Acciughe al limone

0 commenti

Risultati immagini per Acciughe al limone


Ingredienti

Per 4 persone
  • 500 g di acciughe freschissime
  • 6 limoni succosi
  • olio extravergine di oliva
  • origano
  • sale fino

Preparazione

  1. Sfilettare le acciughe togliendo testa, interiora, lisca centrale, coda, pinne pettorali e pinna caudale.
  2. Sciacquare i filetti rapidamente sotto acqua fredda per togliere eventuali residui di sangue.
  3. Disporre i filetti a strati in una zuppiera coprendoli di succo di limone e aggiungere un pizzico di sale (versare il succo su ciascuno degli strati, prima di ricoprirlo con il successivo).
  4. Lasciare marinare in frigorifero per almeno 12 ore (meglio 24) fino a che i filetti diventano completamente bianchi.
  5. Scolare il succo di limone e condire con ottimo olio extravergine di oliva e un pizzico di origano.
  6. Servire a temperatura ambiente (fresche d'estate).
In variante al posto dell'origano aggiungere, al momento di mettere in frigorifero, foglioline di menta fresca ed un pò d'aglio ambedue tritati finemente nonché un pizzico di zucchero.

Consigli

La stagione migliore per le acciughe è il tardo inverno. Quelle troppo piccole rischiano di avere un retrogusto amarognolo.

Come creare un'insalata e renderla Gourmet?

0 commenti

La natura non ha mischiato gli alimenti ma differenziati per un scopo ben preciso.

Il nostro modo di mischiare gli alimenti, stuzzica e soddisfa solo il palato, non di certo lo stomaco e le nostre primarie esigenze; e difatti i medicinali più venduti in farmacia sono quelli per digerire o contro la stipsi.

È evidente che qualcosa non va nell’alimentazione; e quando l’alimentazione è corretta, ne risente favorevolmente anche il sonno che si fa regolare e continuo. Non occorre consultare il medico, basta un nonno con un po’ di esperienza alle spalle.

I monaci lo sanno da sempre e ancora oggi nei monasteri, si pranza in silenzio e si mangia sempre cibo come natura crea, dicono; non per niente sono la categoria di persone più longeva.

I Gourmet spesso fanno questa fine:



Ohei, anche qualcuno di loro ogni tanto esagera con la quantità; la cintura non mi sembra al suo posto - ma molto più in basso - là dove finisce il trippone - da: trippa, che sta per accumulo di sostanze gustose:


Frittelloni

0 commenti

Risultati immagini per Frittelloni


Il frittellone è un alimento salato tipico della città di Calcata (VT); è tuttavia conosciuto sia nella provincia viterbese che in quella romana.
Consiste in una omelette, ripiena e cosparsa di pecorino grattugiato.
Vi sono comunque anche varianti con il parmigiano o senza ripieno.
Per la forma ricorda quella del cannellone romano.
I frittelloni sono uno dei piatti gastronomici civitonici più famosi nell'Italia centrale.

Ingredienti

  • 3 uova
  • 3 cucchiai di olio
  • 3 bicchieri di acqua
  • 6 cucchiai di farina
  • un pizzico di sale
  • pecorino romano grattugiato
  • un pezzetto di lardo di maiale



Preparazione

  1. Sbattere le uova in una terrina, aggiungere il sale, l'olio e l'acqua; aggiungere gradualmente la farina sino ad ottenere un impasto liquido e cremoso.
  2. Lasciare riposare il composto per almeno 30 minuti.
  3. Procurarsi una padella antiaderente di circa 20 cm di diametro.
  4. Porre la padella sul fuoco ed ungerla con il lardo precedentemente infilzato con una forchetta.
  5. A padella ben calda versare con un mestolo l'impasto sino a formare un sottile strato, a questo punto attendere qualche secondo e girare il frittellone ottenuto per terminare la cottura.
  6. Ripetere l'operazione sino a terminare l'impasto.
  7. Prendere un frittellone alla volta, cospargerlo con un abbondante strato di pecorino e arrotolarlo delicatamente.
  8. Procedere sino al termine di tutti i frittelloni che andranno posizionati uno accanto all'altro a file sovrapposte.

Suggerimenti

Per gustare appieno i frittelloni si consiglia di accompagnarli con un buon bicchiere di vino rosso.

Funghi in insalata

0 commenti

Risultati immagini per Funghi in insalata


Ingredienti

per 4 persone
  • 6 porcini sodi
  • limone q.b.
  • sale q.b.
  • olio q.b.

Preparazione

  1. Pulire i porcini.
  2. Trifolare i funghi in una piccola terrina
  3. Condire con gli ingredienti

Consigli

È preferibile l'olio Extra Vergine di oliva. Al posto dei porcini si possono usare 4 ovuli ancora chiusi.

Alcune tecniche di cottura che permettono di ridurre il sapore amaro del fegato di pollo?

0 commenti

Usare il latte o il latticello.



Il latte eliminerà gran parte dell'amarezza e del sapore di selvaggina. Il latticello lo renderà anche molto più tenero e né migliorerà la consistenza. Inoltre, puoi aggiungere delle erbe e spezie come il pepe di Caienna, la cipolla in polvere, il timo, il sale ed il pepe (1 cucchiaino ciascuno).

Il procedimento è abbastanza semplice: metti il fegato in una ciotola, aggiungi il latte o il latticello, copri e lascia a bagno per almeno due ore, anche se sarebbe meglio per tutta la notte. Questa procedura renderà il fegato piacevole e tenero da mangiare.

Dopodiché, spetta a te decidere come cucinarlo, personalmente amo friggerlo:

  • cospargilo di farina;

  • passalo nell'uovo sbattuto;

  • passalo nel panko o nel pangrattato;

  • infornalo (diciamo circa 30 minuti a 175° C). Puoi anche friggerlo a 175° C fino a quando non diventa marrone dorato.


Vedrai sarà buonissimo.


Barchette di peperoni su letto di rucola

0 commenti



La bellezza di questa semplice ricetta è nei colori, il giallo e il rosso dei peperoni si combinano con il verde deciso della rucola rendendo questo piatto estivo piatto molto vivace.

Ingredienti

per N° 4 persone
  • 4 peperoni di media dimensione
  • 12 filetti di acciughe sott'olio (se vi piacciono, altrimenti potete non utilizzarle)
  • 100 g Pecorino Sardo Grattugiato
  • 100 q di Formaggio poco stagionato (scamorza, asiago fresco, fontina non stagionata, o più semplicemente quello che vi è rimasto in frigo)
  • capperi
  • un mazzetto di rucola fresca
  • 100 gr di Speck in un'unica fetta
  • sale q.b. (q.b. abbreviazione di "quanto basta")
  • olio extra vergine di oliva

Preparazione

  1. Private i peperoni dei semi e tagliateli a falde larghe (si devono ricavare tre falde per ogni peperone. Metteteli per microonde per 15 minuti a 750 W o fateli ammorbidire in una pentola a fuoco medio. ATTENZIONE: i peperoni non devono cuocere ma solo ammorbidirsi, quindi evitate di grigliarli o cuocerli troppo a lungo su fiamma viva.
  2. Quando le falde dei peperoni sono ammorbidite, preparate le barchette nel seguente modo: disponete una falda su di un tagliere e pressatela leggermente con la mano, facendo attenzione a non pezzarla. Farcitela quindi con, il pecorino, una fetta sottile del formaggio da voi scelto, un filetto di acciuga, qualche cappero (3-4) e un pizzico di sale (se vi piace anche del pepe). richiudete la barchetta facendo sempre attenzione a non spezzare la falda del peperone. Ripete l'operazione per tutte le falde.
  3. Finita questa operazione, oliate un tegame da forno e disponetevi le barchette. Passate in forno caldo a 250° per 10 minuti.
  4. Mentre i peperoni sono nel forno, tagliare lo speck a listarelle sottili e passarlo in pentola per renderlo croccante.
  5. Servite nel seguente modo: preparate 4 piatti piani (o un unico da portata) disponendo le foglie di rucola sul fondo del piatto, le barchette di peperoni (3 per piatto) sulla rucola e le listarelle di speck a pioggia sul piatto. Spolverare di sale (poco perché sia lo speck che il pecorino durante la cottura esaltano la solo salinità) e pepe e condite con un buon olio extra vergine di oliva.

Consigli

Per questa preparazione, prettamente estiva, vi consiglio di utilzzare peperoni rossi e gialli freschissimi, il colore e la croccantezza di questi frutti freschi daranno un tocco di originalità al vostro piatto.

Come ci ingannano nelle pubblicità

0 commenti

Dall'esterno delle confezioni la dimensione fotografata del prodotto contenuto appare più grande .

Questa qui sotto del Tartufone Motta è semplicemente spudorata. Dalla scatola enorme esce fuori il dolcetto della foto. Hanno risposto che terranno presente la protesta.




Da quel giorno non ho più comprato prodotti Motta. Non so, ma c'è stata una rottura della fiducia.

Ma gli esempi possono continuare.

L'ultimo che mi viene in mente è una ricotta chiamata RICCOTTA con due C, che ho comprato giorni fa. La scatola è più alta, e senza motivo , della ricotta contenuta dentro . Il prodotto è anche di buona qualità e sapore: non avevano bisogno di presentare una confezione che farebbe supporre che sia piena fino in cima.


 
  • 1437 International food © 2012 | Designed by Rumah Dijual, in collaboration with Web Hosting , Blogger Templates and WP Themes