavato da un cinghiale cacciato. Era eccellente, selvatica e ben speziata. Direi che il tocco di selvaggina in realtà si sposava con il pepe nella salsiccia ed ero incuriosito da un gusto così nuovo.

Quaglia (da qualche parte a Wine Country, California, USA)


La quaglia è una di quelle cose che non ricordo come o perché l'ho provata, ma ricordo solo che è sorprendentemente buona. Non sorprende che, se sei un fan del pollo, probabilmente sei un fan della quaglia. In effetti, la quaglia è come una forma superiore di mini pollo, leggermente ricca come un'anatra e in grado di abbinarsi bene con una salsa al vino rosso. In particolare, le zampe di quaglia sono ancora più piacevoli della tua varietà Buffalo Wild Wings e sono una buona opzione per una cena elegante per impressionare gli ospiti.

Carne di cervo (in tutti gli Stati Uniti)


Sono come lingotti d'oro per me quando viaggio. Mi assicuro sempre di acquistarne almeno una al giorno (anche se sono costosi, diamine!), in modo da poter avere una fonte magra di proteine in movimento. Direi che sono anche preferibili ai pezzetti di manzo in quanto sono più magri e tendono ad avere un po' più caratteristiche di masticazione e secchezza in forma di barretta, il che è una cosa carina da rosicchiare se sei annoiato e hai del tempo libero.

Buffalo / Bisonte (Milwaukee, Wisconsin, USA)


Gli hamburger di bisonte stanno diventando super comuni negli Stati Uniti poiché sono visti come un'alternativa insolita, nutrita con erba e più snella al tradizionale hamburger a base di cereali. Anche se mi sembra che gli hamburger di bisonte abbiano un sapore abbastanza simile agli hamburger di manzo, tuttavia molte persone dicono che sono più grossolani e hanno un sapore leggermente più dolce. Non sono sicuro se la persona media noterebbe le differenze, ma provalo! È un animale tutto americano.
Per concludere ... il mio preferito è l'alligatore! Anche se mangio carne di cervo e alci abbastanza frequentemente, sogno ancora quella straordinaria carne di alligatore.
Aggiornamento: dopo che un commentatore mi ha chiesto da quale ristorante provenisse la tartare di alce a Vancouver, l'ho trovato online: Edible Canada at the Market, Vancouver.


Un piatto cinese che in genere non si mangia nei ristoranti cinesi in Italia

0 commenti

Nella stragrande maggioranza dei casi i ristoranti cinesi in Italia offrono la cucina cantonese, ovvero piatti che provengono dal sud della Cina. Io ho vissuto per un anno nella città di Chongqing, che si trova molto più a nord rispetto alla zona cantonese, motivo per cui c'erano molti piatti di tipo diverso rispetto a quelli a cui mi ero abituato qui in Italia, specialmente piatti piccanti. Questa città è infatti considerata la città col cibo più piccante di tutta la Cina.

C'era un piatto in particolare, che è il piatto tipico di Chongqing, chiamato 火锅 (huò guō, letteralmente "pentola calda" o "pentola di fuoco") e deve il suo nome al fatto che è a base di peperoncino. In poche parole i ristoranti di Hot Pot hanno un fornello al centro di ciascun tavolo. Sopra questo fornello viene messa a bollire una pentola con acqua e peperoncino di tutti i generi, in polvere, a pezzetti, intero. Dopodiché vieni fornito, a seconda del tuo ordine, di diversi tipi di cibo crudo, carne, verdure, funghi e quant'altro, che potrai immergere con le bacchette nella brodaglia piccante, e mangiarli comodamente appena saranno cotti, con riso o spaghetti. Ne esistono vari tipi, alcuni sono più piccanti alcuni sono più light.



No, non chiedetemi perché, non chiedetemi il senso, loro amano questo piatto.


Il modo più assurdo per prepararsi la colazione

0 commenti


In genere lo usiamo come modo di dire, ma quando si parla del micidiale sole della Death Valley il discorso cambia. Durante la stagione estiva, il deserto californiano è arrivato a temperature talmente alte da sfiorare il record storico del 1913 di ben 56.7 °C. Questo ha spinto un’impiegata del National Park Service a dimostrare cosa significa essere a quelle temperature. Quale modo migliore se non cucinare un pranzetto coi fiocchi usando solamente il sole? Avvalendosi di una padella esposta ai raggi solari per circa due ore e di un coperchio, ha fatto in modo che l'olio iniziasse a friggere. Ci sono voluti poi solo 6 minuti, a una temperatura di circa 52°C, per ultimare la cottura di un uovo e 3 fette di bacon.




Come mai la pizza al tegamino è così soffice

0 commenti




Prima della semplice riposta, qualche riga necessaria di storia.
La pizza al tegamino (o al padellino, termine con cui ancora molti la indicano) è una specialità, anche se sono molti coloro che lo ignorano, torinese.
Nel dopoguerra, infatti, alcuni pizzaioli ebbero l'esigenza di trovare un sistema che coniugasse la cottura della pizza, con quella della farinata che, refrattaria ad essere cotta in un forno in laterizio (materiale che determina una cottura più lenta), richiedeva piuttosto la presenza di forni dal fondo metallico, in grado di garantire una maggiore quantità di calore.
Questo determinò la realizzazione di un impasto particolare, caratterizzato da una maggiore percentuale di acqua (e minore di lievito, in proporzione da 1 a 4, tanto da essere nettamente più digeribile), con conseguente lievitazione più lenta, in modo da allinearsi ai tempi di cottura della farinata.


Questa tipologia d'impasto, quanto ancor più il tegame in cui viene cotto, tale tipologia di pizza, oltre a presentare nuove caratteristiche organolettiche, si distingue dalla pizza tradizionale, per lo spessore maggiore e la maggiore sofficità. La base, invece, risulta più croccante, per via del fondo precedentemente unto di olio, con cui si è soliti ungere il padellino prima della cottura.



 
  • 1437 International food © 2012 | Designed by Rumah Dijual, in collaboration with Web Hosting , Blogger Templates and WP Themes