Camaron Rebosado: Un Viaggio Gastronomico nelle Delizie della Cucina Filippina

0 commenti

 


Tra le ricchezze culinarie delle Filippine, il camaron rebosado brilla come una stella luminosa, offrendo ai commensali un'esperienza culinaria indimenticabile. Questo piatto prelibato, caratterizzato da gamberi impanati e fritti fino a raggiungere una croccantezza dorata, è un'icona della cucina filippina che incanta i palati di tutto il mondo. In questo viaggio attraverso la cucina filippina, esploreremo la storia, gli ingredienti e la preparazione del camaron rebosado, immergendoci nelle sue delizie e nel suo fascino culinario.

Il camaron rebosado ha radici antiche nella cucina filippina, che mescola sapori e influenze di varie culture e tradizioni culinarie. La parola "rebosado" deriva dal termine spagnolo che significa "impanato" o "avvolto", indicando l'elemento chiave di questo piatto.

Sebbene l'origine esatta del camaron rebosado non sia chiara, si ritiene che abbia avuto origine nelle regioni costiere delle Filippine, dove il pesce e i frutti di mare abbondano e sono spesso preparati in modi creativi e gustosi.

Il camaron rebosado è caratterizzato da gamberi freschi e succosi, che vengono immersi in una pastella leggera e croccante prima di essere fritti in olio bollente. Gli ingredienti per la pastella possono variare, ma spesso includono farina, uova, lievito in polvere, sale e pepe, che vengono mescolati fino a ottenere una consistenza morbida e omogenea.

Inoltre, il camaron rebosado è spesso accompagnato da una salsa di immersione a base di salsa di soia, aceto di riso, aglio tritato e peperoncino, che aggiunge un tocco di sapore e di piccantezza al piatto.

La preparazione del camaron rebosado è un processo relativamente semplice ma che richiede cura e attenzione ai dettagli. Per iniziare, i gamberi vengono puliti, sgusciati e privati ​​della vena nera sul dorso. Successivamente, vengono immersi nella pastella preparata e accuratamente ricoperti da tutti i lati.

Una volta che i gamberi sono ben impanati, vengono fritti in olio caldo fino a quando non diventano dorati e croccanti. Dopo la cottura, i gamberi vengono scolati dall'olio in eccesso e serviti caldi, accompagnati dalla salsa di immersione e da contorni freschi come riso bianco e verdure.

Come molti piatti tradizionali, il camaron rebosado ha molte varianti regionali che riflettono le diverse culture e tradizioni delle Filippine. Ad esempio, nella regione di Luzon, è comune aggiungere ingredienti come latticello o birra alla pastella per un tocco di sapore extra e una consistenza più leggera.

Nelle isole Visayas e Mindanao, invece, si possono trovare varianti del camaron rebosado che includono spezie locali e erbe aromatiche per un sapore più audace e distintivo.

Il camaron rebosado occupa un posto speciale nella vita quotidiana e nelle celebrazioni delle Filippine, dove è spesso servito durante feste, riunioni di famiglia e occasioni speciali. La sua croccantezza dorata e il sapore delizioso lo rendono un piatto amato da grandi e piccoli, che si riuniscono intorno al tavolo per condividere momenti di gioia e convivialità.

Il camaron rebosado è stato celebrato nella letteratura, nella musica e nelle arti delle Filippine, diventando un simbolo della ricchezza e della diversità della cultura filippina.

Il camaron rebosado rappresenta un'esperienza culinaria straordinaria che incarna il meglio della cucina filippina: semplice, gustoso e pieno di sapore. Con i suoi ingredienti freschi, la sua preparazione semplice e il suo sapore irresistibile, il camaron rebosado è un piatto che merita di essere gustato e apprezzato in tutta la sua magnificenza.


Caldeirada: Esplorazione della Cucina Portoghese e della sua Deliziosa Zuppa di Pesce

0 commenti

 


Nella ricca tradizione culinaria del Portogallo, la caldeirada rappresenta una delle gemme gastronomiche più apprezzate e gustose. Questa zuppa di pesce ricca e succulenta è un piatto tradizionale che incarna il meglio dei sapori del mare e della campagna portoghese. In questo viaggio attraverso la cucina portoghese, esploreremo la storia, gli ingredienti e la preparazione della caldeirada, deliziandoci con ogni aspetto di questo piatto iconico.

La caldeirada affonda le sue radici nelle antiche tradizioni culinarie del Portogallo, un paese le cui terre sono bagnate dall'Atlantico e ricche di abbondanza ittica. Originaria delle regioni costiere, la caldeirada è stata per secoli una risposta creativa e deliziosa alla ricchezza di pesce fresco disponibile nelle acque portoghesi.

Le prime tracce storiche della caldeirada risalgono al periodo medievale, quando i pescatori locali avrebbero preparato zuppe di pesce per utilizzare i pesci non venduti al mercato. Nel corso dei secoli, la ricetta si è evoluta e arricchita, diventando un piatto amato e diffuso in tutto il paese.

La caldeirada è una zuppa di pesce ricca e sostanziosa, che combina una varietà di ingredienti freschi e aromatici per creare un piatto dall'aroma e dal sapore straordinari. Tra gli ingredienti chiave di questa zuppa vi sono una selezione di pesci locali, come merluzzo, nasello, rana pescatrice e gamberetti, che vengono combinati con pomodori maturi, cipolle, aglio, prezzemolo e peperoncino.

Inoltre, la caldeirada è spesso arricchita con l'aggiunta di patate, peperoni e altri ortaggi di stagione, che contribuiscono a creare una consistenza ricca e un sapore complesso.

La preparazione della caldeirada è un processo che richiede tempo, cura e attenzione ai dettagli. Per iniziare, si prepara una base di pomodori, cipolle e aglio, che viene lentamente cotta in olio d'oliva fino a raggiungere una consistenza morbida e aromatica.

Una volta pronta la base, si aggiungono i pesci freschi tagliati a pezzi e gli ortaggi, che vengono cotti lentamente in brodo di pesce o vino bianco fino a quando non sono teneri e completamente cotti. Prima di servire, la caldeirada viene spesso guarnita con una generosa spruzzata di prezzemolo fresco e una spruzzata di peperoncino per un tocco di piccantezza.

Come molti piatti tradizionali, la caldeirada ha molte varianti regionali che riflettono le diverse tradizioni culinarie del Portogallo. Ad esempio, nella regione dell'Algarve, è comune aggiungere frutti di mare come cozze, vongole e aragoste alla caldeirada per una versione ancora più ricca e succulenta.

Nella regione del Minho, invece, si possono trovare varianti della caldeirada che incorporano ingredienti locali come il maiale affumicato o il chorizo per un tocco di sapore unico.

La caldeirada occupa un posto speciale nel cuore e nell'anima del popolo portoghese, che la considera non solo un piatto delizioso ma anche un simbolo di comunità, convivialità e tradizione. Spesso servita durante feste e celebrazioni, la caldeirada porta con sé un senso di gioia e di condivisione che unisce le persone intorno al tavolo.

Inoltre, la caldeirada è stata celebrata nella letteratura, nella musica e nelle arti del Portogallo, diventando un simbolo della ricchezza e della diversità della cultura portoghese.

La caldeirada rappresenta un capolavoro della cucina portoghese, un piatto ricco di storia, di sapore e di tradizione che continua a deliziare e a sorprendere i palati di tutto il mondo. Con i suoi ingredienti freschi, i sapori complessi e la preparazione meticolosa, la caldeirada è un vero e proprio viaggio culinario attraverso le terre e le acque del Portogallo, che merita di essere gustato e apprezzato in tutta la sua magnificenza.


Arselle alla viareggina: Un gusto del mare in tavola

0 commenti

 


Le arselle alla viareggina, conosciute anche come "nicchi alla viareggina" nel dialetto locale, sono un piatto tipico della tradizione culinaria di Viareggio, in Toscana. Si tratta di un antipasto o un primo piatto semplice ma saporito, che esalta la freschezza delle arselle, un tipo di mollusco bivalve simile alle vongole.


Ingredienti:

1 kg di arselle

4 spicchi d'aglio

2 peperoncini (facoltativo)

4 cucchiai di olio extravergine d'oliva

1 bicchiere di vino bianco secco

Prezzemolo tritato fresco

Sale e pepe nero macinato fresco q.b.

Crostini di pane (facoltativo)


Preparazione:

Pulire le arselle: Sciacquare accuratamente le arselle sotto acqua corrente fredda per eliminare eventuali residui di sabbia o impurità. Eliminare le arselle aperte o rotte, poiché potrebbero essere non commestibili.

Preparare il soffritto: In una padella capiente scaldare l'olio extravergine d'oliva a fuoco medio. Aggiungere gli spicchi d'aglio tritati finemente e i peperoncini (se utilizzati) e farli soffriggere per un minuto, fino a farli dorare leggermente.

Cuocere le arselle: Unire le arselle alla padella con il soffritto e mescolare delicatamente per farle insaporire. Sfumare con il vino bianco, alzando leggermente la fiamma per far evaporare l'alcool.

Coprire e cuocere: Coprire la padella con un coperchio e cuocere le arselle a fuoco lento per circa 10 minuti, o fino a quando si saranno aperte completamente. Mescolare di tanto in tanto per garantire una cottura uniforme.

Aggiungere il prezzemolo: Spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo tritato fresco, mescolando delicatamente per distribuirlo uniformemente.

Servire: Servire le arselle alla viareggina calde, accompagnate da crostini di pane tostati (facoltativo). Irrorare le arselle con il loro sugo di cottura e gustare il sapore fresco e sapido del mare.


Consigli:

Per un sapore più intenso, potete aggiungere un pizzico di zafferano al soffritto.

Se preferite un piatto più piccante, potete aumentare la quantità di peperoncino.

Le arselle alla viareggina possono essere conservate in frigorifero per un giorno in un contenitore ermetico.

Questo piatto è ottimo da gustare come antipasto o come primo piatto leggero. Può essere accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco secco o da una bollicina.


Varianti:

Arselle alla viareggina con pomodorini: Aggiungere dei pomodorini pachino tagliati a metà al soffritto insieme alle arselle. Cuocere per qualche minuto in più, fino a quando i pomodorini non saranno appassiti.

Arselle alla viareggina con peperoni: Aggiungere un peperone verde o rosso tritato finemente al soffritto insieme alle arselle. Cuocere per qualche minuto in più, fino a quando il peperone non sarà ammorbidito.

Arselle alla viareggina con pasta: Cuocere la pasta in acqua bollente salata e scolarla al dente. Condire la pasta con le arselle alla viareggina e servire con una grattugiata di formaggio pecorino romano.


Le arselle alla viareggina sono un piatto semplice da preparare ma ricco di sapore, che racchiude la tradizione culinaria di Viareggio e la freschezza del mare. Perfetto per un pranzo o una cena in famiglia o con gli amici, questo piatto conquisterà anche i palati più esigenti.

Bigoli con l'anatra: Un connubio di sapori veneti

0 commenti

 


I bigoli con l'anatra sono un piatto tipico della tradizione culinaria veneta, un vero e proprio trionfo di sapori che esalta la bontà dell'anatra e la consistenza rustica dei bigoli. La preparazione richiede alcuni passaggi, ma il risultato finale ripagherà ampiamente ogni sforzo, conquistando anche i palati più esigenti.


Ingredienti per 4 persone:

400 g di bigoli

1 anatra di circa 1,5 kg

2 cipolle bianche

2 spicchi d'aglio

100 ml di vino rosso

500 ml di brodo di carne

200 g di olive nere denocciolate

1 arancia

Sale e pepe nero macinato fresco q.b.

Olio extravergine d'oliva q.b.

Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)


Preparazione:

Pulire e preparare l'anatra: Lavare accuratamente l'anatra sotto acqua corrente e tagliarla a pezzi. Eliminare eventuali residui di piume e grasso.

Soffriggere le cipolle: In una padella capiente scaldare abbondante olio extravergine d'oliva. Aggiungere le cipolle tritate finemente e farle soffriggere a fuoco dolce fino a farle appassire e diventare traslucide.

Unire l'anatra e rosolare: Aggiungere i pezzi di anatra nella padella con le cipolle e farli rosolare a fuoco medio per qualche minuto, girandoli spesso, fino a farli dorare su tutti i lati.

Sfumare con il vino rosso: Sfumare l'anatra con il vino rosso, mescolando bene per deglassare il fondo della padella. Alzare leggermente la fiamma e far evaporare il vino.

Aggiungere l'aglio, il brodo e le olive: Unire gli spicchi d'aglio tritati e il brodo di carne. Coprire la padella con un coperchio e cuocere a fuoco lento per circa 1 ora e 30 minuti, o fino a quando l'anatra sarà ben cotta e tenera. Aggiungere le olive nere denocciolate durante gli ultimi 15 minuti di cottura.

Grattugiare l'arancia: Grattugiare la scorza dell'arancia e aggiungerla al sugo di anatra. Mescolare bene e regolare di sale e pepe nero macinato fresco a piacere.

Cuocere i bigoli: In una pentola capiente far bollire abbondante acqua salata. Cuocere i bigoli per il tempo indicato sulla confezione.

Scolare i bigoli e condire: Scolare i bigoli al dente e condirli con il sugo di anatra e le olive. Mescolare delicatamente per amalgamare bene i sapori.

Servire: Impiattare i bigoli con l'anatra e guarnire con prezzemolo fresco tritato (facoltativo). Servire ben caldo, accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso veneto, come un Valpolicella o un Amarone.


Consigli:

Per un sapore più intenso, potete marinare l'anatra con un mix di spezie come rosmarino, salvia, timo e alloro per almeno 12 ore prima di cuocerla.

Se preferite un sugo più denso, potete aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro durante la cottura dell'anatra.

Potete arricchire il piatto con altri ingredienti a vostro gusto, come funghi, pinoli o peperoni verdi.

I bigoli con l'anatra possono essere conservati in frigorifero per 2-3 giorni. Potete riscaldarli in padella o al microonde prima di servirli.

Il Big Mac

0 commenti

 


Il Big Mac è un hamburger di enorme successo venduto dalla catena internazionale di fast food McDonald's. Lanciato nel 1967, è diventato un simbolo globale del marchio.

Ecco la sua deliziosa composizione:

Ingredienti:

Panino con semi di sesamo: Il Big Mac è servito su un panino con tre strati di pane ricoperto di semi di sesamo, tostato per una consistenza morbida ma leggermente croccante.

Due hamburger di manzo: Due hamburger di carne bovina 100% vengono cotti alla perfezione, creando una base succosa e saporita per il panino.

Salsa speciale: L'iconica "salsa speciale" è una salsa cremosa e dal gusto leggermente piccante, che si dice sia una variante della salsa Thousand Island. Aggiunge un delizioso strato di sapore al panino.

Insalata tritata: L'insalata tritata croccante aggiunge freschezza e una nota croccante al panino.

Cipolla tritata: Cipolle finemente tritate donano un tocco di piccantezza e un sapore pungente.

Formaggio americano: Una fetta di formaggio americano fuso dona un tocco di cremosità e bontà salata.

Cetriolini: Due fette di cetriolini sottaceti all'aneto aggiungono una piacevole nota acida e pungente che bilancia la ricchezza degli altri ingredienti.


Preparazione:

Il Big Mac è assemblato con un ordine specifico per un motivo:

Panino inferiore: La base del panino.

Salsa speciale: Uno strato di salsa speciale viene spalmato sul panino inferiore.

Insalata: Un strato di insalata tritata viene posizionato sopra la salsa.

Formaggio: Una fetta di formaggio americano fuso è il passo successivo.

Primo hamburger di manzo: Il primo succoso hamburger di manzo viene posizionato sul formaggio.

Cetriolini: Due fette di cetriolini sottaceti all'aneto vengono aggiunte sopra l'hamburger.

Panino centrale: Il panino centrale con semi di sesamo separa gli strati superiore e inferiore.

Salsa speciale: Un altro strato di salsa speciale viene spalmato sul panino centrale.

Cipolla: La cipolla tritata viene sparpagliata sulla salsa.

Secondo hamburger di manzo: Lo strato finale è il secondo succoso hamburger di manzo.

Panino superiore: Il panino superiore con semi di sesamo completa il Big Mac.


Come gustarlo:

Il Big Mac è pensato per essere mangiato a mano. Prendi un grosso morso e assapora la sinfonia di sapori e consistenze: la morbidezza del panino, il manzo succoso, il formaggio cremoso, i cetriolini dal gusto pungente, la freschezza croccante di lattuga e cipolla e l'immancabile salsa speciale che unisce tutto.


Bagna càuda: Un tuffo di sapori piemontesi

0 commenti

 


La bagna càuda è un piatto tipico della tradizione piemontese, originario delle Langhe e del Roero. Si tratta di una salsa calda e saporita a base di acciughe, aglio, olio extravergine d'oliva e burro, servita con diverse verdure crude di stagione da intingere.

La bagna càuda rappresenta un simbolo di convivialità e condivisione, perfetta per le serate invernali in compagnia di amici e familiari. La sua preparazione richiede ingredienti semplici e genuini, ma la vera magia sta nella sapiente dosatura dei sapori che crea un'armonia perfetta tra la dolcezza delle verdure e la forza della salsa.


Ingredienti per 4 persone:

500 g di acciughe sotto sale

4 spicchi d'aglio

200 ml di olio extravergine d'oliva

100 g di burro

1 cucchiaio di aceto bianco

Sale e pepe nero macinato fresco q.b.

Verdure per la bagna càuda:

2 peperoni (uno verde e uno rosso)

2 cardi

1 finocchio

1 mazzetto di rapanelli

1 mazzetto di cavolfiori

1 patata

1 cipolla rossa

1 peperone piccante (facoltativo)



Preparazione:

Dissalare le acciughe: Sciacquare accuratamente le acciughe sotto acqua corrente per eliminare il sale in eccesso. Disporle in un colino e lasciarle sgocciolare per bene.

Preparare la salsa: In un mortaio o in un frullatore, pestare le acciughe dissalate con l'aglio, l'olio extravergine d'oliva, il burro, l'aceto, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero fresco. Amalgamare bene il composto fino a ottenere una salsa omogenea e cremosa.

Lavare e preparare le verdure: Lavare accuratamente le verdure e tagliarle a pezzetti di dimensioni simili. I peperoni possono essere tagliati a strisce, i cardi a tocchetti, il finocchio a spicchi, i rapanelli a fettine, i cavolfiori a cimette, la patata a cubetti e la cipolla a spicchi. Il peperone piccante, se utilizzato, può essere tagliato a rondelle.

Cuocere le verdure: In una pentola capiente scaldare abbondante acqua salata. Cuocere le verdure a vapore o in acqua bollente per qualche minuto, fino a quando saranno leggermente ammorbidite ma ancora croccanti. Scolare le verdure e disporle su un vassoio da portata.

Servire la bagna càuda: Scaldare la salsa bagna càuda in un pentolino o in una terrina a fuoco basso, mescolando continuamente per evitare che si attacchi al fondo. Disporre la salsa al centro del tavolo e accompagnare con le verdure crude. I commensali potranno intingere le verdure nella salsa calda e gustarle in compagnia.


Consigli:

Per un sapore più intenso, potete utilizzare delle acciughe fresche anziché quelle sotto sale. In questo caso, sciacquarle accuratamente e privarle della lisca prima di utilizzarle.

Se preferite una salsa più piccante, potete aggiungere un peperoncino fresco tritato o un pizzico di peperoncino in polvere.

Potete arricchire il piatto con altre verdure di stagione a vostro gusto, come carote, sedano rapa o topinambur.

La bagna càuda può essere preparata in anticipo e riscaldata prima di servirla.

Accompagnate la bagna càuda con un buon vino rosso piemontese, come un Barolo o un Barbaresco.


Varianti:

Bagna càuda con fonduta di formaggio: Aggiungete del formaggio fontina grattugiato alla salsa bagna càuda per creare una versione ancora più ricca e golosa.

Bagna càuda con verdure grigliate: Grigliate le verdure prima di servirle con la salsa bagna càuda per un sapore più affumicato.

Bagna càuda vegetariana: Sostituite le acciughe con delle olive nere o con dei capperi per una versione vegetariana della salsa.



La bagna càuda è un piatto conviviale e gustoso che rappresenta un'eccellenza della cucina piemontese. La sua semplicità di preparazione


Baccalà all'abruzzese: Un tripudio di sapori del mare e della terra

0 commenti

 


Il baccalà all'abruzzese è un piatto tipico della tradizione culinaria abruzzese, un vero e proprio capolavoro di gusto che celebra la bontà del baccalà e la ricchezza dei prodotti della terra. La sua preparazione, seppur semplice, richiede ingredienti di qualità e un pizzico di cura per esaltare al meglio i sapori intensi del baccalà.


Ingredienti per 4 persone:

600 g di baccalà dissalato

400 g di pomodori pelati

2 cipolle bianche

2 spicchi d'aglio

1 peperoncino fresco (facoltativo)

200 ml di vino bianco secco

Olive nere denocciolate q.b.

Capperi q.b.

Olio extravergine d'oliva q.b.

Sale e pepe nero macinato fresco q.b.

Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)


Preparazione:

Preparare il baccalà: Sciacquare accuratamente il baccalà dissalato sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di sale. Tagliarlo a pezzi di media grandezza.

Soffriggere le cipolle: In una padella capiente scaldare abbondante olio extravergine d'oliva. Aggiungere le cipolle tritate finemente e farle soffriggere a fuoco dolce fino a farle appassire e diventare traslucide.

Aggiungere l'aglio e il peperoncino: Unire gli spicchi d'aglio tritati e il peperoncino fresco tagliato a rondelle (se lo gradite). Far soffriggere per un minuto, mescolando, per far insaporire l'olio.

Unire il baccalà e sfumare con il vino bianco: Aggiungere i pezzi di baccalà nella padella e sfumare con il vino bianco secco. Alzare leggermente la fiamma e far evaporare il vino, mescolando delicatamente.

Aggiungere i pomodori pelati, le olive e i capperi: Unire i pomodori pelati schiacciati con le mani, le olive nere denocciolate e i capperi. Mescolare bene e portare a ebollizione.

Cuocere a fuoco lento: Coprire la padella con un coperchio e cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti, o fino a quando il baccalà sarà ben cotto e il sugo si sarà addensato.

Regolare di sale e pepe: Assaggiare il sugo e regolare di sale e pepe nero macinato fresco a piacere.

Guarnire e servire: Spegnere il fuoco e guarnire con prezzemolo fresco tritato (facoltativo). Servire il baccalà all'abruzzese ben caldo, accompagnato da fette di pane fresco per fare la scarpetta con il sugo saporito.


Consigli:

Per un sapore più intenso, potete utilizzare del baccalà sotto sale e procedere alla dissalatura in casa.

Se preferite un sugo più piccante, potete aumentare la quantità di peperoncino fresco o aggiungere un pizzico di peperoncino in polvere.

Potete arricchire il piatto aggiungendo altri ingredienti a vostro gusto, come patate tagliate a tocchetti o peperoni verdi tagliati a strisce.

Il baccalà all'abruzzese può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni. Potete riscaldarlo in padella o al microonde prima di servirlo.


Varianti:

Baccalà all'abruzzese con peperoni: Aggiungete dei peperoni verdi o rossi tagliati a strisce al soffritto di cipolle e cuoceteli insieme al baccalà.

Baccalà all'abruzzese con patate: Unite delle patate tagliate a tocchetti al sugo di pomodoro e cuocetele insieme al baccalà fino a che saranno morbide.

Baccalà all'abruzzese al forno: Cuocete il baccalà nel sugo di pomodoro in una teglia da forno per circa 20 minuti a 180°C.



Il baccalà all'abruzzese è un piatto ricco di sapori e tradizione che conquista il palato con la sua semplicità e bontà. La qualità del baccalà, la freschezza degli ingredienti e la cura nella preparazione lo rendono un vero e proprio capolavoro della gastronomia abruzzese.

Che sia servito come antipasto, secondo piatto o piatto unico, il baccalà all'abruzzese è in grado di deliziare anche i palati più esigenti. La sua versatilità permette di personalizzarlo in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, rendendolo un piatto sempre apprezzato.

Se avete la possibilità, vi consiglio di provare a preparare il baccalà all'abruzzese seguendo la ricetta tradizionale. Vi assicuro che non rimarrete delusi!

Oltre alle varianti già menzionate, ecco alcune idee per un tocco di originalità:

Aggiungete un pizzico di zafferano al soffritto di cipolle per un sapore ancora più intenso e aromatico.

Unite un cucchiaio di concentrato di pomodoro per un sugo più denso e saporito.

Utilizzate delle olive nere di qualità, come le olive nere di Caivano o le olive nere di Kalamata.

Servite il baccalà all'abruzzese con una crosta di pane casereccio tostato e aromatizzato all'aglio.

Accompagnate il piatto con un buon bicchiere di vino bianco secco, come un Trebbiano d'Abruzzo o un Pecorino d'Abruzzo.

Indipendentemente dalle varianti che sceglierete, il baccalà all'abruzzese rimarrà un piatto ricco di gusto e tradizione che vi lascerà sicuramente soddisfatti.

 
  • 1437 International food © 2012 | Designed by Rumah Dijual, in collaboration with Web Hosting , Blogger Templates and WP Themes